29 June 2016

Dieselgate, Volkswagen trova l' accordo in USA

Negli USA Volkswagen raggiunge accordi transattivi per i veicoli con motore Diesel TDI con le Autorità Federali, i privati e 44 Stati. L’accordo proposto include il riacquisto del veicolo, la risoluzione del contratto di leasing, l’aggiornamento tecnico (previa approvazione) e un pagamento in contanti ai clienti interessati, per i circa 475.000 veicoli 2.0 TDI coinvolti...

Dieselgate, volkswagen trova l' accordo in usa

Negli USA Volkswagen raggiunge accordi transattivi per i veicoli con motore Diesel TDI con le Autorità Federali, i privati e 44 Stati.L’accordo proposto include il riacquisto del veicolo, la risoluzione del contratto di leasing, l’aggiornamento tecnico (previa approvazione) e un pagamento in contanti ai Clienti interessati, per i circa 475.000 veicoli 2.0 TDI coinvolti. Volkswagen accorda di stanziare un fondo di $2,7 miliardi per l’ambiente e di investire $2,0 miliardi in iniziative per promuovere l’utilizzo di veicoli a emissioni zero negli Stati Uniti. 

Ma andiamo con ordine. Volkswagen AG ha annunciato di aver raggiunto accordi transattivi con il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti e lo Stato della California, la U.S. Federal Trade Commission e i privati rappresentati dal Comitato Direttivo (Plaintiffs’ Steering Committee PSC), per risolvere le questioni civili relative ai veicoli Volkswagen e Audi con motore Diesel 2.0 TDI negli Stati Uniti.


RIACQUISTO
Dei circa 499.000 veicoli 2.0 TDI prodotti
per gli Stati Uniti, circa 460.000 Volkswagen e 15.000 Audi sono attualmente in uso e possono essere oggetto di riacquisto e di risoluzione del contratto di leasing, o di un aggiornamento tecnico, previa approvazione delle Autorità. Volkswagen istituirà un fondo per il finanziamento del programma per i veicoli Diesel 2.0 TDI, per un importo massimo pari a 10,033 miliardi di dollari. La cifra si basa su una partecipazione del 100% e sul presupposto che il 100% dei Clienti aventi diritto scelgano il riacquisto o la risoluzione del contratto di leasing.

Gli accordi compresi nel programma 2.0 TDI proposto sono soggetti all’approvazione del Giudice Charles R. Breyer della Corte Distrettuale degli Stati Uniti per il Distretto Settentrionale della California, che presiede i procedimenti di contenzioso multidistrettuali federali relativi alla tematica Diesel.

44 STATI
Volkswagen ha anche annunciato di aver raggiunto un accordo con i Procuratori Generali di 44 Stati, il District of Columbia e Porto Rico per risolvere gli esistenti o potenziali procedimenti a tutela dei Consumatori (State Consumer Protection Claims) relativi alla tematica Diesel, per un importo complessivo pari a 603 milioni di Dollari.

“Prendiamo molto sul serio il nostro impegno per sistemare le cose e riteniamo che questi accordi rappresentino un significativo passo in avanti” ha dichiarato Matthias Müller, CEO di Volkswagen AG. “Apprezziamo l’impegno costruttivo di tutte le parti, e siamo davvero grati ai nostri clienti per la loro continua pazienza mentre il processo di approvazione dell’accordo va avanti.Sappiamo che abbiamo un enorme lavoro da fare per riconquistare la fiducia degli Americani. Siamo concentrati nel risolvere i temi in sospeso e nel rendere Volkswagen un’Azienda migliore e più forte, che possa dar forma al futuro di una mobilità integrata e sostenibile per i nostri Clienti”.

TRE ACCORDI


Tre accordi sono stati sottoposti per approvazione alla Corte per quanto riguarda il programma 2.0 TDI:

(1) un cosiddetto Consent Decree depositato presso la Corte dal Dipartimento di Giustizia per conto dell’Environmental Protection Agency (EPA) e dallo Stato della California attraverso il California Air Resources Board (CARB) e il Procuratore Generale della California;

(2) un cosiddetto Consent Order presentato dalla Federal Trade Commission; 

(3) una proposta di accordo collettivo con il Comitato Direttivo (PSC) a nome di un gruppo nazionale di attuali, o in alcuni casi precedenti, proprietari e locatari dei veicoli Volkswagen e Audi 2.0 TDI interessati. Le parti ritengono che l’accordo collettivo presentato alla Corte fornirà una soluzione corretta e ragionevole per i Clienti Volkswagen e Audi interessati.

