Audi e-tron: la SUV elettrica secondo Ingolstadt

Due motori elettrici per 408 CV e 664 Nm, 95 kWh per 400 km di autonomia, una ricarica rapida da 150 kW, una trazione integrale elettrica, due specchietti retrovisori digitali e un prezzo base di circa 80.000 euro sono le carte in tavola della prima Audi totalmente elettrica.
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Le aspettative erano tantissime ma l’attesa è finalmente finita. La Casa dei Quattro Anelli ha, infatti, svelato, la sua prima elettrica, la Audi e-tron, una SUV a batteria che ha saputo far parlar di se fin dalla prima immagine o notizia apparsa in rete. L’esclusivo evento è andato in scena nientemeno che a San Francisco, a poca distanza dalla Silicon Valley e da Tesla, di fronte a un gremito pubblico di giornalisti, giunti da tutto il mondo proprio per questa speciale occasione.

Family feeling

Lunga 4.901 millimetri, larga 1.935 millimetri e alta 1.616 millimetri, la SUV sportiva a emissioni zero ripropone tutti i tipici stilemi del Marchio. Nella parte frontale spiccano la generosa calandra ottagonale single frame a listelli verticali, che per l'occasione è stata chiusa per migliorare l'efficienza aerodinamica non dovendo provvedere al raffreddamento del motore; nella vista laterale non passano di certo inosservate le linee dei SUV Audi di ultima generazione con una linea di spalla continua e bassa e un tetto proteso verso la strada; nella parte posteriore trovano posto il generoso spoiler al tetto e l’ampio estrattore che ben si sposano con la fascia luminosa che collega i gruppi ottici a LED.

Plasmata dal vento

Una silhouette non solo elegante e sportiva ma anche particolarmente efficiente dal punto di vista aerodinamico. Basti pensare, infatti, che il coefficiente aerodinamico ha fatto registrare un valore di Cx di appena 0,28. Risultato reso possibile in primis grazie alle sospensioni pneumatiche, che permettono di abbassare la vettura in tutte quelle condizioni che lo richiedono così da ridurre la resistenza all’aria, e secondariamente per merito di specchietti esterni digitali che, riducendo di 15 cm la larghezza totale della vettura, migliorano la resistenza all’avanzamento. A questi due sistemi si aggiungono poi il sottoscocca integralmente carenato e le prese d’aria regolabili con canali per il raffreddamento dei freni anteriori.

La tecnologia è di casa

Saliti a bordo ci si ritrova circondati da un abitacolo luminoso, confortevole e altamente hi-tech. La plancia, suddivisa per livelli orizzontali, realizza un unico arco avvolgente, denominato “wrap-around”, che si protende fino ai rivestimenti delle portiere nelle quali sono annegati i due display Oled da 7 pollici degli specchietti retrovisivi esterni virtuali. Al centro della plancia trovano posto i due grandi display ad alta definizione del sistema MMI touch response (quello superiore con diagonale da 10,1, pollici, quello inferiore da 8,6 pollici) mentre di fronte al conducente spicca l’ormai ben noto Audi Virtual Cockpit. Alla base della consolle orientata verso il guidatore trova spazio il tunnel centrale, dominato dal poggiamano, che integra il tasto del freno di stazionamento elettronico e la manopola che controlla la trasmissione.

Meglio di una suite

L’abitacolo non solo si presenta luminoso e dal design hi-tech, ma anche spazioso ed estremamente curato. La zona posteriore non risente della presenza del tunnel centrale perché il pavimento si presenta completamente piatto mentre il passo di ben 2.928 millimetri va a tutto vantaggio del comfort con tanto spazio a bordo sia per 5 passeggeri che per numerosi bagagli. La capacità di carico si attesta, infatti, intorno a 660 litri, 60 dei quali ubicati nel vano portaoggetti supplementare sotto il cofano anteriore. Gli ingegneri di Ingolstadt hanno, infine, posto particolare attenzione alla scelta di materiali, finiture e accostamenti e particolare perizia nell’isolare la vettura, con l’utilizzo di materiali assorbenti, per ridurre al minimo i rumori prodotti all’esterno della stessa.

Trazione integrale elettrica

A spingere la nuova SUV a batteria ci pensano due motori elettrici asincroni trifase in grado di erogare normalmente fino a 360 CV e 561 Nm oppure, grazie a un boost temporaneo di 8 secondi, fino a 408 CV e 664 Nm. I due motori elettrici, installati uno per assale, sono inoltre affiancati da una trasmissione monomarca con differenziali, da un sistema di trazione integrale a controllo elettronico e da un sistema di frenata rigenerativa integrato che permettono alla nuova e-tron di bruciare lo 0-100 km/h in meno di 6 secondi e di raggiungere una velocità massima di 200 km/h (limitata elettronicamente). Ad alimentare i due potenti motori si occupa un pacco batterie agli ioni di litio da 95 kWh e 396 Volt, installato sul fondo della vettura, che secondo la Casa di Ingolstadt è in grado di garantire un’autonomia di circa 400 km, misurati secondo il nuovo ciclo WLTP.

Sa quando recuperare

Il sopracitato sistema di frenata rigenerativa è in grado di recuperare fino a 300 CV (220 kW) e 300 Nm di energia, cioè il 70% del picco massimo rispetto a quando spingono la vettura, così da fornire alla SUV elettrica fino al 30% del fabbisogno energetico, portando di conseguenza a un aumento dell’autonomia. Un sistema di frenata rigenerativa che può essere impostata in modalità automatica, sfruttando il predictive efficiency assistant, i sensori radar, i dati del navigatore satellitare e la telecamera anteriore, oppure in modalità manuale, avvalendosi della fase di rilascio e gestendola tramite le palette al volante, o ancora in modalità freno, azionando cioè i freni e passando dalla mera decelerazione elettrica a quella idraulica.

A tutta ricarica

La nuova Audi e-tron si avvale, infine, di un sistema di ricarica ultra veloce da 150 kW a corrente continua che permette alla vettura di recuperare fino al 80% di energia in meno di 30 minuti. Al fianco della ricarica ultra veloce sono naturalmente disponibili anche i classici sistemi a corrente alternata con colonnine sia da 11 che da 22 kW che permettono una ricarica completa in massimo 8 ore e 30 minuti. Fin da subito per tutti i clienti sarà facilissimo perché basterà la e-tron Charging Service Card per attivare le colonnine, siano esse a corrente continua o alternata, a 11 o a 150 kW. Dal 2019, invece, la carta non sarà più necessaria e l’auto sarà capace di identificarsi autonomamente una volta giunta all’infrastruttura di ricarica di una delle 400 colonnine che saranno installate in tutta Europa.

Angelo custode

L’elevato livello tecnologico non si ferma però solamente all’infotainmet, ai sistemi di ricarica e alle numerose capacità di recupero ma si completa con un elevatissimo pacchetto di sistemi di sicurezza e assistenza alla guida. La vettura è, infatti, in grado di gestire le dinamiche longitudinali e trasversali nell’intero range di velocità, di riconoscere la segnaletica orizzontale, i veicoli sulle corsie adiacenti e l’auto che precede, di adeguare automaticamente la velocità in funzione del traffico e dei limiti, di mantenere la corsia e la distanza di sicurezza anche durante la guida in coda e di attuare l’avanzamento sfalsato in presenza di restringimenti della carreggiata. La prima SUV elettrica di Ingolstadt, prodotta in Belgio nello stabilimento certificato carbon neutral di Bruxelles, verrà commercializzata in tutta Europa non prima della fine del 2018, inizialmente in soli 200 esemplari, con un prezzo base di circa 80.000 euro.

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