04 February 2012

Audi A1 Sportback prezzi, foto, Video HD

La Audi A1 Sportback si inserisce nel segmento B "premium" le cui vendite oggi rappresentano circa il 2% del mercato italiano. Ha nel mirino Mini 3 porte e Mini Clubman....(listino pdf, schede tecniche, nuovi video HD!)

In sintesi..

La Audi A1 Sportback (in allegato in alto il listino) si inserisce nel segmento B premium le cui vendite oggi rappresentano circa il 2% del mercato italiano e sono in costante crescita. Principali rivali  sono Mini 3 porte e Mini Clubman. 

 

 

 

 

 

 

 

 

2011

2010

2009

2008

2007

2006

Totale mercato Italia

1.757.649

1.974.026

2.171.435

2.175.445

2.514.694

2.357.374

Segmento B premium

32.800

21.001

17.545

18.468

21.168

19.083

B premium / Totale Italia %

2%

1,06%

0,81%

0,85%

0,84%

0,81%

 

 

 

 

 

 

 

Principali competitor

2011

2010

2009

2008

2007

2006

Mini 3 Porte

8.114

11.438

12.932

13.592

18.247

16.906

Mini Clubman

1.133

1.951

3.275

3.951

1.157

 

TOTALE

9.247

13.389

16.207

17.543

19.404

16.906

Fonte UNRAE

 

Lancio commerciale:                                   febbraio 2012

 

Motorizzazioni e prezzi:

                                                                       Attraction                              Ambition

1.2 TFSI 86 CV                                              17.830 Euro                           19.280 Euro

1.4 TFSI 122 CV manuale                             20.730 Euro                           21.980 Euro

1.4 TFSI 122 CV S tronic                              22.480 Euro                           23.730 Euro

1.4 TFSI 185 CV S tronic                                                                             27.380Euro

1.6 TDI 90 CV manuale                                 19.830 Euro                           21.280 Euro

1.6 TDI 90 CV S tronic                                  21.580 Euro                           23.030 Euro

1.6 TDI 105 CV                                              21.630 Euro                           22.880 Euro

 A parità di motorizzazione/versione la A1 Sportback costa 680 Euro in più rispetto alla

A1 3 porte.

 

Mix di vendita previsto:

benzina (49%):                                             1.2 TFSI 86 CV (63 kW) manuale (35%)

                                                                      1.4 TFSI 122 CV (90 kW) manuale (4%)

1.4 TFSI 122 CV (90 kW) S tronic (5%)

1.4 TFSI 185 CV (136 kW) S tronic (5%)

 

Diesel (51%):                                               1.6 TDI 90 CV (66 kW) manuale (25%)

1.6 TDI 90 CV (66 kW) S tronic (7%)

1.6 TDI 105 CV (77 kW) manuale (19%)

 .
 

Dimensioni:                                      lunghezza mm 3.954

                                                            larghezza mm 1.746

                                                            altezza mm 1.422

                                                            passo mm 2.469

 

Capacità bagagliaio:                         270/920 litri

 

La A1 Sportback ha lunghezza e passo identici a quelli della A1 3 porte, ma grazie al diverso andamento dei montanti posteriori e del tetto, offre 11 mm di spazio in più in altezza, per la testa dei passeggeri posteriori.

 

Design e carrozzeria

- Design moderno e marcato, a richiesta del tetto in diverso colore a contrasto
  personalizzato

- Fari dalla caratteristica struttura, a richiesta xeno plus con luci diurne in tecnologia LED,
  gruppi ottici posteriori con struttura tridimensionale

 

Abitacolo

- Climatizzatore manuale di serie per 1.2 TFSI e 1.6 TDI 90 CV

- Climatizzatore automatico di serie per le altre motorizzazioni

 

Versioni

La Audi A1 Sportback è disponibile in due linee di allestimento: Attraction e Ambition

 

Versione Attraction – principali equipaggiamenti di serie:

- Assetto dinamico

- Cerchi in lega 6,5Jx15 a 7 razze con pneumatici 205/55 R15 per 1.4 TFSI 122 CV e 1.6 TDI
  105 CV

- Mascherina delle bocchette di aerazione in nero opaco

- Rivestimento dei sedili in tessuto Essence

- Volante sportivo a 3 razze

 

Versione Ambition – principali equipaggiamenti di serie:

