13 September 2016

TECNICA: Il nuovo Trailer Assist Volkswagen

A volte lo spazio in auto non basta per trasportare tutto ciò che ci serve. In questi momenti entrano in gioco i rimorchi o “trailer”, come vengono chiamati in Gran Bretagna. Il nuovo sistema Volkswagen gestisce automaticamente vettura e rimorchio in retromarcia e vi viene in aiuto...

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A volte lo spazio in auto non basta per trasportare tutto ciò che ci serve. In questi momenti entrano in gioco i rimorchi o “trailer”, come vengono chiamati in Gran Bretagna e USA.

Guidare con un rimorchio, però, nasconde alcune insidie. Chi, per esempio, deve effettuare una manovra in retromarcia con vettura e rimorchio incontra presto un primo ostacolo: in questa situazione, infatti, quando il guidatore sterza a destra, il trailer gira a sinistra. Un comportamento a cui non si è abituati.

Ma anche in caso di marcia in rettilineo, la guida con rimorchio può presentare alcune criticità. Per esempio, quando la vettura a cui è agganciato un rimorchio pesante procede velocemente. Non è infatti raro che, a velocità sostenuta, l’insieme vettura-rimorchio possa sbandare al punto da risultare ingestibile.

La risposta della Casa tedesca a tutte queste problematiche sono tecnologie piuttosto evolute che garantisconola giusta sicurezza anche in caso di guida con rimorchio.

Il trailer assist supporta le manovre di parcheggio in retromarcia su un numero sempre maggiore di modelli Volkswagen. Su ogni Volkswagen con gancio traino di serie, la stabilizzazione di vettura e rimorchio ne impedisce lo sbandamento durante la marcia in rettilineo. Queste tecnologie, sviluppate per numerosi veicoli Volkswagen, vengono affiancate da ulteriori dispositivi.

Si tratta di sistemi che, per esempio, permettono al guidatore di dare un’occhiata all’interno del trailer  a vettura in movimento, oppure che rendono più difficile il furto di un rimorchio:

- Cam-Connect. Con questo nuovo software e con una videocamera GoPro®, il guidatore può tenere sempre sotto controllo i cavalli ospitati nel trailer, per esempio.

- Impianto antifurto. Tutte le Volkswagen con impianto antifurto fanno scattare l’allarme anche quando un estraneo sgancia il rimorchio. Tutti questi sistemi rendono la vita su ruote più semplice e più sicura, sia che si tratti di trasportare cavalli, barche, auto e motociclette o che si viaggi con la roulotte.

Manovre semiautomatiche

Effettuare una manovra in retromarcia con rimorchio si rivela spesso una cosa complessa anche per gli automobilisti più esperti. In particolare, più la situazione è stressante, più diventa difficile da gestire. La Volkswagen fa fronte a tuto questo problema con il Trailer Assist, grazie al quale le manovre con rimorchio risultano più semplici che mai.

Il Trailer Assist è stato lanciato per la prima volta sul mercato nell’autunno 2014 con l’attuale Passat. Oggi questo sistema di assistenza è già giunto alla seconda generazione anche sulla Touran introdotta a metà 2015 e sulla Tiguan lanciata a inizio 2016. A breve il Trailer Assist sarà disponibile su altre Volkswagen.

Missione del Trailer Assist è liberare il guidatore dal dover pensare al contrario effettuando manovre in retromarcia, vale a dire sterzare a sinistra per far muovere il rimorchio verso destra – e viceversa. In linea generale, un altro obiettivo era quello di rendere più semplice anche il mantenimento della traiettoria rettilinea in retromarcia su distanze più lunghe. Con il Trailer Assist, tutto questo ora è possibile quasi automaticamente.

UN LAVORO IN TEAM
Attualmente su Passat, Passat Variant, Passat Alltrack, Touran e Tiguan si fondono con il Trailer Assist i seguenti componenti e sistemi di assistenza:

- Park Assist 3.0. Il Park Assist di terza generazione è un dispositivo di assistenza al parcheggio con il quale una Volkswagen entra ed esce da un parcheggio in modo semiautomatico (senza rimorchio). Per misurare la superficie del parcheggio, il Park Assist utilizza sensori a ultrasuoni integrati nel frontale e nel posteriore nonché sensori posti all’altezza delle ruote. L’importante centralina del Park Assist impartisce allo sterzo input precisi sulla direzione che la vettura deve prendere per entrare nello spazio di parcheggio. Se invece è agganciato un rimorchio, la centralina del Park Assist 3.0 passa in modalità Trailer Assist e impartisce allo sterzo le rispettive indicazioni sulla direzione da prendere affinché il rimorchio proceda come desiderato. In altre parole, questa centralina è la centrale operativa di bordo che, in questo caso, pensa e sterza per il guidatore. •

