26 March 2014

Audi R18 e-tron quattro, uno spettacolare debutto tra il traffico di Le Mans

La nuova Audi R18 e-tron quattro non ha percorso i suoi primi km in pista, ma.... tra le strade di Le Mans. Nel video che vi proponiamo...

Audi r18 e-tron quattro, uno spettacolare debutto tra il traffico di le mans

La nuova Audi R18 e-tron quattro non ha percorso i suoi primi km in pista, ma.... in pubblico tra le strade di Le Mans. Al volante il factory driver Tom Kristensen, detentore di nove vittorie alla 24 H di Le Mans, che ha guidato la sportiva ibrida dalla cattedrale di Saint-Julien du Mans, in pieno centro città , alla leggendaria pista.

UN PROGETTO COMPLESSO
Il nome non cambia ma la tecnologia si rinnova completamente. Nella stagione 2014 Audi punta al terzo titolo nel Campionato Mondiale Endurance FIA (WEC) e a un altro successo alla 24 Ore di Le Mans grazie al prototipo LMP1 completamente riprogettato, cui sono state apportate innovazioni tecniche rilevanti anche per i modelli prodotti in serie dal Marchio dei quattro anelli. La Audi R18 e-tron quattro 2014 è la vettura da competizione più complessa mai prodotta da Audi. Fin dal primo sguardo, appare evidente che la nuova sportiva ibrida è frutto dell’evoluzione continua della vettura che negli ultimi due anni ha trionfato nel Campionato Mondiale e a Le Mans. Tuttavia, in considerazione del nuovo regolamento LMP1 , Audi Sport ha di fatto riprogettato ogni singolo componente.

“La prossima Audi R18 e-tron quattro appartiene a una generazione del tutto nuova di prototipi Le Mans” spiega Wolfgang Ullrich, Responsabile Audi Motorsport. “I principi del regolamento LMP1 sono stati radicalmente modificati. L’obiettivo è quello di ottenere gli stessi tempi sul giro usando molta meno energia. Ottenere di più con meno: un approccio orientato al futuro”. Chris Reinke, Responsabile progetto LMP in Audi Sport, parla di una “rivoluzione del pensiero”.

“L’approccio alle gare sarà del tutto nuovo. Anziché la potenza, saranno i consumi a essere limitati, in linea con lo spirito dei nostri tempi, lasciando notevole libertà di progettazione agli ingegneri. A Le Mans nel 2014 vedremo vetture molto diverse in griglia di partenza”. Gli elementi fondamentali della nuova configurazione della Audi R18 e-tron quattro sono stati definiti nel 2012 e la progettazione di tutti i componenti è stata avviata alla fine dello stesso anno. La nuova sportiva LMP1 è stata ultimata nell’autunno 2013 e ha iniziato i test in circuito.

 

REGOLAMENTO
Il nuovo regolamento tecnico fornisce nuove definizioni di trasmissione, dimensioni della carrozzeria, sicurezza e aerodinamica. Con la nuova R18, Audi Sport ha adottato una filosofia simile al passato, seppure con soluzioni innovative e un sistema ibrido supplementare. I dettagli chiave:

 

·                Motore centrale V6 TDI riprogettato che trasmette la potenza alle ruote posteriori

·                Il sistema ibrido e-tron quattro sull’asse anteriore (ERS-K – Energy Recovery System Kinetic, sistema di recupero dell’energia cinetica)

·                Sistema ottimizzato di recupero dell’energia a volano

·                Sistema ibrido dotato di turbocompressore elettrico nel motore a combustione interna (ERS-H – Energy Recovery System Heat, sistema di recupero dell’energia termica)

 

 

MOTORE V6 TDI
Il rinnovato propulsore TDI V6 della Audi R18 e-tron quattro contribuisce in maniera fondamentale al rispetto del regolamento in tema di prestazioni energetiche. La nuova R18 consuma fino al 30% di carburante in meno rispetto al modello precedente. Oltre al motore a combustione interna, il propulsore prevede per la prima volta l’integrazione di due sistemi ibridi. Come nel passato, un’unità motore-generatore (MGU) recupera l’energia cinetica in fase di frenata sull’asse anteriore, trasmettendola al sistema di accumulo dell’energia a volano. Per la prima volta, il turbocompressore del motore a combustione interna è collegato a un dispositivo elettrico che permette di convertire l’energia termica dei gas di scarico in energia elettrica, per esempio quando il limite di pressione viene raggiunto. L’energia passa anche al sistema di accumulo dell’energia a volano. In fase di accelerazione, l’energia accumulata può ritornare alla MGU sull’asse anteriore o all’innovativo turbocompressore elettrico, a seconda della strategia adottata. La struttura generale dei due sistemi e il loro impatto sulla gestione del motore e della trasmissione richiede una coordinazione molto complessa e una taratura precisa. Audi Sport ha dapprima eseguito analisi teoriche e simulazioni, seguite dai test sui banchi di prova e, da ottobre, dai test su circuito. 

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