01 April 2015

Bosch condannata in USA a una multa di 57,8 milioni di dollari

Robert Bosch GmbH, il più grande fornitore indipendente al mondo di componenti per l'industria automobilistica, ha accettato di dichiararsi colpevole e pagare una multa di 57,8 milioni dollari....

Bosch condannata in usa a una multa di 57,8 milioni di dollari

Robert Bosch GmbH, il più grande fornitore indipendente al mondo di componenti per l'industria automobilistica, con sede a Gerlingen in Germania, ha accettato di dichiararsi colpevole e pagare una multa di  57,8 milioni dollari per il suo ruolo, si legge nel comunicato del dipartimento di giustizia americano per frode e manipolazione di gare d'appalto e per aver fissato i prezzi e le offerte di  candele, sensori di ossigeno e motorini di avviamento venduti ai produttori di automobili e di motori a combustione interna negli Stati Uniti e altrove.  

Secondo l'accusa  depositata  presso la Corte Distrettuale del Distretto Orientale del Michigan USA,  Bosch avrebbe cospirato per l' assegnazione della fornitura e per fissare, stabilizzare e mantenere i prezzi di alcuni componenti venduti a costruttori come DaimlerChrysler AG, Ford Motor Company, General Motors Company e Andreas Stihl AG & Co. Il coinvolgimento dell'azienda tedesca dura da almeno fine gennaio 2000 a fine  luglio 2011. Bosch è anche accusato di partecipazione a una simile frode per i componenti venduti a Volkswagen AG e ad alcune delle sue controllate negli Stati Uniti da almeno gennaio 2009. Bosch ha accettato di collaborare nell' indagine in corso da parte del dipartimento. Il patteggiamento sarà comunque soggetto ad approvazione del tribunale.

L'accusa contro Bosch è solo l'ultima emersa nel corso indagini del dipartimento per comportamenti anticoncorrenziali nel settore della componentistica auto. Bosch è la terza società con sede in Europa coinvolta in questa inchiesta. Compresa Bosch, 34 aziende e 29 dirigenti si sono già dichiarati colpevoli e hanno accettato di dichiararsi colpevoli per turbativa d'asta nel settore ricambi auto e hanno accettato di pagare un totale di quasi 2,5 miliardi di dollari. 

Bosch conta 360,000 dipendenti in tutto il mondo, 25,000 solo in USA. Linda Beckmeyer, portavolce del colosso tedesco, ha dichiarato " Sin dall'inizio del processo Bosch ha cooperato pienamente con le autorità statunitensi e il fatto che tali disdicevoli comportamenti siano potuti accedere non può che spingere l'azienda ad aumentare i controlli dei processi interni all'azienda." 

 

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