Dallara Stradale: giù il cappello

400 Cv e un peso contenuto in 855 kg. Numeri da capogiro per la supercar italiana, disponibile in configurazione barchetta, targa o coupé. Scatta da 0 a 100 km/h in 3,25”.

500 Nm di coppia

Ebbene sì, c’è un nuovo sceriffo in città. Dopo una vita nelle competizioni, spesa a sviluppare telai da sogno e vetture da pista, la Dallara presenta il primo modello targato, non a caso denominato “Stradale”. Una barchetta disponibile in diverse configurazioni che promette di sfidare a testa alta rivali quali la Lotus 3-Eleven, la Ktm X-Bow e la Radical SR8.

La prima Dallara per circolare su strada

È omologata per circolare su strada, ma nelle sue vene scorrono le competizioni. In configurazione “base”, la Stradale è una classica barchetta priva di portiere e vetri laterali. La biposto italiana può essere personalizzata aggiungendo il parabrezza, così da trasformarla in una roadster estrema, oppure applicando un telaietto superiore a T al quale possono essere fissate delle portiere ad ali di gabbiano. Il massimo della flessibilità. In aggiunta, per aumentare ulteriormente il carico aerodinamico è disponibile un alettone opzionale che permette alla vettura, in abbinamento alla raffinata aerodinamica, di contare su oltre 820 kg di downforce alla massima velocità.

Un 4 cilindri collocato centralmente

La vettura si affida a una monoscocca in carbonio con semitelai in alluminio e sospensioni a triangoli sovrapposti. Una configurazione tanto classica quanto raffinata cui si accompagna la carrozzeria integralmente in fibre composite così da contenere il peso a secco in 855 kg. Lunga 4,16 metri e alta solo 1,04 metri, la Stradale adotta un quattro cilindri 2.3 turbo benzina collocato centralmente. Un’unità di derivazione Ford; più precisamente il medesimo propulsore, opportunamente rivisto, destinato dalla Casa dell’Ovale Blu alla Mustang 2.3 EcoBoost e alla Focus RS. Motore, nello specifico, in grado di erogare 400 Cv e 500 Nm di coppia in abbinamento a un cambio manuale a 6 rapporti o, in opzione, a una trasmissione elettroattuata a 6 marce gestibile automaticamente o mediante i paddle al volante e assistita da due tarature dell’elettronica (Normal e Sport).

Accelerazione laterale di 2g

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Caratterizzata dalla trazione posteriore, la Dallara Stradale scatta da 0 a 100 km/h in 3,25 secondi e raggiunge una velocità massima di 280 km/h. Tra gli optional spicca l’assetto regolabile, ribassabile per l’attività in circuito e foriero, secondo la Casa, di un’accelerazione laterale prossima ai 2g. La vettura, il cui primo esemplare è stato consegnato al fondatore Gian Paolo Dallara in occasione del suo 81esimo compleanno, è stata disegnata dalla GranStudio di Torino e vedrà il listino partire da circa 200.000 euro.

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