-Telecamera Rear View. La telecamera per la retromarcia Rear View, una sorta di occhio elettronico, tiene sotto controllo la barra di traino del rimorchio. Nuovo il fatto che questa rilevi la barra di traino come un ago della bussola; la telecamera riconosce così in ogni momento l’angolo di inclinazione del rimorchio rispetto alla parte posteriore dell’auto.

La centralina del Park Assist 3.0 converte questo angolo nell’attuale angolo di sterzata del trailer.

-Comando della regolazione degli specchietti

Il comando della regolazione elettrica degli specchietti retrovisori esterni sul lato guida è stato modificato e funge ora da joystick multifunzione con cui viene stabilito l’angolo di inclinazione del trailer rispetto alla vettura.

- Display sulla plancia. Il display multifunzione a colori posto tra tachimetro e contagiri visualizza, con Trailer Assist attivo, l’angolo di inclinazione del trailer impostato rispetto alla vettura.

- Servosterzo elettromeccanico. L’angolo di sterzata necessario può essere impostato automaticamente dalla vettura solo tramite servosterzo elettromeccanico. Diversamente da un classico servosterzo idraulico, offre infatti la possibilità di essere comandato e quindi controllato dall’elettronica della vettura.

È sufficiente questa breve panoramica dei componenti e dei sistemi di assistenza a dimostrare che i moduli del Trailer Assist lavorano come un team. Il guidatore percepisce l’interazione tra i sistemi elettronici soprattutto dal fatto che auto e rimorchio si dirigono esattamente dove egli desidera, come guidati da una mano invisibile.

Nella pagina seguente il suo funzionamento...

 

COME FUNZIONA

A livello concreto, funziona tutto in modo piuttosto semplice:

• Retromarcia. Per procedere in retromarcia con il rimorchio, il guidatore prima innesta la retromarcia, poi, azionando il tasto Park Assist, il sistema viene attivato.

• Funzionamento basato su telecamera. Sul display, tra tachimetro e contagiri, viene quindi visualizzato l’interruttore di regolazione degli specchietti. Il guidatore riceve un’indicazione su come può impostare l’angolo di sterzata desiderato. Non appena il guidatore aziona l’interruttore, sul display appare un simbolo con il rimorchio; qui viene visualizzato l’attuale angolo del trailer rispetto alla vettura e quello impostato dal guidatore.

La telecamera per la retromarcia fornisce i dati per il calcolo di questo angolo iniziale tramite algoritmi di elaborazione delle immagini e rileva l’angolo della barra di traino del rimorchio rispetto alla vettura, prendendolo come “ago della bussola”. Il sistema riconosce poi anche la lunghezza della barra di traino che incide sull’angolo di coricamento massimo.

I dati vengono trasmessi alla centralina del Park Assist 3.0. Grazie al rilevamento basato su telecamera dell’angolo del rimorchio rispetto alla vettura e della lunghezza della barra di traino, il calcolo dell’angolo di sterzata avviene indipendentemente dai singoli tipi di rimorchio e barre di traino: il Trailer Assist firmato Volkswagen è quindi un sistema universale.

Il comando della regolazione degli specchietti fa parte del sistema. Con l’ausilio dell’interruttore per gli specchietti retrovisori, che, come precedentemente accennato, funge da joystick, il guidatore imposta la direzione di marcia desiderata per il suo insieme vettura-rimorchio. Il Trailer Assist riceve l’angolo di sterzata impostato. Anche l’azione automatica di sterzo dell’insieme vettura-rimorchio avviene tramite la centralina del Park Assist 3.0 e, quindi, tramite il servosterzo elettromeccanico.

Se la velocità di manovra dovesse aumentare eccessivamente, la centralina garantirebbe inoltre una decelerazione automatica della Volkswagen. Mentre sui modelli con cambio manuale il guidatore deve premere leggermente sull’acceleratore, nel caso delle versioni con cambio automatico DSG è sufficiente sollevare il piede dal freno per consentire lo spostamento dell’insieme vettura-rimorchio.

In generale, il guidatore è responsabile dell’azionamento dei freni fino all’arresto.

