Facile da amare questa nuova Sportback. Fin dai primi chilometri la sensazione è quella di guidare una berlina in grado d’assecondare la guida brillante senza minimamente pregiudicare il confort e, anche forzando sensibilmente il ritmo, non viene mai meno il feeling con la vettura: le reazioni restano ampiamente prevedibili, al punto da invogliare a insistere ulteriormente sull’acceleratore. Il motore, poi, ci mette del suo assicurando prestazioni di tutto rispetto, tenuto conto che in velocità massima la Sportback ha fatto segnare 216,8 km/h e in accelerazione ha staccato un tempo di 8,42” sullo 0-100 km/h. Il common rail Audi, inoltre, soddisfa non tanto per la potenza massima quanto per la generosa erogazione di coppia fin dai regimi più bassi, sostenuta da una sovralimentazione molto intensa e distribuita in maniera omogenea.
ASSETTO
Un turbodiesel la cui spinta si manifesta con carattere estremamente civile grazie a un’eccellente equilibratura, che non lascia spazio a vibrazioni. Non delude neppure il comportamento dinamico, che nel complesso convince in virtù di un assetto mai troppo rigido quanto efficace nell’assorbimento delle irregolarità dell’asfalto. Un assetto che non lascia spazio al rollio e consente inserimenti rapidi e soprattutto esibisce un’apprezzabile progressività nell’andare in appoggio, così come sono graduali i movimenti in fase di riallineamento: ottime premessa per un confort di marcia che nel complesso si presenta all’altezza di vetture di caratura ben superiore. In curva, la Sportback mette in mostra un comportamento sempre facile da interpretare, tanto più che non lascia eccessivo spazio ai coricamenti laterali.
Piacevole da guidare nel misto, forte come detto di un assetto che lascia quel punto di rollio che aiuta a percepire l’appoggio, senza ritardare in maniera percettibile i cambi di direzione, la Sportback appare convincente anche sul veloce: le ruote stanno sempre lì dove le si mettono, senza allargare la linea e il retrotreno, per parte sua, resta bene aderente al terreno, mostrando di assorbire con buona disinvoltura anche le correzioni violente. Per quanto riguarda il cambio, il manuale a 6 marce in dotazione presenta innesti ben guidati, precisi e sufficientemente rapidi, oltre a un’efficace sincronizzazione, accompagnati da una frizione piacevolmente leggera. Tutto semplice, insomma grazie a un comportamento che non risulta mai nervoso e e sotto questo profilo il risultato appare apprezzabile.
CONSUMI
Sempre precisa e equilibrata, la Sportback soddisfa anche per il comportamento dello sterzo, che resta un po’ leggero in velocità ma è preciso e facile da assimilare. Degni di nota gli spazi di arresto, dato che la Sportback si ferma da 130 km/h in 63,2 metri, potendo contare su un impianto frenante sempre all’altezza della situazione, pronto nell’azione e ben modulabile a tutte le andature e altrettanto efficace quando si necessita della massima decelerazione. Quanto ai consumi, la Sportback fa valere percorrenze interessanti: la media rilevata, infatti, è di 15 chilometri con un litro, che sale a 17,1 nell’extraurbano, mentre in autostrada e a velocità stabilizzata il dato rilevato, pregevole, è di 15,5 km/ litro.
Neppure in città, peraltro, ci si può lamentare: 12,3 km/litro, infatti, sono un risultato niente male. Nel complesso, questa cinque porte Audi offre un pacchetto in cui rendimento del motore, comportamento stradale e confort di guida appaiono ben proporzionati per viaggiare su buoni ritmi e senza difficoltà sia nel traffico sia nelle percorrenze a lungo raggio.