- Assetto sportivo

- Cerchi in lega d'alluminio 7Jx16 a 7 razze, con pneumatici 215/45 R16

- Listelli sottoporta con inserti in alluminio

- Look alluminio nell'abitacolo

- Mascherina delle bocchette di aerazione in nero lucido

- Proiettori fendinebbia

- Rivestimento dei sedili in tessuto Progress

- Sedili sportivi anteriori con supporto lombare

- Sistema d'informazione per il conducente

- Volante sportivo in pelle a 3 razze

Schede Tecniche e Video

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Design

La Audi A1 Sportback, lunga 3,95 metri, si rivolge a un pubblico giovane e metropolitano. Il design la annovera di diritto nella grande famiglia di vetture Audi. Nella parte anteriore domina la griglia single-frame con gli angoli superiori smussati. Sono disponibili fari xeno plus con ludi diurne in tecnologia LED. In questo caso anche i gruppi ottici posteriori, dalla grafica tridimensionale, sono dotati di diodi luminosi.

Il cofano motore e il cofano bagagliaio sembrano voler includere la carrozzeria in un abbraccio, la linea delle spalle corre tutt’intorno all’auto e la struttura del tetto, dotata di spoiler, confluisce con linee elegantemente fluide nei montanti posteriori molto inclinati. A richiesta, la struttura del tetto può essere verniciata in un colore di contrasto a scelta tra tre disponibili.

La carrozzeria della Audi A1 Sportback è composta per circa due terzi da acciai ad alta e altissima resistenza. La carrozzeria leggera è il presupposto fondamentale per il peso complessivo contenuto: in versione 1.2 TFSI la cinque porte pesa solo 1.065 chilogrammi. La sensazione di sicurezza che si ha alla guida della A1 Sportback, sportivamente precisa, è dovuta alla rigidità, all’elevata sicurezza e al comfort acustico della carrozzeria.

La cinque porte vanta una lunghezza di 3.954 mm, una larghezza di 1.746 mm, ma un’altezza di soli 1.422 mm. Il passo misura 2.469 mm; gli sbalzi sono corti. In confronto alla tre porte, la A1 Sportback è più alta e più larga di sei millimetri. Lunghezza e passo sono identici, i montanti centrali risultano più avanzati di circa 23 centimetri e il tetto di 100 millimetri più lungo offre più spazio sopra la testa dei passeggeri posteriori.

Interni

L’abitacolo della Audi A1 Sportback è spazioso e luminoso. Essendo il tetto più lungo rispetto alla versione a tre porte, i passeggeri posteriori della Audi A1 Sportback hanno più spazio sopra alla testa. Di serie è a quattro posti, ampliabili a cinque senza sovrapprezzo. I colori vivaci ne accentuano lo spirito giovane. Che si tratti delle mascherine colorate delle bocchette di aerazione o dei raffinati rivestimenti in pelle, sono moltissime le possibilità per personalizzare la vettura in base al proprio stile di vita.

Oltre alle due versioni Attraction e Ambition, sono molti i pacchetti a disposizione per una personalizzazione all’insegna della sportività, dell’eleganza o dell’esclusività. La gamma degli optional di fascia alta va dal climatizzatore automatico comfort alla chiave comfort, passando per il volante in pelle multifunzione con bilancieri del cambio. Molti sono poi i kit di adesivi per esterni e interni che possono essere applicati anche successivamente. L’offerta di sistemi di infotainment e di sistemi multimediali, fra cui spicca il sistema di navigazione MMI plus, definisce nuovi parametri nel segmento.

Questo sistema di fascia alta comprende disco fisso, comandi ispirati alla logica del sistema MMI, un lettore DVD e un intelligente sistema di comandi vocali. Il monitor, che si apre sulla plancia, ha una grafica tridimensionale ad alta risoluzione. Sono poi disponibili altri moduli come, ad esempio, il sistema BOSE Surround Sound da 465 Watt di potenza.

Il telefono veicolare Bluetooth con funzioni online porta a bordo della A1 Sportback i molteplici servizi Audi online che vanno sotto il nome di Audi Connect. I servizi Audi online di informazione sul traffico, ad esempio, forniscono un quadro preciso e aggiornato sulle condizioni di viabilità dell’itinerario scelto. Un hotspot (WLAN) collega a Internet i dispositivi mobili dei passeggeri e permette di ascoltare a bordo un’emittente web.

