18 March 2015

Fiat 124 Abarth Rally

Nel 1972 la Casa torinese chiese alla factory sportiva di Corso Marche di elaborare l’elegante 124 Spider per lanciarla ufficialmente nei rally mondiali. Ne risultò una macchina tanto affascinante da diventare subito un classico intramontabile.

La storia


Nel 1972 la Casa torinese chiese alla factory sportiva di Corso Marche di elaborare l’elegante 124 Spider per lanciarla ufficialmente nei rally mondiali. Ne risultò una macchina tanto affascinante da diventare subito un classico intramontabile. Ecco la sua storia e la sua evoluzione. Più che una macchina, un colpo di genio. Perché la Fiat 124 Abarth Rally riuscì a centrare due obbiettivi con un solo colpo: primo, lanciò la Fiat nel mondo dei rally, assicurandole uno storico poker di secondi posti nel Campionato Mondiale Rally per marche (1972, ‘73, ‘74 e ‘75); ma, soprattutto, trasformò e rinnovò drasticamente l’immagine della Fiat conferendole un appeal e uno status a cui anche gli appassionati più giovani e dinamici difficilmente riuscivano a sfuggire. E il bello è che tutto questo avvenne, quasi quasi, nonostante… la stessa Fiat.

Che nell’attività sportiva svolta in prima persona (e nei rally in particolare) non aveva mai creduto granché: tanto è vero che dalla metà degli anni 50 fino ad allora la Casa aveva demandato l’attività agonistica all’Abarth, concordando un compenso(si dice 100.000 lire) per ogni vittoria ottenuta dalla piccola factory di Corso Marche. Un affarone per Carlo Abarth, ma sempre meno per la Fiat: perché, se nel primo anno dell’accordo le Fiat-Abarth ottennero circa 60 vittorie, già nel 1965 il totale salì a 866, che portarono a un livello quasi di guardia l’esborso da parte della Fiat. I successi dello Scorpione continuarono e così nel 1970, quando si trattò di rinegoziare l’accordo, la Fiat decise di acquistare il marchio e le attività di Carlo Abarth.

Divenuta padrona in casa dello Scorpione, la Fiat decise, obtorto collo, di concentrare l’attività nei rally. Era infatti ormai fin troppo evidente la presenza delle sue auto nei rally più importanti: con le 124 Sport Spider preparate, ma non ancora “rivedute e corrette” in Corso Marche, si erano già messi in luce Luca Cordero di Montezemolo, attuale presidente della Ferrari, e Alcide Paganelli, che con Domenico “Nini” Russo aveva vinto il Campionato Italiano rally nel 1970. I primi successi avevano, in realtà, stimolato la Fiat prima a fornire assistenza ai clienti sportivi, poi a costituire alla chetichella la squadra corse, della quale tuttavia negava in via ufficiale l’esistenza. Ma un giornalista smascherò il "trucco" fotografando le targhe, tutte TO e con numeri consecutivi, delle macchine portate in gara.

A questo punto, per la Fiat non restava che uscire allo scoperto, cosa che avvenne nel 1972. Il primo risultato della svolta fu la commercializzazione di un kit da rally per le 124 Sport Spider 1600. L’Abarth decise quindi di intervenire dove la vettura di serie aveva dimostrato carenze, freni e sospensioni posteriori, e di mettere in produzione 500 esemplari così modificati, per ottenere l’omologazione FIA: il prototipo della futura Fiat 124 Abarth Rally debuttò senza marchi dello Scorpione, al Salone di Ginevra il 7 marzo del 1972 allo stand di Pininfarina. La vera Fiat 124 Abarth Rally avrebbe fatto il suo debutto nel novembre del 1972: le prenotazioni, già numerose, consentirono subito di portare il preventivo della produzione dai 500 esemplari necessari all’omologazione come GT Gruppo 4 ai 1000 esemplari sufficienti per l’omologazione nella categoria GT Gruppo 3, in altre parole Gran Turismo di serie.

