20 February 2014

F1 2014, Resta: "Stiamo scoprendo la F14-T"

Sono prudenti le parole del Chief Designer Ferrari Simone Resta: “Credo sia ancora troppo presto per poter dire se siamo soddisfatti o meno, stiamo imparando come si comporta la F14 T..."

F1 2014, resta: "stiamo scoprendo la f14-t"

 

Seconda giornata di prove per le  dieci squadre di Formula 1 in Bahrain, sul tracciato di Sakhir. Prima di fermarsi per un break all’ora di pranzo, la F14 T e Fernando Alonso, che domani lascerà il posto a Kimi Raikkonen, hanno percorso un totale di 49 giri. Il miglior tempo di Fernando, che però anche oggi non ha cercato in modo particolare la prestazione, è stato 1’37”700, secondo miglior riscontro a 65 millesimi dalla Williams di Valtteri Bottas.

La sessione è caratterizzata ancora da un bel sole, con temperature nuovamente intorno ai 25 gradi ma rispetto a ieri il vento nella tarda mattinata è ulteriormente aumentato peggiorando le condizioni generali del circuito. Le attività svolte fin qui hanno riguardato soprattutto il controllo dei sistemi operativi della vettura, il comportamento del motore, il bilanciamento generale della F14 T e quello della frenata. L’attività in pista è stata disturbata da tre interruzioni con la bandiera rossa che hanno fatto perdere tempo anche se non hanno pregiudicato la qualità del lavoro.

 

Nel pomeriggio si continuerà con ulteriori operazioni di verifica dei sistemi oltre a nuove prove di assetto e alle consuete valutazioni sugli pneumatici.

Questi i tempi aggiornati alle ore 13:35 locali:

Pos.

Team/Pilota

Miglior tempo

Giri

1. Williams – Valtteri Bottas 1:37.635 50
2. Ferrari – Fernando Alonso 1:37.700 49
3. Force India – Nico Hulkenberg 1:38.394 24
4. McLaren – Kevin Magnussen 1:39.958 8
5. Red Bull – Sebastian Vettel 1:40.540 34
6. Toro Rosso – Jean-Eric Vergne 1:40.609 53
7. Mercedes – Nico Rosberg 1:40.932 35
8. Sauber – Esteban Gutierrez 1:41.135 48
9. Lotus – Romain Grosjean 1:41.871 15
10. Marussia – Max Chilton 1:42.511 14
11. Caterham – Kamui Kobayashi 1:44.654 18

 

 

 

In Bahrain è ancora difficile comprendere quali siano effettivamente i valori in campo nella Formula 1 del 2014. Scontato dunque che prevalga la cautela anche all’interno della Scuderia Ferrari. Sono prudenti le parole del Deputy Chief Designer Simone Resta: “Credo sia ancora troppo presto per poter dire se siamo soddisfatti o meno, stiamo imparando come si comporta la F14 T nelle varie situazioni e cerchiamo di accumulare più dati possibili. Uno dei focus di questo test è poi osservare come lavora il nuovo power train e come si interfaccia con il pilota. Ogni componente nuovo è sotto osservazione, come ad esempio il sistema di frenata brake by wire, così come tutti i software collegati alla vettura sui quali abbiamo lavorato molto nelle ultime due settimane”.

Nessuna ricerca della prestazione assoluta dunque: “Quella è una fase successiva del lavoro” – continua Resta – “Ora a noi interessa fare chilometri. Gli ultimi aggiornamenti in vista del Gran Premio d’Australia arriveranno per il prossimo test qui in Bahrain, sarà allora che faremo anche una ricerca delle prestazioni della vettura. Detto questo tracciare un confronto con le monoposto dell’anno scorso ha senso fino a un certo punto. Tutti parlano del motore, ma ci sono altri due elementi da tenere in considerazione: con i nuovi regolamenti abbiamo meno carico aerodinamico e il peso delle vetture è aumentato”.

Uno dei temi del momento è il surriscaldamento, un problema di cui molte squadre stanno soffrendo. In Ferrari si è approfittato del cambio di regolamento per una sorta di rivoluzione. Resta spiega: “Il fatto di aver dovuto cambiare il propulsore ci ha permesso di modificare tutto il pacchetto, ci abbiamo lavorato tanto e ci abbiamo investito. Meglio comunque non peccare di superbia e credersi in vantaggio”.

 

 

 

 

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