“Sono i sogni a far vivere l'uomo. Il destino è in buona parte nelle nostre mani, sempre che sappiamo chiaramente quel che vogliamo e siamo decisi ad ottenerlo”. Parola di Enzo Ferrari. Un uomo che di auto, e non solo di quelle, se ne intendeva assai. Se insomma gli uomini sono fatti della stessa sostanza dei sogni, è giusto che evo torni in edicola. Subito. Perché, nel suo piccolo, è un mensile importantissimo.

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Evo is back direbbero gli inglesi, evo è tornato per la gioia dei suoi tantissimi sostenitori. Anche se forse, verrebbe da dire, non se ne è mai andato. E’ vero: la sua corsa si è interrotta per un “attimo”, ma il calore dei suoi sostenitori non è mai venuto a mancare. Nemmeno nei momenti più difficili. Lo abbiamo capito in queste ultime settimane. Non appena si è sparsa la notizia che evo sarebbe tornato in edicola, la flebile fiammella della passione si è rapidamente trasformata in un incendio vero e proprio. Decine di mail, domande, curiosità, richieste di abbonamenti sono letteralmente piovuti sui tavoli della nostra redazione. Un interesse che ci ha presi in contropiede e che ci fa ben sperare per il futuro. In questi ultimi anni ci siamo spesso domandati se avesse ancora senso parlare di auto nell’unico modo che conosciamo, amandola e rispettandola. La risposta, voi che avete a cuore evo, la conoscete già. Non solo è possibile, ma è un obbligo. Un dovere che abbiamo: nei confronti di chi l’auto l’ama senza se e senza ma, di chi apprezza per davvero il brivido della guida. E di chi appunto è convinto che i sogni aiutino a vivere meglio. Che altro dire quindi?

Allacciatevi le cinture e partite con noi per un viaggio che, ci auguriamo, sia il più lungo e divertente possibile. Evo is back, evo è tornato…

Fabio Madaro

Direttore di evo

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