di Mirko Rovida
27 August 2018

F1, Vettel vince in Belgio e suona la carica in vista di Monza

Sebastian Vettel si aggiudica il GP del Belgio grazie a una prova superlativa e accorcia la classifica mondiale. Tanta paura al via per l’incidente tra Fernando Alonso e Charles Leclerc.
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Start cruciale

La pole position sfumata al sabato, probabilmente per colpa della pioggia, non deve aver fatto dormire sonni tranquilli a Sebastian Vettel, conscio del potenziale della propria Ferrari e deciso a porre rimedio in pista già allo spegnimento dei semafori il giorno seguente. Così è stato, perché in Belgio, sullo storico tracciato di SPA-Francorchamps, il ferrarista non ha perso tempo e già al primo giro è riuscito a conquistare la leadership della corsa grazie a un bellissimo sorpasso di forza sul rivale Lewis Hamilton. In uno sprint disperato, anche grazie a una perfetta interpretazione della storica sezione Eau Rouge-Raidillon, Sebastian Vettel è riuscito a sorpassare il poleman sul rettilineo del Kemmel con una manovra d’altri tempi, spettacolare e senza l’uso del DRS. Non c’è stato nemmeno il tempo per festeggiare, però, che la gara è stata interrotta dall’ingresso in pista della Safety Car.

L’Halo salva Leclerc

Mentre là davanti la lotta al titolo mondiale si incendiava nello scontro tra Vettel e Hamilton, a metà gruppo si scatenava invece l’inferno. Ad averne la peggio è stato il terzetto composto da Hulkenberg, Alonso e Leclerc, quando il tedesco dopo aver mancato clamorosamente il punto di frenata in curva-1 è andato a schiantarsi contro la McLaren di un incolpevole Alonso. Subito dopo l’impatto, la vettura color papaya è schizzata contro l’Alfa Romeo Sauber di Charles Leclerc con lo pneumatico anteriore pericolosamente in traiettoria del casco del monegasco. Fortunatamente, a frapporsi tra i due ci ha pensato il nuovo sistema di sicurezza Halo che ha attutito l’urto evitando un impatto che con ogni probabilità avrebbe potuto mettere in pericolo la vita del giovane Leclerc. Al di là della pioggia di critiche e della sua indiscutibile bruttezza, ieri l'Halo ha sicuramente difeso da un potenziale, terribile, incidente; e fa un certo effetto ripensare ai fantasmi del passato con la consapevolezza che nulla di grave sia successo.

Vettel martella giro dopo giro

Tornando a parlare della corsa, dopo il rientro ai box della SC a causa del caos della partenza che, tra l’altro, ha messo fuori dai giochi anche Daniel Ricciardo e uno sfortunatissimo Kimi Raikkonen, la gara è ricominciata con un ritmo serratissimo. Contemporaneamente alla scalata verso al podio di Max Verstappen, Lewis Hamilton si è tenuto a debita distanza dal leader mantenendo altissimo il livello di tensione al vertice. Vettel, però, è stato impeccabile, perfetto, e non ha macchiato la propria gara nemmeno con un piccolo errore, imponendo un ritmo insostenibile aiutato anche da un muretto box preciso ed efficace. Significativi gli ultimi giri della corsa, dove Lewis Hamilton ha vistosamente abbassato il proprio ritmo alzando bandiera bianca di fronte a un Sebastian Vettel indomabile più che mai e lanciato verso una vittoria che in Belgio per la Ferrari non era ancora arrivata in questo decennio.

Ferrari con gli occhi già puntati a Monza

Con la vittoria di SPA, Sebastian Vettel ha accorciato il divario in classifica portandosi a 17 punti di svantaggio dall’inglesino della Stella. Quale scenario migliore per arrivare carichi in vista dell’appuntamento di questa settimana a Monza? La Ferrari arriva in Italia finalmente con una vettura piuttosto competitiva e galvanizzata dal successo ottenuto in terra belga. Forti di un propulsore efficace ed evoluto marchiato dal Cavallino Rampante e da un team che sembra aver ritrovato l’abitudine a vincere, il duello tra Ferrari e Mercedes verrà sicuramente rinnovato di un nuovo capitolo sul tracciato brianzolo.

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