Bugatti Chiron: 0-400-0 km/h da record

La hypercar francese passa da 0 a 400 a 0 km/h in meno di 42 secondi. “Aiutano” i 1.500 Cv erogati dal ciclopico W16 8.0 quadriturbo e i freni carboceramici di derivazione F1.

Trazione integrale e cambio DSG

Meno di 42 secondi. Ecco quanto serve alla hypercar Bugatti Chiron per coprire uno straordinario 0-400-0 km/h. Un record d’accelerazione e frenata realizzato con al volante l’ex pilota di Formula 1 Juan Pablo Montoya. Un primato assoluto per una vettura di serie, ottenuto grazie ai 1.500 Cv della vettura, alla trazione integrale e all’alettone che funge da freno aerodinamico.

1.600 Nm di coppia

Lungo la pista di collaudo tedesca di Ehra-Lessien, di proprietà del Gruppo Volkswagen, cui appartiene il marchio Bugatti, la Chiron ha percorso 3,1 km e impiegato 41,96 secondi per coprire lo straordinario 0-400-0 km/h. L’erede della Veyron, del resto, è tutto tranne che un’auto convenzionale. Mutua infatti dall’antenata il ciclopico 16 cilindri a W di 8,0 litri sovralimentato mediante 4 turbocompressori, portato dagli originari 1.217 Cv e 1.500 Nm di coppia a ben 1.500 Cv e 1.600 Nm. Valori mostruosi, ottenuti rifiutando qualsiasi ibridazione del propulsore e adottando turbine maggiorate, un’inedita aspirazione in fibra di carbonio e il doppio sistema d’iniezione a 32 iniettori.

Da 0 a 100 km/h in 2,5 secondi

La Chiron scatta da 0 a 100 km/h in 2,5 secondi e raggiunge una velocità massima (autolimitata) di 420 km/h. Il cambio, come in passato, è un’unità a doppia frizione DSG a 7 rapporti – in grado d’assicurare passaggi di marcia in 150 ms – mentre la trazione integrale permanente si affida alla consueta frizione centrale Haldex a controllo elettronico, onde ripartire la coppia tra gli assali, nonché al differenziale autobloccante posteriore.

Monoscocca in carbonio

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Lo scarico in titanio a sei uscite pesa solamente 20 kg, mentre la carrozzeria e il telaio sono in carbonio. La monoscocca, in particolare, vanta una rigidità torsionale in linea con i prototipi di categoria LMP1 che prendono parte alle serie endurance, in primis alla 24Ore di Le Mans. Da tradizione, gli pneumatici Michelin sono sviluppati appositamente per la hypercar francese, nel caso specifico nelle dimensioni 285/30 R20 all’avantreno e 355/25 R21 al retrotreno, mentre l’impianto frenante si avvale di dischi carboceramici ispirati ai componenti delle Formula 1, sui quali agiscono pinze anteriori a 8 pistoncini e posteriori a 6 pompanti. Dotazioni da prima della classe.

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