Motori e cambi

La Audi A1 Sportback è disponibile in sette motorizzazioni a quattro cilindri: tre TDI e quattro TFSI. Le potenze coprono una gamma da 86 CV (63 kW) a 185 CV (136 kW). Tutti i motori seguono il principio del downsizing, ossia optano per una sovralimentazione Turbo al posto di cilindrate maggiorate, e sono alimentati per iniezione diretta. Fatta eccezione per la 1.6 TDI con S tronic e per la motorizzazione a benzina più potente, tutte le motorizzazioni sono dotate di sistema Start&Stop. In un secondo momento seguirà la motorizzazione 2.0 TDI 143 CV (105 kW).

 

Indipendentemente dalla motorizzazione, l’efficienza della A1 Sportback è evidente: la versione 1.6 TDI con cambio manuale consuma in media 3,8 litri di gasolio ogni 100 km (con S tronic: 4,2 litri), che corrispondono a emissioni di CO2 pari a 99 g/km (con S tronic: 110 g/km). Nella 1.2 TFSI un nuovo sistema di gestione delle temperature, particolarmente raffinato, contribuisce a mantenere bassi i consumi (5,1 litri ogni 100 km).

 

Anche per quanto riguarda la gamma dei cambi disponibili, la A1 Sportback non ha eguali nel suo segmento. I cambi meccanici (a cinque o sei marce) conciliano perfettamente sportività ed efficienza. Per le motorizzazioni 1.4 TFSI 122 CV (90 kW) e 1.6 TDI 90 CV (66 kW) è disponibile il cambio S tronic a sette rapporti, che è invece di serie nel modello di punta TFSI 185 CV (136 kW). Il cambio a doppia frizione cambia le marce morbidamente, molto velocemente e senza che si percepiscano cali di potenza. Per il cambio S tronic il guidatore può scegliere tra la modalità automatica o manuale.


 

Assetto e freni

Per quanto concerne la distribuzione dei pesi sugli assi varia,   a seconda della motorizzazione, varia tra il 61 e il 63%. Lo sbalzo anteriore di 808 millimetri risulta  corto. Anche la batteria, nella maggior parte delle motorizzazioni alloggiata sotto il bagagliaio, contribuisce alla vantaggiosa ripartizione del peso.

Con una massa a vuoto minima (senza guidatore) di 1.065 chilogrammi, la A1 Sportback si rivela molto leggera. Le sospensioni anteriori della compatta a cinque porte sono costituite da una classica struttura McPherson a bracci trasversali inferiori a triangolo. Il telaio ausiliare cui è ancorata la struttura è in acciaio ad alta resistenza. L’asse posteriore è a bracci interconnessi con ammortizzatori e molle separati. La carreggiata anteriore è di 1.477 millimetri; quella posteriore di 1.471 millimetri. Tutti i componenti dell’autotelaio sono stati calibrati al fine di ottenere un handling sportivo ed equilibrato al tempo stesso. All’avantreno supporti rigidi dei bracci trasversali garantiscono una tenuta laterale eccellente.

I supporti posteriori dei bracci trasversali, invece, hanno curve caratteristiche non lineari ai fini di un maggiore comfort. Al retrotreno supporti di nuova concezione contribuiscono in larga misura a un’elastocinematica che concilia dinamismo e comfort. Su tutte le ruote trovano impiego ammortizzatori oleopneumatici bitubo con molle supplementari. Nella versione Ambition è di serie un assetto sportivo, che è invece disponibile a richiesta nella versione Attraction; in alternativa è disponibile anche l’assetto sportivo dinamico S line, che fa parte anche del pacchetto sportivo S line, insieme ai cerchi da 17 pollici (a richiesta: 18 pollici).

A richiesta è disponibile anche per la A1 Sportback Ambition il regolare assetto dinamico. Tra le caratteristiche tecniche di spicco della A1 Sportback rientra il servosterzo elettroidraulico a cremagliera, in cui un motorino elettrico controlla il flusso d’olio e che risulta più efficiente di un sistema puramente idraulico. Il feedback è preciso e sensibile, la risposta spontanea. Con un rapporto di 14,8:1 lo sterzo ha un rapporto insolitamente diretto; il diametro di sterzata è di soli 10,6 metri; entrambi questi fattori conferiscono alla A1 Sportback massima agilità.

Tutte le versioni della Audi A1 Sportback sono dotate di programma elettronico di stabilizzazione (ESP) con meccanismo elettronico di bloccaggio trasversale. Quando la centralina riconosce che nelle curve affrontate ad alta velocità viene sottratta troppa coppia motrice alla ruota anteriore interna alla curva, interviene frenandola leggermente e impedendo così che si verifichi un maggiore slittamento. In questo modo la coppia in eccesso viene trasferita alla ruota esterna alla curva, che può così scaricare più potenza sull’asfalto.

