Prezzo del petrolio a picco ma ai distributori poca differenza, perché?
Il prezzo del greggio o barile di petrolio ha letteralmente toccato il fondo, registrando persino valori negati, ma alle colonnine dei benzinai la differenza è stata davvero minima. Come mai? Scopriamolo.
Petrolio a picco ma il prezzo dei carburanti non scende
Il conflitto tra i principali produttori (Arabia Saudita e Russia) e le forti ripercussioni economiche, scatenate dal Coronavirus, hanno spinto il prezzo dell’oro nero a valori talmente bassi da far pensare a una crisi energetica mondiale. Ma perché lo stesso tracollo non è avvenuto nel prezzo dei carburanti alle colonnine dei benzinai?
Carburanti: leggera e continua inflessione dei prezzi
Il calo delle importazioni da parte della Cina e dei consumi anche nel Vecchio Continente sta facendo scendere di molto il prezzo al barile di petrolio, innescando un seppur lieve ma continuo ribasso nei prezzi alle colonnine di carburante.
Petrolio ai minimi per colpa del Coronavirus
Il calo delle importazioni da parte della Cina ha fatto scendere di molto il prezzo al barile del petrolio.
Il prezzo del petrolio torna a salire
La crisi in Medio Oriente, scatenata dai recentissimi attacchi in Arabia Saudita, sta già avendo i suoi primi effetti alle colonnine dei benzinai.
Il rincaro carburanti pesa tutto sulle tasche degli italiani
Da gennaio a maggio 2019 spesi 23,6 miliardi di euro, circa l’1,4% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, e lo Stato ringrazia con un introito di circa il 61% del totale.
Carburanti: il barile cala ma la colonnina non scende
Nonostante il calo del prezzo del greggio degli ultimi giorni, il prezzo alla colonnina non sembra aver ricevuto lo stesso trattamento. Il Codacons parla di speculazioni sulle tasche degli italiani in viaggio.
Accise: si punta all'eliminazione delle più vecchie
Nel Contratto di Governo di Lega e Movimento 5 Stelle è previsto il taglio delle accise sui carburanti, un buco da 6 miliardi per lo Stato italiano.