Volkswagen continua a lavorare sollecitamente per raggiungere una soluzione consensuale per i veicoli coinvolti con motori Diesel 3.0 TDI V6.

 

ACCANTONATI 16,2 MILIARDI DI EURO
Il 22 aprile 2016, Volkswagen ha riconosciuto oneri straordinari totali per 16,2 miliardi di Euro nel proprio bilancio 2015 per accantonamenti legati alle misure tecniche e ai riacquisti, ai rischi legali e altre voci. Come segnalato in quella occasione, a causa delle complessità e delle incertezze legali associate alla risoluzione della tematica Diesel, una futura valutazione dei rischi potrebbe risultare differente.

“L’annuncio di oggi rientra nel quadro dei nostri accantonamenti e di altri impegni finanziari che abbiamo già reso noti, e siamo nella posizione di gestire le conseguenze. L’annuncio dà maggiore chiarezza ai nostri Clienti e Concessionari negli Stati Uniti, così come ai nostri azionisti. Accordi di questa entità sono senza dubbio oneri molto rilevanti per il nostro business.

Ora ci concentreremo sull’implementazione del nostro programma TOGETHER – Strategy 2025 e sull’aumento dell’eccellenza operativa all’interno del Gruppo Volkswagen” ha affermato Frank Witter, Direttore Finanziario di Volkswagen AG.

Gli accordi annunciati oggi non rappresentano un’ammissione di responsabilità da parte di Volkswagen, e i loro termini non possono essere applicati né condizionano gli obblighi di legge da parte di Volkswagen in nessuna giurisdizione al di fuori degli Stati Uniti. Le normative relative ai limiti delle emissioni degli ossidi di azoto (NOx) dei veicoli negli Stati Uniti sono molto più severe di quelle vigenti in altri Paesi del mondo, e anche le varianti di un motore differiscono significativamente.

Ciò rende lo sviluppo di soluzioni tecniche negli Stati Uniti più impegnativo rispetto all’Europa e ad altre regioni, dove l’implementazione del programma approvato per l’aggiornamento di veicoli TDI per il pieno ottemperamento degli standard UN/ECE ed europei sulle emissioni è già iniziata in accordo con le Autorità competenti.

 

2.0 TDI - accordi proposti:

 

In attesa di approvazione da parte della Corte sul programma 2.0 TDI, Volkswagen ha concordato, tra le varie condizioni, di:           

·         Risolvere il contratto di leasing o riacquistare i veicoli interessati, o implementare l’aggiornamento tecnico (previa approvazione di EPA e CARB) in forma gratuita, ed effettuare pagamenti in contanti agli attuali, e in alcuni casi precedenti, proprietari e locatari.

o   Volkswagen istituirà un fondo per il finanziamento del programma 2.0 TDI. La cifra massima prevista non sarà superiore a 10,033 miliardi di Dollari e dipenderà da quanti Clienti aderiranno al programma e da quale opzione sceglieranno, qualora le misure tecniche fossero approvate.

o   I Clienti potranno scegliere di rivendere il proprio veicolo a Volkswagen o di risolvere il proprio contratto di leasing senza alcuna penale o, se la misura tecnica sarà approvata, scegliere di far aggiornare il proprio veicolo a costo zero e tenerlo. I Clienti che sceglieranno una di queste opzioni riceveranno anche un pagamento in contanti da Volkswagen.

o   Il valore di riacquisto per i veicoli interessati sarà determinato sulla base del Clean Trade-In value riportato nella Guida delle Vetture Usate NADA (edizione di settembre 2015), con adeguamenti in base agli optional e al chilometraggio.

 

·         Supportare i seguenti programmi ambientali negli Stati Uniti in accordo con l’EPA e il CARB:

 

  Versamento di 2,7 miliardi di Dollari in tre anni in un fondo fiduciario ambientale, gestito da un amministratore nominato dalla Corte, per porre rimedio alle eccedenti emissioni di ossido di azoto (NOx) dei veicoli 2.0 TDI.

o   Investimento di 2,0 miliardi di Dollari in 10 anni in infrastrutture per veicoli a emissioni zero, e in iniziative di avvicinamento e sensibilizzazione.

 

 

 

Le ultime news video

© RIPRODUZIONE RISERVATA