Nel suo percorso agonistico la Fiat 124 Abarth Rally incontrò due formidabili avversarie: la Lancia Fulvia, ormai pensionata ma ancora forte, e soprattutto la Lancia Stratos, proiettata verso il successo. Fece del suo meglio: vinse tre prove mondiali, si classificò quattro volte seconda nel Campionato Mondiale Marche, si aggiudicò due titoli europei, tre italiani e due Mitropa Cup. Se a qualcuno può sembrare poco…

Scheda tecnica

Fiat 124 Abarth Rally
(Tipo 124 CSA)
Caratteristiche
Motore:
Alesaggio:
Corsa:
Cilindrata:

Compressione:

Potenza massima:
Coppia massima:
Distribuzione:

Alimentazione:

Lubrificazione:

Raffreddamento:
Accensione:
Impianto elettrico:
Cambio:
Frizione:
Trazione:
Rapporto al ponte:
Differenziale:


Autotelaio:
Sospensioni anteriori:

Sospensioni posteriori:

Sterzo:
Cerchi:
Pneumatici:
Freni:
Freno a mano:
Passo:
Carreggiata ant.:
Carreggiata post.:
Lunghezza:
Larghezza:
Peso:
Velocità massima:
Tipo 132 AC.000 quattro cilindri in linea
84 mm
79,2 mm
1.756 cc
9,8:1
128 Cv a 6.200 giri/minuto
16 kg/m a 5.200 giri/minuto
valvole in testa inclinate, due alberi a camme in testa comandati da cinghia dentata
due carburatori doppio corpo Weber (ant. 44 IDF 20, post Weber 44 IDF 21)
forzata, radiatore olio

ad acqua
bobina e spinterogeno
12 V, alternatore 770 W
a 5 rapporti + RM sincronizzato
monodisco a secco
posteriore, albero in due tronchi
10/43
con scatola d’alluminio. Semiassi oscillanti collegati al differenziale e alle ruote con giunti omocinetici

integrale con scocca metallica
indipendenti, bracci oscillanti con puntoni di reazione, molle elicoidali, ammortizzatori idraulici e barra stabilizzatrice
indipendenti, bracci oscillanti con puntoni di reazione, molle elicoidali, montanti telescopici incorporati con gli ammortizzatori idraulici e barra stabilizzatrice

a vite e rullo
di lega superleggera 5,50 J x 13
185/70 VR 13
quattro a disco con servofreno
meccanico sui dischi posteriori
2.280 mm
1.413 mm
1.400 mm
3.910 mm
1.630 mm
938 kg
190 km/h



Fiat 124 Abarth Rally Corsa (Tipo 124 CSAR)
Come Fiat 124 Abarth Rally tranne:
Motore: Tipo 232
Potenza massima: 170 Cv
Carreggiata ant.: 1.425 mm
Carreggiata post.: 1.445 mm


Fiat 124 Abarth Rally 1850 (Tipo 124 CSA.Rally)
Come Fiat 124 Abarth Rally tranne:
Motore: Tipo 232 G
Potenza massima: 195 Cv
Cilindrata: 1.839 cc
Sospensioni: dal 1974 anche con doppi ammortizzatori

Fiat 124 Abarth Rally 2000 16 V (Tipo 124 CSAR/236)
Come Fiat 124 Abarth Rally tranne:
Motore: Tipo 236
Cilindrata: 1.946 cc
Distribuzione: 4 valvole per cilindro
Potenza massima: 200/215 Cv
Alimentazione: dal 1975 anche a iniezione
Sospensioni: dal 1974 anche con doppi ammortizzatori


Carriera sportiva

1968 - La Fiat 124 Sport Spider inizia la carriera rallistica vincendo il Rally Villa d’Este.

1970 - Paganelli-Russo sono Campioni Italiani.

1972 - La squadra ufficiale Fiat-Abarth debutta al Rally di Montecarlo con le Spider Sport preparate Abarth, ma senza Scorpione sul muso.

