23 April 2009

Audi A4 Allroad 2.0 TDI

L’esperienza maturata con la A6 Allroad deve essere stata certamente positiva se Audi ha deciso di raddoppiare la posta in gioco e proporre un’analoga versione anche per l’ultima edizione della A4.

Introduzione



L’esperienza maturata con la A6 Allroad deve essere stata certamente positiva se Audi ha deciso di raddoppiare la posta in gioco e proporre un’analoga versione anche per l’ultima edizione della A4. Realizzata partendo dalla base della versione Avant, la A4 Allroad si propone con caratteristiche del tutto simili a quelle della sorella maggiore. Ossia connotazione estetica marcata, aumentata altezza dal suolo, presenza di protezioni sottoscocca e imprescindibile trazione a quattro ruote motrici permanenti.

Il tutto con lo scopo di ampliare il raggio d’azione di una normale station wagon e permettere all’auto di disimpegnarsi bene anche fuori dalle strade asfaltate. Audi scomoda quindi il termine crossover, visto che la nuova nata possiede anche qualche caratteristica tipica delle Suv, ma forse andando un po’ oltre quella che è la specializzazione, sia pure spinta, di una Avant con caratteristiche particolari.

Linea


La Allroad si distingue abbastanza facilmente dal modello da cui deriva, anzitutto grazie ai marcati passaruota e alla parte inferiore dei paraurti in materiale plastico di un colore (grigio platino oppure nero) che contrasta con quello della carrozzeria. Inoltre la griglia della calandra è di colore grigio, con una cromatura degli elementi verticali. Sono quasi inevitabili le barre sul tetto per l’aggancio di portapacchi e altri sistemi di trasporto di oggetti o attrezzature.

Le dimensioni sono appena superiori a quelle della A4 Avant, con un aumento di 2 cm della lunghezza e di 1,5 cm della larghezza della carrozzeria. Il discorso cambia sensibilmente quando si analizza l’altezza da terra. Il fondo scocca è più alto di 37 mm se il confronto avviene a vettura scarica, con la A4 Allroad che evidenzia una luce dal suolo di soli 20 mm inferiore rispetto a quella di una Suv di impostazione più tradizionale come Q5.

Interni


Il vano bagagli è simile a quello della A4 Avant, con una capienza che può passare da 490 a 1.430 litri e il pratico piano di carico reversibile che da una parte presenta il fondo gommato. In opzione è previsto il sistema di rotaie con annesso set di fissaggio degli oggetti nel vano.

Sono forniti invece a richiesta inserti in legno o alluminio che contribuiscono a rendere qualitativamente migliori interni già pregevoli per livello dei materiali e assemblaggi. Gli amanti dell’elettronica di bordo troveranno inoltre affascinante la rappresentazione in tre dimensioni dei principali edifici sulla cartina del navigatore satellitare in opzione.

Tecnica


Tecnicamente le novità riguardano l’allargamento delle carreggiate di circa 2 cm. Per ottenere la maggiore altezza dal suolo sono stati inoltre utilizzati ammortizzatori con molle più lunghe di 26 mm, così come specifici della Allroad sono i cerchi in lega da 17” con disegno a sette razze.

La trazione integrale è di serie su tutte le versioni, con una ripartizione della coppia motrice che in condizioni normali è del 40/60% tra asse anteriore e posteriore. E' stata approntata inoltre una speciale regolazione del controllo di stabilità Esp, mentre sulla consolle si trova il pulsante Esp Off che permette al dispositivo di riconoscere la marcia in fuoristrada, adattando i parametri di attivazione del controllo di stabilità e dell’Abs in maniera da permettere maggiori slittamenti delle ruote. Questa soluzione aumenta le mobilità della vettura in condizioni difficili.

Tra gli optional non manca lo sterzo dinamico che varia il rapporto di servossistenza in funzione della velocità, un accessorio abbinato all’“Audi drive select” con regolazioni più confortevoli o sportive di sterzo, mappatura della centralina di controllo del motore, assetto ed eventualmente cambio automatico fornito a richiesta.

