08 May 2012

Design Mercedes, come è nata la Classe A

Occorrono circa tre anni per arrivare dal primo disegno, all’approvazione del modello. In questo arco di tempo una nuova Mercedes passa attraverso una sequenza quasi infinita di fasi intermedie...(60 nuove immagini)

Intro

Si è fatta attendere, come le grandi star, e oggi debutta finalmente in Italia dopo la première internazionale al Salone di Ginevra. Dal 17 al 22 aprile, in occasione del Fuorisalone Design Week, Milano sarà la prima città europea a dare il benvenuto alla nuova Classe A (leggi il dossier), una vera rivoluzione nel segmento delle vetture compatte due volumi e nella gamma della Stella. La Casa di Stoccarda scrive un nuovo capitolo della sua storia con una vettura dal forte impatto emozionale.

Per creare un’immagine di marca che abbia successo e per rafforzarla costantemente sono necessarie strategie a lungo termine e continuità concettuale. Se è vero che i nuovi modelli Mercedes devono proiettarsi a livello formale verso il futuro, è altrettanto vero che la loro linea non deve abbandonare le origini. Ogni nuova vettura Mercedes-Benz deve rivelare al primo sguardo l’appartenenza alla Casa di Stoccarda. Pur avendo in comune con i suoi predecessori alcuni tratti ben riconoscibili, ogni modello mostra anche un’evidente evoluzione formale.  

 

Gli Advanced Design Studios....

Individuare e influenzare le nuove tendenze è uno dei compiti fondamentali dei designer automobilistici. Pur vivendo nel presente, sono sempre proiettati verso il futuro. Devono possedere una grande sensibilità per comprendere i cambiamenti nelle abitudini di vita dei clienti e nei loro comportamenti quotidiani, così come per cogliere le linee formali e i colori di tendenza in altri settori come, ad esempio, nell’arredamento o nell’elettronica. Anche le altre culture sono importanti fonti di ispirazione. Per questo motivo i designer Mercedes non lavorano soltanto in Germania, ma anche in Italia, Giappone, Cina e Stati Uniti. Gli Advanced Design Studios creati dalla Casa con la Stella in questi Paesi registrano e analizzano come veri e propri sismografi le tendenze stilistiche del luogo per poi integrarle nel processo creativo. Si tratta di un lavoro intuitivo il cui principale scopo è individuare quegli elementi formali che potrebbero diventare intramontabili e quelle tendenze destinate ad avere un ruolo importante e duraturo in campo artistico, culturale e sociale.

 

Tuttavia, tenere lo sguardo proiettato verso il futuro e rintracciare le nuove tendenze non basta. Di fronte ad una quantità così variegata e confusa di idee sul futuro occorre chiedersi da quali fonti un marchio come Mercedes-Benz debba trarre ispirazione. Perché Mercedes ha sempre puntato su un’immagine che non fosse semplicemente alla moda, ma moderna.

 

E’ dunque importante distinguere le tendenze di breve vita da quelle evoluzioni destinate a durare nel tempo e identificare così le reali aspettative future. Più che di un’analisi dei trend del momento, i designer Mercedes ricercano previsioni attendibili e risposte concrete alle domande sugli stili di vita e sui comportamenti dei futuri consumatori, e soprattutto sulle caratteristiche che entusiasmeranno i proprietari di domani. La sfida consiste nell’immaginare quali potranno essere le evoluzioni future, andando al di là della realtà attuale soggetta a mode e tendenze contingenti.

Massima integrazione tra design e ingegneria

I designer Mercedes partecipano sin dalle prime battute alla fase progettuale e al processo di sviluppo tecnico dei nuovi modelli.Il design è un lavoro di squadra; lo studio di design di una Casa automobilistica non è una fabbrica di sogni. Lavorando insieme designer e ingegneri devono essere disponibili a scendere a compromessi, per trovare soluzioni praticabili che soddisfino tutti i requisiti. I designer del settore automobilistico si trovano perciò a dover risolvere problemi molto più complessi rispetto ai colleghi di altri settori. L’automobile è, infatti, uno dei pochi prodotti industriali dai quali i clienti si aspettano non solo un aspetto esteriore, ma anche una perfetta architettura interna. Inoltre, l’automobile è un prodotto che riunisce in sé diverse competenze e ambiti. La complessità di un solo particolare può eguagliare quella del prodotto intero e finito di altri settori.

 

 

Un’automobile moderna deve saper riunire in una concezione globale armonica aspetti, a prima vista in contrapposizione tra loro, quali funzionalità ed estetica, tecnologia e design. Un obiettivo che presuppone la massima integrazione tra design e ingegneria. Funzionalità e design non vanno quindi considerati nemici naturali. Il compito del design consiste nell’esprimere visivamente quest’ambizione e nel lanciare nuove tendenze.

Pronta in undici step..

Occorrono circa tre anni per arrivare dal primo disegno, all’approvazione del modello. In questo arco di tempo una nuova Mercedes passa attraverso una sequenza quasi infinita di fasi intermedie, con cui i designer si avvicinano a poco a poco all’auto definitiva. Una nuova Mercedes nasce da una serie di progetti in competizione tra loro.