5 marzo 1972 - Smania-Zambelli si classificano secondi al Rally Internazionale di Sicilia.

13 marzo 1972 - Raffaele Pinto e Gino Macaluso vincono il Rally Costa Brava.

7 marzo 1972 - A Ginevra Pininfarina presenta la 124 Spider Rally con cofani e tetto di resina. Rispetto alla versione definitiva mancano solo le scritte Abarth.

14 maggio 1972 - Pinto-Macaluso vincono in Germania il Rally Hesse, valido per la Mitropa Cup. Secondi Paganelli-Russo.

28 maggio 1972 - Lindberg-Eisendle vincono il Rally dell’Acropoli.

4 giugno 1972 - Paganelli-Russo vincono il Rally 4 Regioni.

10 giugno 1972 - Pinto-Macaluso vincono il Rally Semperit.

15 luglio 1972 - Pinto-Macaluso vincono il Rally di Polonia.

2 settembre 1972 - Pinto-Macaluso si classificano terzi a San Martino di Castrozza e si aggiudicano la Mitropa Cup.

14 settembre 1972 - Lindberg-Eisendle vincono il Rally d’Austria

15 ottobre 1972 - Pinto-Macaluso si aggiudicano il Rally 999 minuti.

15 ottobre 1972 - Il prototipo 1800 targato TO F92156, con Paganelli–Russo, è quinto nel Rally del Portogallo.

Settembre 1972 - Pinto-Macaluso si ritirano nel Rally di Spagna, ma vincono il Campionato Europeo Conduttori perché l’antagonista Sobieslaw Zasada si ritira prima.

2 settembre 1972 - Bisulli-Zanuccoli vincono il Rally di San Marino.

1972 - la Fiat è seconda nel Campionato Mondiale Marche Rally, si ripeterà nel 1973, 1974, 1975.

Novembre 1972 - La Fiat annuncia che partecipa ufficialmente ai rally del 1973 e sigla un contratto “a gare” con Bijorn Waldegaard.

Fine novembre 1972 - La Fiat 124 Abarth Rally debutta sul mercato. Gli ordini consentono di portare da 500 a 1.000 gli esemplari da produrre.

Dicembre 1972 - Bijorn Waldegaard prova a Montecarlo la 124 Abarth Rally. Lamenta scarsa potenza. Parte l’idea del motore con 16 valvole.

Gennaio 1973 - La squadra Fiat a Montecarlo si ritira per rotture varie.

12 febbraio 1973 - Pinto-Bernacchini sono secondi in Costa Brava.

4 marzo 1973 - Barbasio-Macaluso sono quarti nel Rally di San Marino, Verini-Scabini quinti.

25 marzo 1973 - Barbasio-Macaluso sono terzi nel Rally di Sicilia, quarti Verini-Scabini.

14 aprile 1973 - Barbasio-Macaluso sono secondi all’Isola d’Elba. Donatella Tominz e Gabriella Mamolo, terze, ipotecano il titolo femminile.

Aprile 1973 - Verini-Scabini sono terzi nel Rally di Vienna.

13 aprile 1973 – Donatella Tominz e Gabriella Mamolo vincono il Rally di Jugoslavia.

13 aprile 1973 - Bacchelli-Rossetti sono secondi nel Rally 999 minuti.

20 aprile 1973 - A Fiera di Primiero Fulvio Bacchelli vince il Challenge Idrea.

27 maggio 1973 - Aaltonen-Turvey si classificano secondi nell’Acropolis Rally.

2 giugno 1973 - Barbasio-Macaluso sono terzi nel Rally Semperit.

24 giugno 1973 - Barbasio-Macaluso vincono il Rally Zladini Piazzatzi in Bulgaria.

1 luglio 1973 - Barbasio-Macaluso vincono il Rally delle Alpi Orientali. Secondi Verini-Torriani.