La differenza delle forze motrici che si viene a creare genera un’imbardata specifica che corregge lievemente verso l’interno curva la traiettoria della vettura impostata originariamente dal conducente. Grazie al leggero intervento dei freni la A1 Sportback mantiene un comportamento neutro più a lungo, e viene praticamente contrastato l’effetto di sottosterzo che si manifesta accelerando in curva. Se necessario, l’ESP può così intervenire più tardi e più dolcemente. L’handling diventa più preciso, agile e stabile.

Pacchetto S line exterior

Oltre alle vernici, sono molte le possibilità disponibili per personalizzare gli esterni, tra cui i “vetri privacy” per i cristalli laterali posteriori. Nel pacchetto Look nero Audi Exclusive le cornici della griglia single-frame, dei fendinebbia, del portatarga e la griglia stessa possono essere in nero lucido o opaco. A richiesta anche i retrovisori esterni sono neri oppure nel colore della struttura del tetto.

 

La quattro GmbH firma il pacchetto S line exterior (di serie per la TFSI185 CV/136 kW) che presenta soluzioni speciali per i paraurti, la griglia single-frame, lo spoilerino centrale anteriore, le prese d’aria, l’inserto diffusore, i sottoporta e i terminali di scarico. Sui parafanghi anteriori e sui battitacco compare il logo S line. Completano il quadro i fendinebbia, già a partire dalla versione Attraction, e uno spoiler al tetto pronunciato.

 

Particolarmente accattivanti sono anche altre tre soluzioni, che seguiranno subito dopo il lancio sul mercato: si tratta del pacchetto Style, del competition kit e del lifestyle kit, disponibili in diverse versioni. Il cuore del pacchetto Style è la struttura del tetto in colore di contrasto, cui si affiancano altre caratteristiche per esterni ed interni. I competition kit, di impianto sportivo, puntano sull’estetica e sull’aerodinamica; tra gli elementi vi sono un grande spoiler al tetto e set di adesivi da applicare alla carrozzeria. I kit Lifestyle prevedono, anch’essi, adesivi per interni ed esterni.

Aerodinamica

Con un coefficiente di resistenza aerodinamica pari a 0,32 cx, la Audi A1 Sportback non ha eguali nella sua categoria. La superficie frontale, secondo parametro importante ai fini della resistenza aerodinamica, misura 2,04 m2. L’aerodinamica filante è il risultato dei molti perfezionamenti effettuati nella galleria del vento di Ingolstadt. Partendo dal primo modello, il coefficiente di resistenza aerodinamica è diminuito nel corso dello sviluppo di 0,08 cx a fronte di una riduzione massima dei consumi di carburante di 0,6 litri ogni 100 km.

Molti dettagli della carrozzeria testimoniano il grande lavoro svolto dalla Audi nella galleria del vento: dai cerchi ai discreti spoilerini dei gruppi ottici posteriori fino ad arrivare allo spoiler al tetto. Anche i flussi nella parte inferiore della vettura hanno un ruolo importante. Il sottoscocca della A1 Sportback è dotato di un ampio rivestimento in materiale sintetico che lo protegge dal sale e dal pietrisco.

Alcuni spoiler deviano il flusso d’aria davanti alle ruote e in prossimità del vano della ruota di scorta. Il pianale aerodinamico riduce il coefficiente di resistenza aerodinamica del 10% circa. Grazie all’ermetizzazione della griglia single-frame e della zona circostante l’aria in ingresso arriva direttamente al radiatore senza creare turbolenze nel vano motore. Il fruscio aerodinamico della Audi A1 Sportback è molto contenuto. Fanno parte del concetto aeroacustico le guarnizioni, i cristalli e molti dettagli della carrozzeria. Le scanalature e i bordi idrorepellenti dei retrovisori esterni fanno sì che i cristalli laterali e il vetro degli specchietti rimangano puliti il più possibile anche su fondi bagnati.

Bagagliaio

Il bagagliaio della Audi A1 Sportback ha un volume di 270 litri, pareti piatte e un piccolo scalino prima della soglia di carico. Il cofano bagagliaio, dall’apertura molto ampia, si apre elettricamente, anche mediante telecomando, e si richiude con la massima precisione. Il divano posteriore, con i sedili separati, è ribaltabile in modo pratico e rapido, senza che sia necessario smontare gli appoggiatesta a forma di L.