  1. Disegno/ rendering:il processo di design di un’automobile inizia sempre con un disegno, fatto a mano su carta oppure a video, per dare forma visibile a quelle idee fino a quel momento nella testa del designer.
  2. Package:alla base di ogni opera di design c’è il package, ossia l’insieme di tutti i requisiti tecnici. Facendo riferimento a questa base, gli schizzi vengono modificati in modo tale che proporzioni, dimensioni e linee diano vita ad un’immagine armonica.
  3. Modelli in argilla 1:4:non tutto può essere simulato al computer. Per tale motivo viene successivamente realizzato un modello in argilla per ogni variante della nuova automobile. Soltanto a questo punto i designer possono stabilire se i progetti producono l’effetto desiderato anche nello spazio tridimensionale. Parallelamente vengono sempre realizzati anche modelli virtuali al computer.
  4. Scelta del modello:la forma definitiva della nuova automobile viene scelta tra le numerose varianti per verificarne gli aspetti formali in scala originale. Con l’ausilio di torni a copiare e fresatrici nascono i primi prototipi a grandezza naturale.
  5. Modello 1:1:vengono realizzati a mano tutti i particolari del nuovo modello. Si ottiene così un esemplare incredibilmente autentico in cui è possibile vedere tutti i tratti caratteristici della nuova automobile.
  6. Disegni degli interni:anche per la configurazione dell’abitacolo vengono realizzati disegni e rendering. In questa fase nascono varie versioni di allestimento. Il motto cui ci si ispira è “Perfect Aesthetics” – un design che fa della bellezza un obbligo.
  7. Modello in argilla degli interni:il modello in argilla in scala 1:1 fornisce al designer la prova migliore dello sviluppo delle forme. Tutti i particolari vengono modellati sino ad ottenere una sensazione di spaziosità di alto livello estetico. Normalmente vengono costruiti tre diversi interni, tra cui verrà scelto quello definitivo.
  8. Color & Trim/ configurazione di comandi e display (BAK):in questa fase vengono scelti materiali e colori degli interni. Partendo da centinaia di campioni di tessuti e pelli e da una gamma quasi infinita di colori vengono definite gli allestimenti della futura automobile. Vengono inoltre progettati e sviluppati alla perfezione tutti i comandi e i display.
  9. Modello di controllo dati degli interni:l’effetto di tutti i materiali e i colori viene verificato in condizioni reali per mezzo di complessi modelli dell’abitacolo in scala 1:1. Di ciascun materiale e colore vengono definiti il codice di identificazione e le specifiche.
  10. Modello finale:viene realizzato a mano un modello che riunisce gli esterni e gli interni in tutti i dettagli. Si ottiene così un esemplare incredibilmente autentico in cui è possibile vedere i tratti caratteristici della nuova auto. La forma esteriore della futura Mercedes-Benz assume così fattezze concrete anche per tutti gli altri settori.
  11. Approvazione del modello:ogni processo di design si conclude con l’approvazione del modello da parte del Consiglio Direttivo. Se quest’ultimo concede il proprio benestare, la nuova Mercedes-Benz
    si avvia alla produzione.

Gli interni nascono a Como

L’Advanced Design Studio italiano è collocato nel famoso triangolo formato dalle città di Como, Milano e Torino dove l’industria dell’arredamento e il mondo della moda sono di casa, senza contare il ruolo rivestito in questa zona dall’artigianato tradizionale. Insomma, un ambiente ideale per l’Advanced Design Studio. Con gli altri studi di Carlsbad (California), Tokio, Pechino e Sindelfingen l’Advanced Design Studio di Como non scambia soltanto idee, ma anche i creativi. Gorden Wagener, Head of design Mercedes-Benz, è il responsabile di tutti gli studi. Accanto ai circa 440 designer che si occupano delle vetture di serie, ci sono oltre 60 designer che nei cinque Advanced Design Studios lavorano perchè linee e interni siano sempre moderni.

 

“Noi non corriamo dietro alle mode”, afferma Gorden Wagener, Head of design Mercedes-Benz, “piuttosto andiamo a caccia di tendenze durature che possano rafforzare il valore marchio. Cerchiamo idee che soddisfino i massimi requisiti in termini di tecnologia, prestazioni, comfort e sicurezza.” Per questo motivo un designer deve vivere nel futuro e pensare in anticipo almeno due o tre generazioni di vetture.

 

Uno dei primi risultati visibili e tangibili dell’Advanced Design Studio di Como è stato l’abitacolo della vettura sperimentale F 400 Carving Mercedes-Benz (Tokio 2001), seguito nel 2002 a Detroit dal concept GST, precursore della Classe R, e nel 2003 a Tokio dalla vettura sperimentale F 500 Mind. Nel 2005 è stata presentata a Washington la bionic car Mercedes-Benz, mentre a Tokio il pubblico poteva ammirare la vettura sperimentale F 600 HYGENIUS. Per la vettura sperimentale F 700 Mercedes-Benz presentata nel 2007, gli specialisti di Como hanno puntato su velluto e Alcantara. Nel 2011 Mercedes-Benz ha presentato contemporaneamente tre modelli i cui interni sono stati ideati a Como: le due vetture sperimentali F125! e F800 Style e il Concept CLASSE A. Molti particolari inconsueti del Concept CLASSE A traggono ispirazione dal mondo dell’aviazione e numerosi componenti sono scomparsi. Per esempio, la plancia e la consolle di questa concept car sono costituite soltanto da una complessa struttura in alluminio spazzolato, che ha permesso di ottenere forme trasparenti e leggere.

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