L' Ente non governativo Deutsche Umwelthilfe (DUH) e il settimanale Spiegel ritengono di avere nuove prove sul fatto che la Casa tedesca abbia impiegato sui propri modelli un software fraudolento. "Le accuse sono totalmente infondate" spiega Karl-Thomas Neumann, CEO Opel in un comunicato oggi. " Oggi come ieri lo ribadiamo : non usiamo alcun software illegale su nessuno dei nostri modelli. I nostri motori sono conformi ai requisiti di legge. Ci aspettiamo che le autorità lo confermino ed abbiamo sempre collaborato in modo trasparente con quest' ultime in Germania e in Europa. E continueremo a farlo. La KBA ha già ricevuto tutti i dettagli sul nostro software del motore, sulla sua calibrazione e sulla nostra strategia per ridurre in futuro le emissioni già nel mese di ottobre 2015. Ulteriori informazioni saranno pubblicate dopo aver intrattenuto nouvi colloqui con le autorità competenti.

Le recenti affermazioni  sono fuorvianti,  " continua Neumann " con semplificazioni eccessive e interpretazioni errate delle complesse relazioni che susistono in un moderno sistema di controllo delle emissioni diesel. I sistemi di controllo delle emissioni sono estremamente sofisticati e i risultati non possono essere suddivisi in parametri isolati. I metodi e protocolli delle attività di analisi svolte dalla DUH non sono stati ancora comunicati ad Opel, per cui la nostra società non è in grado di verificare queste nuove accuse. Sulla base della nostra misurazioni e anche su quelle indipendenti siamo propensi a credere questi nuovi risultati non siano oggettivamente e scientificamente fondati. 

Con ogni nuovo motore, ci sforziamo di stabilire nuovi standard in fatto di emissioni. Vogliamo migliorare ulteriormente l'efficienza nel  post-trattamento dei gas di scarico nostri motori diesel e per questo abbiamo deciso di implementare la tecnologia SCR (Selective Catalytic Reduction) all'intera gamma di motori diesel a partire dal 2018. Già a  partire dal mese di agosto Opel adotterà un’iniziativa per incrementare l’efficienza delle applicazioni del sistema SCR (Selective Catalytic Reduction) montate nei motori diesel dei nuovi veicoli per ridurre le emissioni di NOx. Dal mese di giugno invece partirà inoltre una campagna volontaria di customer satisfaction che riguarderà i veicoli Euro 6 SCR che sono già in circolazione in Europa. Si tratta di un miglioramento volontario che va nella direzione della legislazione RDE. La nostra campagna volontaria è stata concordata con il Kraftfahrt-Bundesamt (KBA) tedesco."