F1, Ricciardo trionfa nel pazzo GP di Baku

In Azerbaigian, Daniel Ricciardo conquista un'insperata vittoria per la Red Bull in uno dei GP più pazzi di sempre. Vettel e Hamilton giù dal podio.

Ricciardo vince partendo decimo

Sicuramente alla vigilia del GP dell'Azerbaigian Daniel Ricciardo non si sarebbe mai aspettato di terminare sul gradino più alto del podio, né tanto meno si sarebbe mai aspettato di condividere lo stesso podio con il rookie della Williams, Lance Stroll. In una gara pazzesca, condita con ben tre Safety Car e una bandiera rossa, alla fine ha prevalso chi non ha commesso errori ed è stato più bravo a capitalizzare ogni situazione favorevole. Al secondo posto troviamo infatti Valtteri Bottas. Il finlandese della Mercedes è stato protagonista al via di un incidente ai danni del connazionale Kimi Raikkonen ed è stato perciò costretto a rientrare ai box per sostituire gomme e ala anteriore. Al rientro in pista si trovava senza speranze, ultimo e doppiato. Grazie però alle due Safety Car consecutive, Bottas ha potuto colmare il gap con gli avversari e gettarsi così in una pazzesca rimonta culminata con il sorpasso su Stroll, autore a sorpresa di una gara bellissima e intelligente, proprio sotto alla bandiera a scacchi.
1/31

Nelle strade di Baku regnano caos e bagarre

Nella top 10 è successo di tutto. Verstappen e Massa sono stati entrambi costretti al ritiro per problemi alle monoposto, mentre le due Force India si son date battaglia senza esclusione di colpi finendo inevitabilmente per collidere tra loro e rovinando definitivamente la gara, a causa dei detriti generati dallo scontro, a uno sfortunatissimo Kimi Raikkonen, per la seconda volta vittima d'incidente e senza colpe. La Mercedes è stata invece costretta a richiamare ai box il momentaneo leader del GP Lewis Hamilton per sistemare il poggiatesta sulla vettura dell'inglese che non era stato fissato dai meccanici dopo la ripartenza della bandiera rossa, facendo di fatto perdere la gara al proprio pilota. Sebastian Vettel ha concluso la gara quarto, a seguito di uno stop and go di 10 secondi inflitto per la manovra scorretta effettuata ai danni del rivale della Mercedes in regime di Safety Car.

Hamilton provoca e Vettel abbocca

L'episodio chiave del GP è avvenuto durante il regime di Safety Car, mentre Lewis Hamilton conduceva la gara davanti al rivale Sebastian Vettel. Al momento dello spegnimento delle luci della SC l'inglese ha rallentato irragionevolmente in uscita di curva (probabilmente solo per far deconcentrare e innervosire il rivale, dato che la linea di ripartenza era ben lontana) e il ferrarista non è riuscito a evitare l'impatto da dietro. A quel punto Vettel non ci ha visto più e si è affiancato a Hamilton "speronandolo" volontariamente durante il rimprovero per quello che aveva appena fatto. Nel calcio si sarebbe chiamato "fallo di reazione" a tutti gli effetti. Ai commissari non è sfuggito l'episodio e il ferrarista è stato penalizzato con uno stop and go da 10 secondi e 3 punti sulla patente della FIA.

Vettel deve stare attento in futuro

Nonostante a fine gara Sebastian Vettel abbia terminato comunque davanti al rivale Hamilton, guadagnando altri 2 punti in classifica mondiale, il tedesco in futuro dovrà stare molto attento, poiché i 3 punti tolti sulla patente dalla FIA portano il suo conteggio totale a 9. Ricordiamo che raggiunta la soglia dei 12 punti persi, il pilota verrà penalizzato venendo addirittura escluso per il GP successivo. Fortunatamente i punti persi hanno una scadenza annuale, perciò dopo Silverstone Vettel potrà "recuperare" i 2 punti persi lo scorso anno per il contatto con Felipe Massa in terra inglese. Per i prossimi appuntamenti il ferrarista dovrà essere molto più calmo e gestire meglio l'adrenalina in gara per evitare di buttare al vento le chance di conquista del titolo. Perché un Campionato del mondo si gioca anche su queste piccole cose e non solo con il cronometro.

Le ultime news video

© RIPRODUZIONE RISERVATA