BMW, intervista a Norbert Reithofer
Introduzione
In un' intervista al settimanale tedesco Autozeitung,
l' ad BMW svela nuovi dettagli della Project i
e i futuri modelli in arrivo.
Considerata la crisi attuale, siete ancora convinti di raggiungere nel
2012 l’obiettivo di 1,8 mil di unità prodotte all’anno?
Questo obiettivo è stato rivisto già a marzo con una soglia abbassata a
1,6 mil di unità considerata la difficile crisi attuale.
Nella vostra offensiva di prodotto, arriveranno modelli completamente
nuovi?
Si, abbiamo alcune idee interessanti. Una dei queste è basata sulla concept
Vision EfficentDynamics; alcuni elementi li potrete trovare nei prossimi
modelli di serie. Stesso discorso vale per le MINI Coupé e Roadster viste
a Francoforte che con ogni probabilità entreranno in produzione.
La nuova Serie 6 dovrebbe anch’essa essere ai blocchi di partenza, o no?
Le prossime Serie 6, Coupè e Cabrio saranno due splendide vetture. Ma dovrete
aspettare ancora un po’. Abbiamo già previsto una potente versione M6
che vi stupirà di sicuro.
Dopo la Serie 5 Gran Turismo, avete in previsione anche una Serie 3 GT?
Una Serie 3 GT è molto probabile e troverebbe facilmente posto nella gamma
attuale. Vede pensiamo che la GT inauguri una nuova nicchia, destinata
a quei numerosi clienti che non vogliono né una berlina, né una familiare
e neppure un Suv. In una 5 GT avete spazio per quattro persone e potete
caricare ben due mountain bike nel bagagliaio. Una Serie 3 GT poterebbe
interessare soprattutto il mercato USA, come la Serie 5 GT del resto,
visto che proprio negli Stati Uniti le familiari piacciono sempre meno.
Svolta ecologica...
Un tempo i motori BMW erano sinonimo di sportività ora sembrate insistere
solo su EfficentDynamics ed ecologia, è corretto?
Per BMW è e resterà sempre importante il nostro motto “Freude am fahren”
(divertimento alla guida). Ma ai marchi premium politici e cittadini chiedono
sempre più un’etica ambientale, mi passi il termine. Raggiungeremo gli
standard di emissioni richiesti, ma non rinunceremo a costrire auto divertenti
e performanti. Un esempio è dato proprio dalla concept Vision EfficentDynamics.
Con queste premesse, con quali motori viaggeranno allora la prossima Serie
7 o la Rolls Royce Phantom? Con un quattro cilindri?
In quel caso probabilmente vi sarà un V8 abbinato a un potente motore elettrico.
Siete concettualmente contrari ai motori elettrici?
No, ma vede introdurremo motori elettrici su tutti i modelli della gamma
solo quanto saranno in grado di soddisfare quello che per noi è e resterà
una priorità: il divertimento alla guida.
Il V12 dell’ultima Serie 7 sarà dunque l’ultimo 12 cilindri BMW?
Ci sono posti come l’Asia in cui i 12 cilindri sono ancora molto richiesti.
Complessivamente però vedremo se il V12 avrà un erede. Credo sia
più probabile unV8 ibrido per l’ammiraglia. Personalmente sono certo che
la Serie 7 ibrida ci stupirà come volumi di vendita.
Hanno ancora un futuro berline di grandi dimensioni?
Certo. Prenda la nostra Serie 7 con motore td, consuma in media solo 7,2
L/100 km. E’ il valore di una berlina media e vediamo un grande potenziale
ancora inespresso in tal senso.
Proprio al concept sportiva di Francorforte è equipaggiata con un tre cilindri
td da 1,5 litri. Vedremo i tre cilindri anche su vetture di serie nel prossimo
futuro? Pensa che questa architettura si sposi con l‘ equilibrio classico,
con la rotondità di marcia garantita storicamente dai motori BMW?
Alla guida non si accorgerà che è un 3 cilindri, glielo garantisco. Nei
prossimi cinque anni saranno i motori piccoli, compatti e sovralimentati
a dominare il mercato. Noi vorremmo produrre i migliori, i più silenziosi
ed equilibrati. Di certo i motori compatti sovralimentati sostituiranno
pian piano quelli aspirati dalle cubature più alte.
La gamma Megacity Veichle...
..e così arriviamo alla prossima “project i”, la futura piccola di Casa
BMW…
Giusto. Sarà una famiglia di modelli. Un po’ come il reparto sportivo
M per BMW o John Cooper Works per MINI. Se il nome sia una parola
o un numero, non è ancora stato deciso.
Può dirci qualcosa di più su questi modelli?
La nostra gamma Megacity Vehicle sarà qualcosa di completamente nuovo che
non si basa né sula piattaforma dei modelli BMW né su quella MINI. Ci sarà
un processo produttivo completamente inedito per modelli pioneristici.
La "i" sta per intelligente, innovativo e internazionale.
Saranno equipaggiati con motori tradizionali, a benzina o
turbodiesel?
No, saranno veicoli totalmente elettrici. Come partner abbiamo scelto SB
Limotive, una joint Venture tra Bosh e Samsung e ci forniranno le batterie.
Prezzo non inferiore ai 15.000 euro
Che autonomia avranno questi veicoli?
Sono auto pensate per un uso urbano. Pensiamo a un’autonomia nell’ordine
dei 60-80 km al giorno.
Saranno auto a quattro posti?
Una due posti avrebbe poco senso, occorre ci sia la possibilità di viaggiare
almeno con i bambini al seguito.
Un’idea di prezzo?
Non abbiamo ancora dati certi perché molto dipenderà dal prezzo delle batterie
agli ioni di litio. Comunque penso che difficilmente possa costare meno
di 15.000 euro.
La costruirete con altri marchi?
No, è un progetto che realizzeremo da soli. E per la trazione elettrica
siamo da tempo in contatto con i migliori fornitori.
Con Peugeot avete in mente nuove forme di cooperazione?
Si ma non su piattaforme comuni. Si parla solo di motori e componenti.
E con Daimler?
Continueremo la cooperazione su motori e tecnologie ibride, l’atmosfera
è positiva e continuerà ad esserlo.
Lasciare la F1 è stata una decisione sofferta?
Certamente. E non l’abbiamo presa a cuor leggero. Ma la crisi economica
è stata grave ed è profonda e i costi della F1 altissimi. Confermiamo comunque
il nostro impegno nel WTCC anche nel 2010.