Con carico fino al tetto il volume aumenta così a 920 litri. I dettagli dimostrano quanta cura Audi abbia dedicato anche al bagagliaio. Ne è un esempio il pannello di rivestimento del pianale, molto leggero, che offre soluzioni pratiche come i due piccoli nottolini che servono a sostenere il pannello quando lo si solleva. Sul pannello destro del bagagliaio è alloggiato un dispositivo di aggancio multiplo; quattro anelli di fissaggio sono di serie. A richiesta Audi offre un pacchetto vano bagagli con pratici vani portaoggetti ricavati sotto il piano di carico, una rete fermacarico, una presa di corrente, una seconda luce e una fascia elastica per i bagagli. Per gli amanti degli sport invernali sono disponibili anche una sacca portasci e portasnowboard.

Motori TDI

I motori TDI erogano una potenza di, rispettivamente, 90 CV (66 kW) e 105 CV (77 kW); in un secondo momento sarà disponibile il 2.0 TDI con una potenza di 143 CV (105 kW). Il 1.6 TDI, che ha una cilindrata di 1.598 cm3 (alesaggio x corsa: 79,5 x 80,5 millimetri), si contraddistingue per l’attrito interno molto ridotto. Questo risultato è dovuto principalmente a interventi che riguardano la pompa dell’olio regolata, le fasce elastiche, la lappatura delle canne dei cilindri, la cinghia dentata e infine gli spinotti, rivestiti in carbonio, dei pistoni in alluminio.

Gli iniettori piezoelettrici dell’impianto Common Rail sono in grado di effettuare sei iniezioni singole per ogni ciclo di lavoro: questo comporta una migliore combustione e una migliore qualità dei gas di scarico, da una parte, e, dall’altra, maggiore fluidità di funzionamento del motore. All’interno del condotto d’aspirazione, un canale tangenziale imprime all’aria in entrata un movimento rotatorio, mentre un canale spiralato provvede a migliorare il riempimento del cilindro. Una valvola regolabile di controllo della turbolenza dosa la quantità di aria aspirata in base al carico e al numero di giri del motore. Completano l’architettura del motore un compressore con geometria variabile della turbina e un impianto di aspirazione e sovralimentazione senza valvola a farfalla. Il 1.6 TDI è disponibile in due versioni.

La versione base eroga una potenza di 90 CV (66 kW) e tra 1.500 e 2.500 giri sviluppa una coppia di 230 Nm. Con cambio manuale a cinque marce, accelera da 0 a 100 km/h in 11,6 secondi, la velocità massima è di 182 km/h, e i consumi si attestano a soli 3,8 litri ogni 100 km, con emissioni di CO2 pari a 99 g/km. In alternativa è disponibile il cambio S tronic a sette rapporti con prestazioni identiche e consumi sono sostanzialmente invariati. La versione più potente del 1.6 TDI, sempre abbinata al cambio manuale a cinque marce, eroga una potenza massima di 105 CV (77 kW) e sviluppa 250 Nm di coppia, disponibile tra 1.500 e 2.500 giri. L’accelerazione da 0 a 100 km/h avviene in 10,7 secondi, mentre la velocità massima è di 190 km/h.

Anche in questa versione i consumi sono di soli 3,8 litri ogni 100 km, il che equivale a dire che la cinque porte compatta è in grado di coprire una distanza di quasi 1.200 km con un pieno (capacità del serbatoio: 45 litri). Successivamente la A1 Sportback sarà disponibile con il 2.0 TDI di 1.968 cm3 di cilindrata (alesaggio x corsa: 81,0 x 95,5 millimetri) e con un peso di soli 154 chilogrammi. La cinghia dentata che aziona gli alberi a camme e i gruppi ausiliari è silenziosa e ha un attrito ridotto.

La pompa dell’acqua e la pompa dell’olio, a pressione controllata, hanno un minore fabbisogno di energia; gli anelli di tenuta dell’albero motore sono stati ottimizzati per garantire una scorrevolezza ottimale. Nel basamento ruotano due alberi di compensazione che garantiscono la regolarità di funzionamento del motore. L’impianto di iniezione Common Rail genera una pressione massima di 1.800 bar, il carburante viene nebulizzato attraverso gli ugelli a otto fori, e per ogni ciclo di lavoro possono avvenire fino a sei iniezioni singole. Il turbocompressore funziona con palette regolabili per un’erogazione spontanea della coppia. I canali di aspirazione, le valvole di turbolenza e gli incavi nei pistoni trasformano l’aria in ingresso in un movimento vorticoso mirato.

