17 April 2015

BMW, così nasce a Regensburg una Serie 2 Active Tourer

Linea crossover, pianale modulare UKL della Mini, trazione anteriore e motori trasversali turbo. Non c’e’ che dire, la Serie 2 Active Tourer rappresenta una bella sfida in Casa BMW, che all’ interno della propria gamma....(5 video HD/ listino)

PRODUZIONE

Linea crossover, pianale modulare UKL della Mini, trazione anteriore e motori trasversali turbo. Non c’e’ che dire, la Serie 2 Active Tourer ha rappresentato una bella sfida in Casa  BMW, che all’interno della propria gamma non ha mai avuto modelli in qualche modo affini. 

PIANALE MINI
La nuova BMW Serie 2 Active Tourer misura 4342 mm in lunghezza con un passo di 2.670 millimetri, una carreggiata anteriore di 1.561 millimetri e posteriore di 1.562 millimetri.  E’ realizzata sul medesimo pianale (UKL) della nuova generazione Mini.Una sfida particolare che hanno dovuto affrontare gli ingegneri era quella di configurare l’asse anteriore così da assicurare la migliore dinamica di guida possibile e un feedback adeguato dello sterzo. L’asse anteriore McPherson della BMW Serie 2 Active Tourer è stato sviluppato dunque completamente ex novo. Sono stati utilizzati componenti leggeri, dalla rigidità particolarmente elevata, e la cinematica degli assi è stata pensata per garantire una elevata direzionalità.

I portamozzi in alluminio, l’utilizzo di acciai altoresistenziali per i supporti dell’asse e i bracci trasversali, nonché una barra stabilizzatrice trasversale vuota all’interno con spessore delle pareti differenziato riducono le masse non sospese, contribuendo ad aumentare l’agilità.   Al retrotreno troviamo un multilink e anche in questo caso l’utilizzo di acciai altoresistenziali, di bracci particolarmente rigidi e di una barra stabilizzatrice trasversale vuota all’interno favoriscono la direzionalità , mentre la configurazione separata di molle ed ammortizzatori ha permesso di limitare gli ingombri.   Infine, le buone qualità dinamiche vengono influenzate anche dal peso della vettura e dalla rigidità della scocca.

Acciai multifase altoresistenziali e ad altissima resistenza conferiscono alla scocca una elevata rigidità , abbinata a un peso leggero. L’alluminio è stato impiegato anche per il  cofano motore che pesa solo otto chilogrammi, dunque il 50 per cento in meno di un componente tradizionale.

 

MOTORI
Sono disponibili tre leggeri motori a tre e quattro cilindri, della nuova generazione di motorizzazioni tutti euro 6 e TwinPower Turbo. Particolarmente interessanti sono la struttura compatta e la sistemazione in posizione trasversale. Sulla BMW 218i Active Tourer troviamo un tre cilindri benzina da 1.500 cc di cilindrata e 100 kW/136 cv . Al top di gamma si colloca la BMW 225i Active con il cambio di serie Steptronic a otto rapporti e una potenza massima di 170 kW/231 cv; accelera  da 0 a 100 km/h in 6,6 secondi e raggiunge una velocità massima di 240 km/h. Sulla  BMW 218d Active Tourer troviamo invece un quattro cilindri td da 110 kW/150 cv e 330 nm di coppia massima . Con il cambio manuale di serie a sei rapporti accelera da 0 a 100 km/h in 8,9 secondi e raggiunge una velocità di punta di 208 km/h. Questa variante è disponibile anche con il  cambio Steptronic a otto rapporti.

 

Qui tutte le fasi di assemblaggio del nuovo modello nello stabilimento di Regensburg. La produzione nello stabilimento è iniziata nel lontano 1986 e da allora sono state prodotte più di 5,7 milioni di unità. Attualmente l'impianto vede impiegati circa 9.000 dipendenti impegnati a realizzare  circa 1.100 auto auto al giorno. 

