Dovremo dire addio alle catene? C’è il rischio, stando a quanto segnala l’Asaps. Nella discussione del disegno di legge n° 3533 nella X Commissione al Senato è stato inserito un emendamento che recita consente di “prescrivere al di fuori dei centri abitati, in previsione di manifestazioni atmosferiche nevose di rilevante intensità, l'utilizzo esclusivo di pneumatici invernali, qualora non sia possibile garantire adeguate condizioni di sicurezza per la circolazione stradale e per l'incolumità delle persone mediante il ricorso a soluzioni alternative”.
In una nota, l’Asaps spiega che “il bello è che la decisione sarebbe rimessa direttamente all'ente proprietario della strada a cui spetterebbe l'adozione del provvedimento fuori dei centri abitati. Come dire che la provincia di Forlì potrebbe non prevedere l'obbligo esclusivo e quella di Bologna o Rimini invece sì. O ancora, una concessionaria autostradale potrebbe decidere per l'adozione in esclusiva degli pneumatici da neve e l'altra confinante no. Questo ovviamente significherebbe - di fatto - obbligo di pneumatici da neve per tutti e ovunque, a meno che un conducente non pensi di autolimitarsi e percorrere il solo tratto di strada provinciale, statale o autostrada non sottoposta a tale vincolo“.
Attendiamo di sapere se questo emendamento diventerà legge e se dovremo tutti dotarci di pneumatici invernali. Vero che offrono maggiore sicurezza nella maggior parte delle condizioni dell’inverno. Vero anche che in altre le catene funzionano meglio: “se non fosse che il problema delle catene o gomme invernali è un argomento molto serio – continua la nota dell’Asaps - ci sarebbe da pensare ad uno scherzo di un prematuro carnevale. Per altro l'utilizzo in esclusiva impedirebbe alla Polizia per situazioni estreme, nei passi di montagna, di richiedere comunque il montaggio della catene. In particolare essenziali per i veicoli pesanti non appena una salita supera il 2% di pendenza”.