La buona  termodinamica nelle camere di combustione fa sì che il 2.0 TDI possa funzionare con un’elevata percentuale di gas di scarico recuperati. Il 2.0 TDI eroga una potenza massima di 143 CV (105 kW) e scarica sull’albero motore la coppia massima di 320 Nm tra 1.750 e 2.500 giri. Con questa motorizzazione la A1 Sportback accelera da 0 a 100 km/h in 8,3 secondi e raggiunge la velocità massima è di 217 km/h. I consumi medi si attestano a soli 4,1 litri ogni 100 chilometri.

Motori TFSI

La sigla TFSI dei motori Audi designa la combinazione tra iniezione diretta e sovralimentazione: una soluzione presentata per la prima volta proprio dal Marchio dei quattro anelli. L’interazione tra le due tecnologie dà come risultato potenza e coppia maggiori e consumi inferiori. Il più piccolo dei tre motori a benzina è il 1.2 TFSI.

Esempio perfetto della filosofia del downsizing, ha un peso molto contenuto: senza componenti aggiunti pesa, infatti, solo 89,5 chilogrammi. Il TFSI di base ha due sole valvole per cilindro e una cilindrata di 1.197 cm3 (alesaggio x corsa: 71,0 x 75,6 millimetri). Gli anelli di tenuta dei pistoni con le loro forze di preserraggio ridotte, i cuscinetti di banco e le bronzine delle bielle si caratterizzano per compattezza e attrito ridotto, mentre la pompa dell’olio regolata consuma poca energia.

Il basamento in alluminio è dotato di un proprio circuito di raffreddamento separato dalla testata. Dopo l’avviamento, una pompa dell’acqua a pressione controllata fa sì che l’acqua non circoli nel blocco motore; in questo modo il motore arriva rapidamente a temperatura. Il sistema Common Rail inietta il carburante nelle camere di combustione a una pressione massima di 150 bar.

La pressione di sovralimentazione si sviluppa spontaneamente grazie a un attuatore elettrico che aziona la valvola waste-gate del compressore Turbo in maniera rapida e precisa, contribuendo così a ridurre il consumo di benzina ai carichi parziali. Il 1.2 TFSI eroga una potenza di 86 CV (63 kW) e sviluppa la coppia massima di 160 Nm già tra 1.500 e 3.500 giri.

Con cambio manuale a cinque marce la A1 Sportback accelera da 0 a 100 km/h in 11,9 secondi e raggiunge la velocità massima di 180 km/h. Nel ciclo di marcia UE consuma solo 5,1 litri di carburante ogni 100 chilometri, pari a emissioni di CO2 di soli 118 g/km. Il 1.4 TFSI di 1.390 cm3 di cilindrata (alesaggio x corsa: 76,5 x 75,6 millimetri) è disponibile in due versioni. Nella prima da 122 CV (90 kW) è all’opera un turbocompressore con intercooler raffreddato ad acqua. La coppia massima di 200 Nm è disponibile tra 1.500 e 4.000 giri.

Con questo corredo tecnico la Audi A1 Sportback effettua lo sprint standard in 9,0 secondi e raggiunge la velocità massima di 203 km/h. I consumi medi si attestano a 5,4 litri ogni 100 km, che diventano addirittura 5,3 litri con il cambio S tronic a sette rapporti (a richiesta). Anche il propulsore più potente della serie di modelli è un 1.4 TFSI. Il quattro valvole, disponibile esclusivamente con S tronic, eroga 185 CV (136 kW) di potenza e sviluppa 250 Nm di coppia. Accelera da 0 a 100 km/h in soli 7,0 secondi e raggiunge la velocità massima di ben 227 km/h.

In media consuma solo 5,9 litri di carburante ogni 100 km. Il segreto della grande potenza ricavata da una piccola cilindrata è da ricercare nella doppia sovralimentazione. A partire dal regime del minimo, un compressore azionato meccanicamente dal motore, che si trova a monte del turbocompressore a gas di scarico, provvede alla sovralimentazione con una pressione relativa di oltre 1,0 bar. Nella maggior parte delle situazioni il compressore si disinserisce a 2.400 giri; è a questo punto che subentra il turbocompressore, entrato in azione già a 1.500 giri. Dato che a bassi regimi non è richiesta molta potenza, ha grandi dimensioni ed è calibrato su un rendimento elevato.

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