 

Nella pagina seguento un breve approfondimento sulla trazione integrale xDrive, allegato in alto il listino prezzi .

 

Stampaggi pressofusi:

 

 

 

Assemblaggio carrozzeria

 

 

 

Verniciatura  

 

 

Controllo qualità 

 

INTEGRALE

Anche la trazione integrale xDrive è disponibile per la nuova BMW Serie 2 Active Tourer. La differenza principale rispetto alle varianti finora conosciute sono, come detto, la trazione anteriore e il motore montato trasversalmente. In gamma sono disponibili le due varianti più potenti: BMW 225i xDrive Active Tourer e la BMW 220d xDrive Active Tourer . Il peso supplementare dell’intero sistema di trazione integrale è di solo 61 chilogrammi circa.

La trasmissione di potenza dalla trazione anteriore all’asse posteriore avviene attraverso un sistema di rinvio angolare (power take-off) del differenziale dell’asse anteriore e un albero cardanico bipartito. Il nucleo del sistema di trazione integrale è la frizione a lamelle a regolazione elettroidraulica (hang-on) del differenziale posteriore, che distribuisce la coppia motrice in modo variabile e continuo tra l’asse anteriore e quello posteriore. I relativi comandi vengono forniti da una centralina elettronica, montata insieme alla pompa idraulica sul differenziale posteriore.

Il rinvio angolare è fissato al cambio automatico e al basamento, dietro il motore. L’albero in entrata è collegato direttamente al differenziale dell’asse anteriore. Questo consente di trasmettere una parte della forza motrice dalla gabbia del differenziale all’albero cardanico, attraverso l’albero cavo, la corona dentata e l’albero del pignone. Il rinvio angolare funziona con un rapporto di demoltiplicazione fisso (1:1,74) ed è costantemente in presa, così che durante la guida l’albero cardanico è in rotazione permanente. Nel differenziale posteriore avviene l’inversione della trasmissione, così che gli alberi in uscita dell’asse anteriore e posteriore hanno sempre il numero di giri identico.

 

Hang-On: frizione a lamelle a controllo elettroidraulico

La frizione a lamelle del differenziale posteriore (hang-on) trasmette, in base alla situazione di guida, una parte della coppia motrice alle ruote posteriori, assicurando così la ripartizione continua della forza tra asse anteriore e asse posteriore in base al fabbisogno momentaneo. Nel caso estremo (per esempio quando le ruote dell’asse anteriore posano sul ghiaccio), il rapporto può essere di 0:100. La necessaria pressione di lavoro (da 0 a 40 bar) la fornisce una pompa elettroidraulica il cui numero di giri viene definito dalla centralina attraverso un segnale a modulazione d’ampiezza. La misurazione della pressione non avviene attraverso un sensore, ma applicando un metodo ad alta precisione che compara la tensione e la corrente elettrica. Per garantire il massimo livello di regolazione, il comportamento nella fase di rodaggio e gli effetti termici vengono compensati automaticamente, così che il sistema si adatta continuamente alle variazioni delle condizioni di esercizio.

 

La valvola di efficienza contribuisce ad abbattere i consumi

 

In più, xDrive funziona in base a una strategia di esercizio ad elevata efficienza energetica: quando la trazione integrale non serve, come in gran parte della guida giornaliera, la pompa si disinnesta e azzera la pressione di sistema. In questo caso la BMW Serie 2 Active Tourer viene azionata esclusivamente dalle ruote anteriori. Per potere sfruttare dei potenziali di risparmio energetico supplementari, BMW ha dotato la frizione a lamelle di una valvola di efficienza caricata da una molla che abbassa il livello dell’olio nella frizione, riducendo nettamente la dissipazione di coppia. In caso di necessità, il sistema richiede solo delle frazioni di secondo per uscire dalla modalità di efficienza e formare la massima pressione di lavoro e così la massima coppia nell’asse posteriore. 

Le ultime news video

© RIPRODUZIONE RISERVATA