Il motore Bentley più potente, il W12 biturbo da 6,0 litri a 48 valvole, rappresenta la scelta naturale per la Bentley quattro porte più veloce mai realizzata. Con una potenza di 625 CV a 6.000 giri/min e una coppia di 800 Nm a partire da soli 2.000 giri/min, il W12 è stato recentemente sottoposto a un aggiornamento completo del sistema di gestione del motore, che presenta ora la più recente interfaccia Bosch ME17.
La migliore gestione della coppia, il controllo del turbocompressore, la guidabilità e la riduzione delle emissioni sono il risultato dell'uso e dell'ottimizzazione del nuovo sistema, che assicura inoltre un miglioramento della reattività alle basse velocità. Abbinata al W12 è la versione Quickshift della trasmissione automatica ZF a otto marce di ultima generazione.
Offrendo cambi marcia regolari e impercettibili in meno di 200 millisecondi, il cambio non è solo progettato per gestire la potente coppia del W12, ma anche per garantire un'erogazione perfezionata e lineare di potenza alle ruote. Un set di rapporti ottimizzato mantiene il motore nella gamma di funzionamento più efficiente con carichi leggeri e a velocità di crociera, contribuendo a una riduzione generale del consumo di carburante e delle emissioni di CO2 di oltre il 13% rispetto al modello precedente.
La nuova Flying Spur offre un risparmio di carburante a ciclo combinato di 14,7 litri/100 km ed emissioni di CO2 pari a 343 g/km, valori interessanti per una berlina extra-lusso da 12 cilindri e a elevate prestazioni.
Con una ripartizione di coppia standard del 60 per cento alle ruote posteriori e del 40 per cento a quelle anteriori e la capacità di variare questa percentuale fino all'85% all'assale posteriore o al 65% a quello anteriore in base alla trazione disponibile, la trasmissione della Flying Spur garantisce una tenuta ottimale indipendentemente dalle condizioni stradali o atmosferiche prevalenti. La fiducia offerta da un setup così sicuro significa che il conducente più avventuroso può usufruire di tutta la potenza e la coppia disponibile in modo controllato e affidabile, praticamente in qualsiasi circostanza.
Rispetto al modello precedente, la taratura delle sospensioni è stata ridotta sull'avantreno e sul retrotreno rispettivamente del 10 e del 13 per cento, per un comfort di guida superiore nella regione di funzionamento normale. La percentuale di aumento di rigidità durante l'esecuzione di sterzate è stata aumentata per un migliore controllo dello sforzo, del beccheggio e del rollio. La tensione delle barre anti-rollio è stata allentata del 13 per cento e del 15 per cento per migliorare l'assorbimento dell'impatto delle singole ruote. Le boccole della leva delle sospensioni sono state rese meno rigide di almeno il 25% per cento per ridurre le vibrazioni e il rumore provocati dalla superficie stradale. Lavorando con le nuove molle, è stata sviluppata una specifica idraulica di smorzamento per massimizzare il comfort di guida.
L'utilizzo di una strategia di controllo elettronico dello smorzamento (CDC) rivista consente prestazioni di guida eccezionali a basse velocità, mentre la forza di smorzamento aumenta in modo significativo insieme alla velocità, offrendo l'equilibrio perfetto tra il controllo della carrozzeria e la stabilità a ogni velocità. Un comando delle sospensioni a quattro posizioni, con una gamma di impostazioni più ampia, consente ai conducenti di scegliere il livello di smorzamento in base alle proprie preferenze. Il sistema del servosterzo regala un equilibrio orientato al comfort, mantenendo allo stesso tempo una sensazione e una precisione di sterzata ottimali attraverso l’intera gamma di velocità.
Una nuova specifica dello sterzo, insieme a una nuova taratura del sistema sensibile alla velocità che regola il flusso di liquido idraulico, garantisce un'assistenza variabile in base alla velocità del veicolo. Il nuovo sistema dona alti livelli di isolamento dalle deformazioni della superficie stradale, offrendo allo stesso tempo la massima sicurezza del conducente attraverso la combinazione di una sterzata precisa e di un aumento misurato nello sforzo di sterzata durante l'esecuzione di curve. Quando la nuova Flying Spur si avvicina alla velocità massima di 322 km/h, l'altezza della vettura viene automaticamente diminuita tramite il sistema di sospensioni pneumatiche per compensare le forze aerodinamiche.
Ciò aiuta non solo a migliorare la stabilità del veicolo ottimizzando l'equilibrio aerodinamico lungo la vettura, ma riduce anche la resistenza aerodinamica, con vantaggi sia per la velocità massima che per le emissioni di CO2. La nuova auto è dotata di una strategia di abbassamento a due fasi, che permette il suo abbassamento prima di 5 mm sul lato anteriore e di 10 mm sulla parte posteriore a 195 km/h, quindi di ulteriori 8 mm e 13 mm rispettivamente a 240 km/h.
Il sistema di Controllo elettronico della stabilità (ESC) è stato ricalibrato per funzionare insieme alla nuova specifica del telaio. Il sistema è stato tarato per garantire che la guida dei piloti più entusiasti non venga ostacolata da interventi per la stabilità. Inoltre, ove appropriato, attraverso la selezione della modalità dinamica ESC, il conducente può esplorare ulteriormente i limiti di gestione del veicolo continuando a mantenere i livelli appropriati di controllo della stabilità.