Alla presentazione della Ferrari California T (e presto vi racconteremo come va) non ci siamo presentati a mani vuote: in un foglio c’erano le domande che voi ci avete rivolto, tramite il forum di Autopareri dove c’è uno spazio dedicato alla nostra rivista. Ed ecco le risposte che la stessa Ferrari ha dato alle vostre domande.

Ha senso prenderla in versione 2+2? Servono a qualcosa quei due sediletti? E come suona quel V8? (Jacktorrance)

I sedili posteriori sono diventati di serie perché i dati di vendita mostrano che solo l’1% della clientela non li ha richiesti sul modello precedente.  Non sono certo particolarmente accoglienti, ma servono per ospitare bambini oppure anche adulti per brevissimi tratti. Il sound è degno di una Ferrari, non è stato volutamente esasperato per non intaccare il confort di marcia indispensabile per una GT di questo tipo, ma è molto curato e coinvolgente, soprattutto selezionando il programma di guida Sport.

Perché hanno rinunciato agli scarichi verticali? Secondo me quel particolare era qualcosa di inedito e caratteristico alla California. (Marius)

La diversa conformazione dell’estrattore d’aria posteriore (derivato da quello della 599 GTO) non ha più reso necessario ricorrere agli scarichi verticali per ampliare la superficie dello scivolo posteriore stesso.

Come cambiano i consumi con l'adozione del turbo? (Sadman)

I consumi sono stati ridotti in media del 15%.

La mia domanda è: ma perché non l'hanno fatta da principio così? (Wilhem275)

Al momento della presentazione le regolamentazioni sulle emissioni non erano restrittive come lo sono oggi, quindi il motore aspirato in gamma era in grado di soddisfare sia le esigenze prestazionali sia quelle relative alle emissioni.

Come sono riusciti ad ottenere un suono che tutto sommato non sembra quello di un motore turbo? Qualche dettaglio in più sul sistema che di gestione del turbo, visto che sulla carta non spiegano nello specifico come agisca... (J-Gian)

Il particolare sound del motore è stato ottenuto prima di tutto con la particolare sequenza di scoppio tipica dei motori Ferrari con albero motore piatto, in secondo luogo realizzando collettori di scarico con la stessa lunghezza, una soluzione possibile grazie alla fusione dei collettori di scarico in tre diverse sezioni successivamente saldate tra loro. Anche il sistema di aspirazione è stato studiato per accordarsi in modo particolarmente armonioso con quello di scarico. Non si è assolutamente fatto ricorso a sound artificiali che alcune sportive utilizzano diffondendolo attraverso l’impianto audio. In estrema sintesi, la riduzione del ritardo di risposta deriva dell’impiego di turbocompressori twin-scroll associati a collettori di scarico realizzati in 3 fusioni e uguali nella lunghezza. Il sistema twin-scroll consente di sfruttare picchi di pressione equamente distanziati per ridurre appunto il turbo lag.