Su strada


In prova con la versione 2.0 TDI con motore turbodiesel abbiamo potuto notare la minore rigidità delle sospensioni e la superiore altezza dal suolo del baricentro della vettura rispetto all’A4 Avant. Soluzioni che non impediscono alla vettura di avere un comportamento sicuro e prevedibile anche nella marcia alle velocità superiori. Il rollio non è eccessivo, e comunque tale da non compromettere la stabilità del mezzo. Nel caso, il controllo di stabilità vigila sempre.

Interessante la funzione “Esp Off”, che abbiamo avuto modo di provare su un fondo fangoso. Non è difficile, superato l’iniziale sottosterzo, far girare il retrotreno in rilascio nelle curve e comunque effettuare manovre che sarebbero impossibili con l’Esp impostato in maniera tradizionale. Questo a tutto vantaggio di chi volesse sfruttare le condizioni di scarsa aderenza per amplificare il divertimento di guida.

Sulle strade asfaltate, il livello di tenuta di strada è elevato con, tutto sommato, una discreta maneggevolezza. Aiuta comunque l’“Audi drive select” montato sull’esemplare in prova, soprattutto scegliendo la regolazione più dinamica tra quelle disponibili.

Nessuna sorpresa poi dal turbodiesel di 2 litri in configurazione 170 Cv. Offre un buon compromesso tra prestazioni e consumi con il vantaggio di un’ottima utilizzabilità nel classico arco di regime tra 2.000 e 4.000 giri. Si fa un po’ sentire nell’abitacolo nonostante l’ottima insonorizzazione. A parte questo dettaglio, a bordo si sta molto bene, coccolati da un confort al di sopra di ogni sospetto.

Il cambio ha inserimenti precisi e un’ottima manovrabilità se usato senza cercare passaggi troppo rapidi tra le sei marce a disposizione. Nella manovre più rapide affiorano invece alcuni impuntamenti. La trasmissione meccanica è l’unica prevista per la versione 2.0 TDI.

Dalla prossima estate sarà abbinata al sistema di spegnimento e riavviamento automatico del motore in caso di arresto, una scelta che riduce i consumi specialmente in caso di spostamenti in città.

Scheda Tecnica


SCHEDA TECNICA Audi A4 Allroad 2.0 TDI

MOTORE

Ciclo Diesel, anteriore longitudinale, quattro cilindri in linea.
Distribuzione bialbero in testa, 4 valvole per cilindro.
Cilindrata 1.968 cc, alesaggio 81 mm x corsa 95,5 mm.
Potenza max 170 Cv (125 kW) a 4.200 giri.
Coppia max 35,6 kgm (350 Nm) da 1.750 a 2.500 giri. Euro 5, CO2 169 g/km.

TRASMISSIONE

Trazione integrale permanente, cambio manuale a 6 rapporti + rm.

AUTOTELAIO

Avantreno a ruote indipendenti a cinque bracci, molle elicoidali, ammortizzatori telescopici.
Retrotreno a ruote indipendenti, assale a bracci trapezoidali, molle elicoidali,
ammortizzatori telescopici.
Barra antirollio anteriore e posteriore.
Sterzo a cremagliera con servocomando.
Freni anteriori a disco autoventilanti, posteriori a disco, sistema antibloccaggio.
Cerchi in lega da 17” con pneumatici 225/55.

DIMENSIONI E PESO

Passo 2.805 mm, carreggiata ant. 1.583 mm, post. 1.574 mm, lunghezza 4.721 mm, larghezza 1.841 mm, altezza 1.495 mm.
Peso a vuoto 1.630 kg.
Capacità bagagliaio 490/1.430 litri.
Capacità serbatoio 64 litri.

PRESTAZIONI

Velocità massima 213 km/h.
Accelerazione 0-100 km/h 8,9 secondi.
Consumo medio 6,4 l/100 km (15,6 km/litro).

TASSA DI POSSESSO

322,50 euro

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