Con il taglio del nastro di fine febbraio è divenuta ufficialmente operativa, “Technotrac”, la nuova struttura di prova per pneumatici invernali di proprietà della coreana Hankook. Siamo andati a Ivalo, nella Lapponia finlandese, 250 chilometri a nord del Circolo Polare Artico, per toccare con mano l’operatività della struttura e a verificare con un breve test dinamico l’efficacia degli pneumatici lungo i tracciati del centro sperimentale.

Le condizioni invernali stabili di questa regione, con 9 mesi all’anno di strade coperte da neve e ghiaccio e temperature invernali costantemente sotto gli 0°C, sono state decisive per definire la location del nuovo centro ricerche Hankook. La struttura include uffici, sale riunioni, officine e laboratori. Il fiore all’occhiello è rappresentato dai tre rettilinei piani lunghi fra 280 e 320 metri, utilizzati per la verifica di frenata, accelerazione e stabilità laterale delle vetture e dai due percorsi di handling per la valutazione soggettiva degli pneumatici destinati al mercato europeo. Il primo “anello” è lungo 1,1 km, il secondo cento metri meno ma movimentato da una serie di tratti in salita e discesa per simulare ancora meglio gli elementi distintivi delle strade di montagna. L’Europa è uno dei mercati più grandi e importanti a livello globale e la possibilità di sviluppare e provare in diretta i nuovi prodotti offre un valore aggiunto indiscutibile per essere competitivi sul mercato.

La gamma Hankook soddisfa oggi una vasta selezione di vetture, dalle più sportive fino alle Sport Utility. Durante la nostra visita abbiamo potuto guidare sui tracciati di handling berline come Mercedes-Benz Classe C e Bmw Serie 7, tutte con trazione integrale. La vettura di Stoccarda montava i Winter i*cept evo2 mentre l’ammiraglia bavarese era equipaggiata con i Winter i*cept evo HRS (Run Flat). Soprattutto la seconda si è destreggiata efficacemente lungo il breve ma impegnativo tracciato di handling, mostrando una buona capacità di movimento nonostante mole e dimensioni. Lo pneumatico coreano, che è di primo equipaggiamento su questa vettura, riesce a comunicare bene le reazioni, garantendo sostanzialmente una motricità considerevole e un’altrettanto elevata fiducia durante la marcia. Niente a che vedere con uno estivo, che non garantisce il minimo livello di tenuta e sicurezza su strade innevate.