La nuova gamma Giulia sarà composta oltre che dal motore 2.9 V6 BiTurbo disponibile sulla versione Quadrifoglio, anche da un'inedita generazione di motori benzina e diesel a quattro cilindri, che rappresentano lo stato dell'arte della tecnologia motoristica del Gruppo e si posizionano ai vertici della categoria per prestazioni ed efficienza. Tutti i motori della gamma sono prodotti in Italia negli stabilimenti di Termoli (motori benzina) e Pratola Serra (motori diesel), in aree dedicate ai motori Alfa Romeo.
Motore 2.0 benzina
Il nuovo motore benzina che equipaggia la Giulia è un quattro cilindri in linea costruito interamente in alluminio. Tra le peculiarità di questo motore, oltre al sistema elettroidraulico di attuazione valvole MultiAir, spiccano il sistema di sovralimentazione "2-in-1" e l'iniezione diretta con sistema ad alta pressione da 200 bar, che si traducono in una risposta particolarmente pronta ai comandi dell'acceleratore in tutto l'arco di funzionamento e in una notevole efficienza nei consumi. La configurazione prevede una potenza di 200CVa 5.000 giri/min e coppia massima di 330 Nm a 1.750 giri/min, e l'abbinamento al nuovo cambio automatico a 8 marce.
Motore 2.2 Diesel
Anche per le versioni Diesel della nuova Alfa Romeo Giulia è stato realizzato il 2.2 Diesel: il primo motore Diesel della storia di Alfa Romeo costruito interamente in alluminio. Questo quattro cilindri in linea è caratterizzato dal sistema d'iniezione di ultima generazione MultiJet II con Injection Rate Shaping (IRS) e pressioni d'esercizio di 2.000 bar. Il turbocompressore a geometria variabile ad attuazione elettrica rappresenta lo stato dell'arte della meccanica e minimizza i tempi di risposta assicurando, nello stesso tempo, vantaggi in termini d'efficienza. I più raffinati livelli di comfort ed esperienza di guida sono inoltre garantiti dall'utilizzo del contralbero di equilibratura.Sono disponibili due versioni, rispettivamente con potenza di 180 CV a 3.750 giri/min (coppia massima di 450 Nm a 1.750 giri/min) e 150 CV a 4.000 giri/min (380 nm a 1.500 giri/min). Per entrambe le configurazioni - abbinate alla trazione posteriore - sono disponibili il nuovo cambio automatico a 8 marce e, in alternativa, la trasmissione manuale a sei marce.
Motore 2.9 BiTurbo benzina da 510 CV
Esclusivo della versione Quadrifoglio, un propulsore unico per tecnologia e performance, che diventa il nuovo punto di riferimento del marchio. Ispirato da tecnologie e competenze tecniche Ferrari, il motore BiTurbo benzina 6 cilindri è totalmente in alluminio - per ridurre i pesi assoluti della vettura, in particolare quello sull'asse anteriore - ed eroga 510 CV di potenza e una coppia di oltre 600 Nm, regalando così prestazioni entusiasmanti: velocità massima di 307 km/h, accelerazione da 0 a 100 km/h in appena 3,9 secondi e una coppia massima di 600 Nm. Tra l'altro, sebbene i valori di potenza e coppia siano sensazionali, il 2.9 BiTurbo benzina da 510 CV è best in class nelle emissioni (198 g/km di CO2 con cambio manuale a 6 marce) ed è sorprendentemente efficiente nei consumi, grazie al sistema di disattivazione dei cilindri a controllo elettronico.