22 luglio 1973 - Verini-Torriani si classificano terzi nel Rally Alpe della Luna.

29 luglio 1973 - Barbasio-Macaluso sono secondi nel Rally del Danubio.

Luglio 1973 - Debuttano nella squadra Fiat Joaquim Warmbold e Jean Todt (attuale ds Ferrari) vincendo il Rally di Polonia.

1 settembre 1973 - Pinto-Bernacchini guidano la “1850” classificandosi secondi nel Rally di San Martino di Castrozza.

16 settembre 1973 - Verini-Torriani vincono il Rally del Medio Adriatico, secondi Bisulli-Zanuccoli, quinti Barbasio-Macaluso.

Settembre 1973 - Verini-Torriani vincono il Rally 10.000 Trabucchi.

13 ottobre 1973 - Verini-Torriani sono secondi nel Rally di San Remo. Bisulli-Zanuccoli quarti, Barbasio-Scabini quinti, Paganelli-Russo sesti.

Ottobre 1973 - Al Giro d’Itala Pianta-Pica e Pinto-Bernacchini guidano le “16 valvole” da pista con marmitte laterali e alettoni sostenuti da pinne sul bagagliaio. Si ritirano.

Fine 1973 - Barbasio-Macaluso sono Campioni Europei. Donatella Tominz-Gabriella Mamolo vincono il titolo femminile.

Febbraio 1974 - Le 124 Abarth Rally 1850 inaugurano la nuova livrea rosso aragosta-verde in Costa Brava. Tutte ritirate.

1 marzo 1974 - La FIA omologa le teste a 16 valvole.

2 marzo 1974 - Bisulli-Zanuccoli vincono il Rally di San Marino. Secondi Verini-Macaluso, terze Tominz-Mamolo.

17 marzo 1974 - Le 124 Abarth Rally dominano il Rally di Portogallo: Pinto-Bernacchini,. Paganelli-Russo e Alen-Kivimaki si classificano, nell’ordine, ai primi 3 posti.

20 marzo 1974 - Bacchelli-Torriani si classificano secondi nel Rally di Sicilia, terzi Verini-Macaluso.

15 aprile 1974 - Ulyate-Smith sono decimi nell’East African Safari.

20 aprile 1974 - Doppietta Fiat nell’Isola d’Elba: 1. Verini-Macaluso, 2. Pinto-Bernacchini, 4. Tominz-Mamolo

31 maggio 1974 - Verini-Macaluso si classificano terzi nel Rally 4 Regioni.

30 giugno 1974 - Verini-Macaluso sono secondi nel Rally delle Alpi Orientali, terzi Bisulli-Zanuccoli.

20 agosto 1974 - Alen-Kivimaki sono terzi nel Rally 1.000 Laghi.

31 agosto 1974 - Debuttano a San Martino di Castrozza il radiatore dell’olio laterale e il serbatoio grande. Vince Fulvio Baccelli. Secondi Verini-Macaluso, terze Tominz-Mamolo. Coi punti conquistati, Verini-Macaluso sono Campioni Italiani.

13 ottobre 1974 - Anna Cambiaghi-Vanzi sono seconde nel Rally di Lugano.

5 ottobre 1974 - Bisulli-Rossetti sono secondi nel Rally di San Remo. Le 124 ufficiali montano doppi ammortizzatori e prese d’aria sui parafanghi posteriori.

Ottobre 1974 - I canadesi Perusse-Bellefleur vincono il Criterium del Québec con una 124 Abarth Rally ufficiale.

4 novembre 1974 - Alen-Aho sono secondi nel Rally Press On Regardless.

20 novembre 1974 - La Fiat perde il Mondiale al Rally Rac che affronta con le “8 valvole” di Aaltolen-Easter (12), Kinnunen-Aho (14), Paganelli-Russo (24).

1 dicembre 1974 - Bisulli-Masetto sono secondi nel Rally Liburna.

25 gennaio 1975 - Mikkola-Todt sono secondi al Rally di Montecarlo, terzi Alen-Kimivaki.