Nella prima fase di manovra, il guidatore sceglie quindi l’angolo di coricamento per girare in una precisa direzione o affrontare una curva in retromarcia. Se il rimorchio si trova esattamente nella direzione desiderata, basta che il guidatore tiri indietro l’interruttore di regolazione degli specchietti. Ora l’insieme vettura-rimorchio procede in retromarcia esattamente nella direzione del rimorchio, senza la necessità di ulteriori interventi di correzione manuali. 

STABILIZZAZIONE
Le vetture con rimorchio sono soggette a specifici limiti di velocità. A velocità elevata infatti, soprattutto i rimorchi pesanti, possono iniziare a oscillare così tanto da causare lo sbandamento della vettura, in caso di mancata tempestiva reazione del guidatore. In questi casi diventa estremamente difficile per chi si trova al volante frenare l’insieme vettura-rimorchio in modo sicuro.

La Volkswagen riduce efficacemente questo rischio con la stabilizzazione di vettura e rimorchio di serie. Ogni Volkswagen con gancio traino dispone tradizionalmente di questa dotazione di sicurezza, un’estensione funzionale del programma di controllo elettronico della stabilizzazione (ESC), anch’esso di serie.

La situazione in cui la stabilizzazione di vettura e rimorchio si attiva non è assolutamente atipica e niente ha a che fare con una guida spericolata. Si tratta piuttosto di casi del tutto comuni che possono verificarsi molto rapidamente durante un lungo viaggio: per esempio, in presenza di vento, pur rispettando i limiti, è possibile che una raffica possa innescare uno sbandamento. Oppure può succedere che il rimorchio non sia stato caricato in maniera corretta e il peso si concentri eccessivamente nella relativa parte posteriore.

Tramite la barra di traino, il rimorchio spinge quindi l’asse posteriore del veicolo da traino verso l’alto destabilizzando la parte posteriore della vettura. In entrambi i casi il rimorchio inizia a sbandare, nei primi due-tre secondi ancora così lentamente da poter essere gestito.

Il guidatore deve quindi effettuare un intervento di controsterzo, immediatamente, esattamente in direzione contraria a quella di oscillazione del rimorchio. Una manovra che riesce a pochi soltanto: la maggior parte dei guidatori sterza in modo intuitivo e impulsivo nella direzione sbagliata.

In questo modo aggravano ulteriormente l’instabilità dell’insieme vettura-rimorchio con il rischio di provocare conseguenze più gravi. La stabilizzazione di vettura e rimorchio firmata Volkswagen evita questi incidenti spesso gravi già dall’inizio. Come accennato, si tratta di un’estensione del software nella centralina dell’ESC che riceve gran parte delle sue informazioni dal cosiddetto sensore di imbardata. Questo rileva eventuali comportamenti anomali dei veicoli: un rimorchio che inizia a oscillare trasmette infatti i suoi impulsi alla vettura tramite la barra di traino con un profilo tipico con un’ampiezza di circa 1 hertz.

La centralina dell’ESC “chiede” di nuovo se si sta effettivamente trainando un rimorchio (conferma data dalla presa nel gancio traino). Gli impulsi vengono ulteriormente monitorati. Non appena superano una soglia critica prestabilita (nella maggior parte dei casi dopo circa due secondi dal primo comportamento anomalo) avviene immediatamente un intervento di stabilizzazione dell’insieme vettura-rimorchio.

L’ESC frena in modo più preciso di una persona. Come in una convenzionale regolazione ESC quando si verifica una condizione di instabilità in curva, la centralina decelera e effettua un intervento frenante molto complesso. La decelerazione interessa tutte e quattro le ruote in modo relativamente moderato: all’inizio con 0,15 g, dopodiché, se necessario, con 0,3 g.

Anche questo valore rappresenta solo circa il 30% delle potenzialità, ma è senz’altro sufficiente per frenare in sicurezza l’insieme vettura-rimorchio. In questo modo, gli sviluppatori vogliono evitare che, per esempio, la parte posteriore di un insieme vettura-rimorchio frenata violentemente si scontri con un camion appena sorpassato.

Per garantire la massima stabilità, la frenata inizia quando il rimorchio, nella sua oscillazione, supera la situazione “neutra”, zero . Le forze trasversali che invia al veicolo da traino vengono compensate dalla centralina ESC che ripartisce alle ruote anteriori le diverse forze frenanti elevate in modo alternato. 

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