21 August 2014

Citroën C4 e THP 130, prime impressioni

La nuova parola d’ordine dei grandi costruttori è: ridurre la cilindrata dei motori. Regola a cui non sfugge nemmeno Citroën che ha presentato sulla C4 il tre cilindri 1,2 litri turbo da 130 cavalli....

Citroën c4 e thp 130, prime impressioni

La Citroën ha presentato la C4 nella versione e-THP 130. A caratterizzare questa nuova proposta è il motore, non tanto nella potenza di 130 Cv quanto nella sua cilindrata e achitettura. Si tratta infatti di un 3 cilindri di 1.199 cc che fornisce appunto 130 Cv grazie al turbocompressore.

MOTORI PIÙ PULITI
La novità è di rilievo perché questo nuovo tre cilindri sarà destinato a un ampio impiego nella produzione di Citroën e Peugeot. Il nuovo motore è infatti l’ultima novità del gruppo PSA Peugeot-Citroën nella politica di rinnovamento nel processo di riduzione delle emissioni di CO2 come imposto dalle norme europee. Questa unità, appartenente alla famiglia PureTech, è la prima del gruppo PSA a essere omologata secondo gli standard Euro 6.

Le doti della nuova motorizzazione sono facili da evidenziare anche con pochi numeri. Alla potenza di 130 Cv si abbina la coppia massima di 230 Nm a 1.750 giri. I consumi si dimostrano così contenuti: la C4 e-THP 130 fa segnare un valore medio di 4,8 litri/100 km, cioè una percorrenza di oltre 20 km/litro, con emissioni di CO2 pari a 110 g/km. Ciò significa una diminuzione del 23% rispetto alle emissioni della precedente generazione di propulsori, a 4 cilindri (143 g/km le loro emissioni di CO2), pur disponendo di 10 Cv in più. Questi risultati sono ottenuti grazie alla particolare tecnologia adottata per l’iniezione: 200 bar di pressione, tre getti di benzina per combustione.

Ma il 3 cilindri e-THP non è evoluto soltanto per ciò che succede nella camera di combustione. Uno sforzo particolare gli ingegneri PSA lo hanno compiuto per la riduzione degli attriti, adottando una serie di soluzioni interessanti. È il caso della riduzione delle misure dell’albero motore, del disassamento dei cilindri e della distribuzione azionata da cinghia inumidita.

ATTRITI INFERIORI
Quanto agli attriti, il propulsore beneficia del rivestimento DLC (Diamond Like Carbon) impiegato sui perni dei pistoni, sui segmenti e sulle punterie. Un contributo importante viene poi dalla lubrificazione particolarmente mirata, ottenuta mediante una pompa dell’olio pilotata. Nel complesso, gli attriti sono inferiori del 30 % rispetto alla migliore concorrenza. Tutto ciò rende ottimale il funzionamento, ma da sottolineare è anche il peso contenuto del motore, grazie alle dimensioni ridotte e ai materiali impiegati.

TESTATA IN LEGA,BIELLE RINFORZATE
La testata è in lega di alluminio e rame con collettore di scarico integrato, il blocco motore comprende camicie in ghisa rivestite in alluminio sulla parte esterna, l’albero motore è in acciaio invece che in ghisa come sui 3 cilindri non turbo, infine le bielle sono rafforzate con acciaio speciale. Sulla Citroën C4 il 3 cilindri 1.2 e-THP 130 fa superare presto le eventuali perplessità dovute al pregiudizio sulla cilindrata limitata. Lo scatto è brillante e prolungato. La generosa coppia di 230 Nm disponibile a 1.750 giri regala un bel piacere di guida. E cosa ancora più piacevole, non si tratta di un “picco”   da cui poi il propulsore precipita rapidamente. No, il rendimento si mantiene corposo fino al regime di potenza massima (5.500 giri).
 
DA 0 A 1OO IN 10,8 SECONDI
Il bel “caratterino” della C4 e-THP 130 si mantiene anche prendendo velocità e salendo di giri, garantendo così andature sostenute. Di rilievo la velocità massima prossima ai 200 km/h (199 km/h il valore di omologazione, mentre l’accelerazione 0-100 km/h è di 10”8). Al piacere di guida contribuisce anche il cambio a 6 marce. Per quel che concerne il comportamento stradale, la nuova C4 e-THP 130 sfrutta le doti dell’autotelaio, già ampiamente apprezzato. La C4 e-THP 130 è già disponibile. La gamma prevede due allestimenti: Seduction ed Exclusive, rispettivamente in vendita a 21.200 e 23.550 euro.  

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