16 febbraio 1975 - Verini-Rossetti vincono il Rally Costa Brava.

7 marzo 1975 - Verini-Rossetti vincono il Rally Stuttgart-Lyon-Charbonnières, secondi Bacchelli-Scabini.

23 marzo 1975 - In Spagna Verini-Rossetti vincono il Rally Firestone.

4 maggio 1975 - Paganelli-Russo vincono il Rally di San Giacomo, secondi Darniche-Mahè.

Maggio 1975 - La squadra ufficiale adotta un cruscotto con tre cronometri Omega invece di due Heuer.

18 maggio 1975 - Verini-Rossetti vincono il Rally di Jugoslavia. Secondi Alen-Kivimaki.

1 giugno 1975 - Paganelli-Russo sono secondi nel Rally 4 Regioni, terzi R. Cambiaghi-E. Sanfront.

6 giugno 1975 - Verini-Rossetti vincono il Rally di Polonia, secondi Jarozevicz-Wojtyna, quarti Bacchelli-Scabini.

22 giugno 1975 - Bacchelli-Scabini vincono il Rally Zltani-Piazzatzi, terzi Jarozevicz-Wojtyna.

29 giugno 1975 - R. Cambiaghi-E. Sanfront vincono il Rally delle Alpi Orientali.

Luglio 1975 - Jean Pierre Perusse e John Bellefleur vincono in Canada il Rally Pistons Le Wapits (124 ufficiale con doppi ammortizzatori). È la quinta vittoria nel campionato canadese.

21 luglio 1975 - Memorabile tripletta nel Rally del Portogallo: 1. Alen-Kimivaki, 2. Mikkola-Todt 3. Andersson-Hertz.

30 agosto 1975 - Verini-Rossetti sono secondi nel Rally di S. Martino di Castrozza , terzi Bacchelli-Scabini.

4 ottobre 1975 - Verini-Rossetti si classificano secondi nel Rally di San Remo (motore a iniezione).

Ottobre 1975 - Cambiaghi-Sanfront vincono il Rally 10.000 Trabucchi, terzi Paganelli-Russo. Tutti con doppi ammortizzatori. Nella stessa gara debutta la Fiat 131 Abarth Rally con G. Pianta.

Novembre 1975 - Cambiaghi-Sanfront sono Campioni Italiani. Verini-Rossetti Campioni Europei, seguiti da Bacchelli-Scabini e Jarozevicz-Wojtyna.

Novembre 1975 - Parte la produzione delle 131 Abarth Rally. L’omologazione FIA è prevista per l’aprile 1976.

26 novembre 1975 - Verini-Russo sono ottavi nel RAC Rally.

Febbraio 1976 – La Fiat 124 Abarth Rally continua con i privati.


Comprarla: occhio ai bidoni

Fino a qualche tempo fa è stata poco considerata dai collezionisti, ma oggi per una buona Fiat-Abarth 124 Rally ci vogliono almeno 15.500 euro (una 124 Sport Spider normale vale circa la metà): ecco perché l’industria del falso ha prodotto molti cloni.

Per smascherarli basta un ponte sollevatore: in generale questi ultimi hanno l’assale rigido del modello base o un falso “ruote indipendenti” male imitato. Un bel McPherson con la scatola del differenziale d’alluminio, l’albero leggermente obliquo e i semiassi con giunti omocinetici da entrambe le parti indica che molto probabilmente si tratta di una vera Abarth.

In ogni modo, procedere rigorosamente a tutti i controlli di rito, specialmente quelli documentali. I falsi imitano molto spesso gli esemplari con un autentico passato sportivo, che costano di più. Qui la prudenza deve essere massima.

Bisogna controllare gli estratti cronologici in ogni provincia in cui l’esemplare è stato immatricolato, inoltre è raccomandabile, anche se relativamente costosa, la documentazione fotografica che si può ottenere presso gli archivi specializzati.

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