03 January 2014

Buon compleanno, Michael Schumacher

Compleanno triste per i familiari ma anche per tutti i fan del pilota tedesco che sta trascorrendo il suo quarantacinquesimo compleanno in coma indotto. Ripercorriamo la sua carriera

Buon compleanno, michael schumacher

Compie oggi 45 anni, Michael Schumacher. Ma non c’è niente da festeggiare in quella stanza di ospedale a Grenoble dove il pilota tedesco è in coma farmacologico dopo l’incidente sugli sci che gli è capitato domenica 29 dicembre. Le sue condizioni sono ancora gravi e i medici sono possono pronunciarsi sulle sue prospettive e Schumacher è ancora a rischio sopravvivenza. Approfittiamo del suo compleanno per ricordare chi è Michael Schumacher, uno dei più grandi piloti automobilistici di tutti i tempi.

 

Il pilota che ha vinto più titoli in Formula 1 (7 mondiali), quello che ne ha vinti di più consecutivamente (5 con la Ferrari) ma ha anche una lunga serie di altri record: maggior numero di GP vinti, di pole position, di giri veloci in gara oltre che il primo tedesco a vincere un titolo in F1. Con questo palmares ha superato anche il mitico Juan Manuel Fangio che di titoli mondiali ne ha portati a casa cinque e solo quattro consecutivi).

 

Per anni è stato l’immagine della F1 ma la sua carriera nasce da lontano. Ha iniziato a quattro anni sui kart per passare alle monoposto in campionati minori a partire dal 1988 e in Formula 3 nell’anno successivo. Bisogna attendere il 1991 per vederlo su una vettura da F1 e fu una Jordan in sostituzione del pilota ufficiale sul circuito di Spa-Franchorchamps. Il debutto fu anche l’occasione per essere notato da Flavio Briatore che lo volle in Benetton accanto a Nelson Piquet. Da lì al primo titolo mondiale nel 1994 il passo è stato abbastanza breve. Il secondo titolo arrivò l’anno seguente e nel 1997 il pilota tedesco passò in Ferrari. Un team che non vedeva un titolo piloti dal 1979 ed uno costruttori dal 1984 ma nel giro di pochi anni, con l’aiuto di Schumacher, Ferrari ritornò ad essere vittoriosa. 2000, 2001, 2002, 2003 e 2004: cinque titoli mondiali consecutivi per l’accoppiata Schumi-Cavallino rampante che però non durò. Nel 2007 Schumacher si ritira dalle corse per restare in Ferrari come consulente ma la lontananza dalle piste non durò: nel 2010 torna al volante con la Mercedes ma l’esperienza dura poco e con scarsi successi. Nel 2012 il ritiro definitivo dalle gare di F1.

 

Ora per Michael Schumacher la battaglia più difficile, quella per la vita. Da parte nostra ogni augurio possibile. Forza Schumi!

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