09 March 2016

VISION NEXT100, la nuova futuristica concept BMW

Il 7 marzo di 100 anni fa l’attuale BMW AG venne iscritta nel registro commerciale tedesco. Per celebrare il traguardo, la Casa bavarese ha realizzato una speciale e futuristica concept che racchiude tutte le tecnologie che nei prossimi anni saranno fondamentali per BMW....(5 video HD)

Vision next100, la nuova futuristica concept bmw

Il 7 marzo di 100 anni fa l’attuale BMW AG venne iscritta nel registro commerciale tedesco. Per celebrare il traguardo, la Casa bavarese ha realizzato una speciale e futuristica concept che racchiude tutte le tecnologie che nei prossimi anni saranno fondamentali per BMW.  Immaginare come vivremo e guideremo in futuro costituisce è una sfida e, al contempo, un compito affascinante: come cambieranno la società, l’economia, le condizioni di vita e la nostra mobilità? Quali possibilità ci verranno offerte dalle nuove tecnologie? Quale sarà il ruolo della digitalizzazione e dell’interconnessione nell’ambito delle nostre future esigenze automobilistiche?


GUIDA AUTONOMA
Recentemente, il trend che attualmente domina l’industria automobilistica ha vissuto una diffusione così ampia che la domanda non è più “se” ma piuttosto “quando”: la guida autonoma. Anche BMW parte dal presupposto che in futuro il guidatore potrà delegare il compito di guida alla sua vettura. Qualora lo desideri. Perché la Vision resta una vera BMW che consente sempre di vivere di persona il piacere di guida.



L’automobile del futuro sarà inoltre completamente interconnessa. La tecnica digitale sarà così diffusa che farà parte di quasi tutti i campi della nostra vita giornaliera. La conseguenza sarà una progressiva fusione di mondo digitale e mondo fisico. L’intelligenza artificiale capace di apprendere anticiperà molti dei nostri desideri ed eseguirà in secondo piano i compiti che le avremo delegato, trasformando radicalmente l’interazione tra uomo e tecnica. Gli schermi e i touchscreen verranno sostituiti da forme più intuitive di comunicazione e interazione tra uomo e macchina. 

Come costruiremo in futuro le automobili? Un giorno, le presse che stampano centinaia di migliaia di componenti in lamiera di acciaio faranno parte della storia. L’utilizzo del carbonio può essere interpretato come un primo indicatore del profondo processo di trasformazione che caratterizza i settori dei materiali e della produzione automobilistica. Tecnologie come Rapid Manufacturing e la stampa in 4D, che non producono solo pezzi e oggetti, ma materiale intelligente, interconnesso, potrebbero sostituire già in un prossimo futuro gli utensili tradizionali, creando delle possibilità finora impensabili a livello di design e di progettazione.

TRE MODALITA' DI GUIDA
Il design degli interni offre la possibilità di scegliere tra differenti modalità di guida: la guida personale, la Modalità Boost e, per farsi guidare, la Modalità Ease. Quando seleziona la modalità Ease il guidatore può rilassarsi e delegare il compito di guida. La vettura si trasforma in un luogo di ritiro, offrendo molto spazio, un’illuminazione e impressioni tattili piacevoli. Nella modalità Boost il conducente guida personalmente. La vettura lo assiste in modo sensibile e intuitivo. Contemporaneamente, essa apprende sempre di più sul guidatore, aiutata da una forma d’intelligenza sensoriale e digitale, battezzata da BMW Group con il nome Companion. Companion è in grado di assistere al meglio  il guidatore. Un componente particolarmente importante della vettura visionaria è Alive Geometry, un elemento finora mai visto in un’automobile. Alive Geometry è una scultura tridimensionale che sviluppa il proprio effetto sia all’interno che all’esterno.


 “Alive Geometry“ è composta da quasi 800 triangoli mobili, inseriti nella plancia portastrumenti e in singole sezioni dei pannelli laterali. I triangoli formano una scultura: muovendosi comunicano in modo molto diretto con il guidatore. Il movimento ricorda un gesto e non ha la forma liscia di un display. Il guidatore percepisce anche i movimenti più leggeri, al margine del suo campo visivo. Insieme all’Head-Up Display otteniamo una fusione unica tra rappresentazione analogica e digitale. I triangoli mobili si muovono insieme, emettendo dei segnali facilmente comprensibili per i passeggeri. In combinazione con la rappresentazione digitale dell’Head-Up Display analogico a contatto si ottiene una forma di comunicazione preconscia. Noi percepiamo un segnale intuitivo, derivato direttamente da un evento reale. Che ciò sarà possibile in futuro lo riconosciamo già negli sviluppi attuali.

Alive Geometry gioca un ruolo importante anche a livello di modalità di guida: nella modalità Boost, quando il guidatore è completamente concentrato sulla strada, essa descrive per esempio la traiettoria ideale, il punto in cui sterzare in una curva oppure emette un segnale di avvertimento in caso di veicoli che stanno per incrociare la BMW. L’obiettivo primario non è di guidare più veloci ma meglio. I gesti intuitivi esercitano inoltre un effetto più diretto e più personale della voce di un robot o delle indicazioni sullo schermo. Nella modalità Ease Alive Geometry si muove in modo più riservato e informa i passeggeri sulle varie situazioni che si presentano durante la guida, come l’andamento della strada, manovre di accelerazione e di frenata.Nella modalità Boost la competenza tecnologica della BMW VISION NEXT 100 sarà concentrata solo sulle informazioni veramente rilevanti per il conducente. Per esempio, il guidatore vedrà la sua linea ideale, i punti in cui sterzare in curva e la velocità ottimale. Grazie all’ampia interconnessione, ai sensori intelligenti e allo scambio permanente di dati, l’Head-Up Display genererà un’immagine digitale dell’ambiente esterno. Ma anche in caso di nebbia il guidatore avrà a disposizione una serie d’informazioni importanti prima che appaiano nel suo campo visivo, per esempio vetture che incrocerà prossimamente.

 




ADDIO DISPLAY
L’importanza dei temi Rapid Prototyping e Rapid Manufacturing cresce di giorno in giorno. Gli studi indicano che fra 30 anni queste tecnologie saranno ampliamente diffuse. Oggi è ancora difficile immaginare come funzionerà la regolazione di centinaia di piccoli triangoli, ma in futuro questo non sarà più un ostacolo. Le tecniche di costruzione automobilistica di oggi non rappresenteranno più lo standard del futuro. Infatti, sarà possibile realizzare delle forme molto più complesse e flessibili. Nella BMW VISION NEXT 100, BMW Group parla anche di stampa in 4D, perché ha luogo un ampliamento a un quarto livello funzionale. I componenti stampati assumono delle funzioni che oggi devono venire ancora progettate, prodotte e aggiunte separatamente. Attualmente, il mondo digitale è collegato attraverso i display. Ma la tesi alla base della vettura visionaria è di realizzare un’automobile esente da display, perché questi saranno sostituiti da uno schermo gigante davanti al guidatore: il parabrezza, che fungerà interamente da superficie di visualizzazione. In futuro avremo una forte interazione tra mondo digitale e fisico. Anche questo trova la propria espressione in Alive Geometry, per esempio nell’interazione tra il dashboard analogico e l’Head-Up Display digitale.



Dal 7 marzo 2016 la BMW VISION NEXT 100 partirà per un simbolico World Tour che la porterà in Cina, in Inghilterra e negli Stati Uniti. 

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