03 March 2009

Dacia Duster

Primo crossover concept di Dacia, Duster afferma la propria singolarità. Dal lato conducente, Duster è una coupé sportiva con un’unica porta. Dal lato passeggero, è una monovolume le cui porte ad apertura contrapposta invitano ad un viaggio nel massimo comfort.

Introduzione



Primo crossover concept di Dacia, Duster afferma la propria singolarità. Dal lato conducente, Duster è una coupé sportiva con un’unica porta. Dal lato passeggero, è una monovolume le cui porte ad apertura contrapposta invitano ad un viaggio nel massimo comfort.

Con la silhouette alta (1.49 m), gli sbalzi ridotti (65 cm all’anteriore e 80 cm posteriormente), l’ampio passo (2.80 m) e le dimensioni compatte (4.25 m di lunghezza, 1.64 m di larghezza), Duster si presenta immediatamente come un crossover che promette di coniugare robustezza e sportività.

Linea



Nella parte anteriore, fa mostra di sè l’ampio paraurti con due sottili prese d’aria orizzontali trasmette un’impressione di potenza. Ai due lati della calandra, perfettamente in linea con i codici Dacia, i gruppi ottici si prolungano sui parafanghi anteriori con una linea luminosa che si assottiglia fino alle porte.

Di profilo, i passaruota ben marcati e le linee rialzate delle porte confermano l’impressione di un’auto ben piantata sulle quattro ruote. La tinta “grigio antracite” della carrozzeria e la grande superficie vetrata monoblocco (grazie all’assenza del montante centrale) esaltano la linea delle fiancate e rafforzano l’identità grafica di Duster.
Posteriormente, il marchio Dacia impresso nella carrozzeria, sta a “certificare” il DNA robusto ed autentico dell’auto.


Con appena 4.25 m di lunghezza, identica a quella di Logan, Duster resta un’auto agile che potrà facilmente farsi spazio nella giungla urbana. La sportività del modello è sottolineata da numerosi dettagli, tra cui i cerchi in alluminio da 21’’ a 5 razze, i retrovisori montati sulle porte anteriori ed i terminali di scarico in alluminio, dalla forma trapezoidale.

Interni



L’abitacolo di Duster trasmette una sensazione di accoglienza, grazie all’associazione di due tinte dominanti: cioccolato e blu. La struttura integralmente vetrata del padiglione consente di illuminare molto l'abitacolo. I sedili anteriori, sottili ed avvolgenti, sono progettati per assicurare un elevato comfort e mantenimento. Il sedile anteriore conducente nasce dalla carenatura inferiore, da una struttura che si prolunga fino alla console centrale.

La plancia si presenta con linee fluide ed è stata progettata per abbinare semplicità dei materiali ed abitabilità. Il volante monta l’airbag nella struttura inferiore e consente d’integrare lo schermo nella parte centrale, liberando un'ampio spazio portaoggetti in plancia. Dal lato passeggero, la linea filante della plancia offre un elevato raggio alle ginocchia di 280 mm, ed un notevole comfort di seduta. L’originale soffietto bicolore della plancia nasconde un cassetto portaguanti da 20 litri. Ai due lati, i medaglioni delle controporte offrono un vano portaoggetti supplementare da 8 litri. Un intelligente contenitore portaoggetti è dissimulato nello schienale del sedile destro. Accessibile grazie ad un pulsante, questo contenitore scorre a partire dal vano bagagli. La linea verticale del portellone consente, inoltre, un volume di carico di 470 dm3 (VDA), un valore degno di nota considerando la compattezza di Duster.

Duster è una concept-car che offre flessibilità e modularità: bastano pochi secondi per passare dalla configurazione 4 posti della modalità “uso quotidiano” alla modalità sportiva. Il sedile passeggero scorre su guide nascoste nel pianale e scivola sotto il sedile del conducente. I due sedili si trasformano, così, in un unico sedile liberando un volume di carico di  2 metri cubi che consente ai più sportivi di caricare una mountain bike.
Questa si può fissare grazie ad una scanalatura situata sotto il divano posteriore ed un braccio di fissaggio estraibile integrato nel pianale.

Tecnica



Un particolare lavoro è stato realizzato su Duster  in termini di performance aerodinamiche (Cx di 0.30).
La regolarità delle linee delle fiancate consente all’aria di scivolare lungo le pareti dell’auto, per essere poi evacuata attraverso i gruppi ottici posteriori. Sul padiglione, gli indicatori di direzione a forma di pinna dirigono i flussi d’aria verso la parte posteriore dell’auto.

Questo insieme di dispositivi influisce positivamente sui consumi, rendendo Duster un crossover rispettoso dell’ambiente. La motorizzazione 1.5 dCi 105 cv (77 kW), equipaggiata con filtro antiparticolato, offre ottime prestazioni dinamiche emettendo non più di 139 g di CO2/km, grazie ad un consumo limitato a 5.3 l/100 km.

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