Lo scorso anno le famiglie e le imprese italiane hanno speso 50,6 miliardi di Euro per l’acquisto di benzina e gasolio auto, risparmiando così 4,968 miliardi grazie ad una contrazione dei consumi dello 0,9% e ad un calo del prezzo medio ponderato del 6,05% per la benzina e dell’8,89% per il gasolio. È quanto emerso dalle stime del Centro Studi Promotor sulla base delle elaborazioni delle informazioni della sua banca dati sul mercato dei carburanti. Nel commentare questi risultati, il CSP ritiene negativo il dato sul calo dei consumi in quanto riflette un andamento della ripresa economica ancora decisamente debole, ma certamente positivo quello del risparmio di quasi 5 miliardi di Euro delle famiglie e delle imprese italiane negli acquisti alla pompa. Il 2016 ha rappresentato il quarto anno consecutivo di spesa in flessione, ma nel 2017 la striscia positiva si interromperà sicuramente dopo la decisione dell’Opec di limitare la produzione di petrolio greggio che porterà i connazionali a sborsare di più per benzina e gasolio. Sempre secondo lo studio CSP, il comparto ha fornito alle casse dello Stato un gettito di 33,861 miliardi di Euro, comunque in calo del 3,3% sul 2015.