Mitsubishi Lancer Evolution MR SST
Introduzione
Basta un colpo d’occhio per capire
che la Lancer Evolution MR non vuole passare inosservata. La nuova Mitsubishi
più potente mostra quasi sfacciatamente vistose appendici aerodinamiche,
grintosi passaruota, doppio terminale di scarico e maxi prese d’aria per
il motore turbo da 295 Cv. Anche all’interno la berlina sportiva giapponese
non dimentica di
quello che piace ai guidatori con il
vizio di andare forte, come il piccolo volante in pelle, i sedili avvolgenti
Recaro, il cambio al volante e due -solo due- pedali antiscivolo in alluminio.
Particolari che fanno dimenticare le plastiche di qualità solo discreta
o l’assenza della regolazione longitudinale del volante. Per contro troviamo
di serie accessori importanti come il navigatore satellitare, i rivestimenti
in pelle e Alcantara e l’impianto hi-fi.
Basta un colpo d’occhio per capire che
la Lancer Evolution MR non vuole passare inosservata. La nuova Mitsubishi
più potente mostra quasi sfacciatamente vistose appendici aerodinamiche,
grintosi passaruota, doppio terminale di scarico e maxi prese d’aria per
il motore turbo da 295 Cv. Anche all’interno la berlina sportiva
giapponese
non dimentica di
quello che piace ai guidatori con il
vizio di andare forte, come il piccolo volante in pelle, i sedili avvolgenti
Recaro, il cambio al volante e due -solo due- pedali antiscivolo in alluminio.
Particolari che fanno dimenticare le plastiche di qualità solo discreta
o l’assenza della regolazione longitudinale del volante. Per contro
troviamo
di serie accessori importanti come il navigatore satellitare, i rivestimenti
in pelle e Alcantara e l’impianto hi-fi.
Più comoda e spaziosa
In Estremo Oriente è iniziata da poche
settimane la vendita di questa versione con il previsto nome di Evolution
X (dieci). Rispetto a queste zone, nel Vecchio continente la Evolution
avrà però la sola targhetta “Evolution” sul baule perché il marketing
europeo ha voluto staccarsi dai 15 anni di storia della “Evo”. Tre lustri
scanditi periodicamente dall’aumento di potenza, di tecnologia, prestazioni
e vittorie nelle competizioni. Dopo dieci step si è dunque arrivati a una
Lancer più comoda, spaziosa, facile da guidare ma meno esuberante, un po’
“imborghesita”. In Italia arriveranno i primi 50 esemplari alla fine
di giugno, mentre la commercializzazione piena partirà solo dopo le ferie
al prezzo di circa 50.000 euro, che diventeranno 52.000 per chi desidera
la versione con il cambio robotizzato SST a doppia frizione. Chi invece
vorrà una Evolution più essenziale, ideale come base per le competizioni
con il cambio manuale a 5 marce e con una riduzione del peso di 90 kg sarà
disponibile la GSR M/T. La base per “puri e duri” oltre a scattare da
0 a 100 km/h in 5,4” contro i 6,3” della MR TC-SST, costerà 2/3.000 euro
in meno.
In Estremo Oriente è iniziata da poche
settimane la vendita di questa versione con il previsto nome di Evolution
X (dieci). Rispetto a queste zone, nel Vecchio continente la Evolution
avrà però la sola targhetta “Evolution” sul baule perché il
marketing
europeo ha voluto staccarsi dai 15 anni di storia della “Evo”. Tre
lustri
scanditi periodicamente dall’aumento di potenza, di tecnologia,
prestazioni
e vittorie nelle competizioni. Dopo dieci step si è dunque arrivati
a una Lancer più comoda, spaziosa, facile da guidare ma meno esuberante,
un po’ “imborghesita”. In Italia arriveranno i primi 50
esemplari alla
fine di giugno, mentre la commercializzazione piena partirà solo dopo le
ferie al prezzo di circa 50.000 euro, che diventeranno 52.000 per chi desidera
la versione con il cambio robotizzato SST a doppia frizione. Chi
invece vorrà una Evolution più essenziale, ideale come base per le competizioni
con il cambio manuale a 5 marce e con una riduzione del peso di 90 kg sarà
disponibile la GSR M/T. La base per “puri e duri” oltre a scattare
da
0 a 100 km/h in 5,4” contro i 6,3” della MR TC-SST, costerà 2/3.000
euro
in meno.
Su strada
Sul tunnel alla nostra destra la leva
del cambio, simile a quella di un comune automatico, in basso due soli
pedali (acceleratore e freno) e davanti due bilancieri in magnesio fissati
sul mozzo del volante: uno per salire e l’altro per scalare di marcia.
La partenza è morbida senza sussulti. Il cambio a doppia frizione, simile
a quello impiegato da Audi e VW, funziona egregiamente. Attraverso
un tasto è possibile impiegare la modalità manuale o quella sequenziale,
scegliendo poi tra tre programmi: Normal, Sport o Super Sport. Nel primo
caso il cambio di rapporto avviene in maniera morbida a circa 5.000 giri,
nel secondo la soglia dei giri sale e la velocità di passaggio si fa più
rapida, per poi arrivare al terzo programma che sfrutta il motore fino
alla zona rossa e una cambiata più fulminea.
Launch control...
Con quest’ultima opzione si può sfruttare
anche il launch control, che permette partenze “effetto fionda” da 4.500
giri. Presa dimestichezza con la trasmissione cominciamo a spingere con
un occhio alla strada e uno al contagiri. L’elasticità del motore è buona
ma l’erogazione della coppia è influenzata dalle generose dimensioni della
chiocciola del turbo. Nonostante la fasatura variabile delle valvole, il
2 litri ci è parso leggermente meno brioso di quello che ci saremmo aspettati.
O meglio attorno a 3.000-3.500 giri cala un po’, ma se si va oltre la
musica diventa decisamente più interessante. Da quel punto dimenticatevi
anche della zona rossa posta a 7.000 giri perché il 4 cilindri arriva
tranquillamente
a 7.500 senza cali sensibili. Dall’interno non si percepisce la rumorosità
della meccanica e se questo può essere positivo nell’uso quotidiano, un
po’ più di “musica” dagli scarichi quando si “tira” non guasterebbe.
Peraltro il turbo twin-scroll (Mitsubishi MHI) soffia solo a 0,85 bar (1
bar di picco), e il sibilo della valvola wastegate non si avverte. Proprio
da queste sfumature si percepisce la volontà di Mitsubishi di rendere meno
esasperata la Lancer a beneficio dell’uso quotidiano.
Con quest’ultima opzione si può sfruttare
anche il launch control, che permette partenze “effetto fionda” da
4.500
giri. Presa dimestichezza con la trasmissione cominciamo a spingere
con un occhio alla strada e uno al contagiri. L’elasticità del motore
è buona ma l’erogazione della coppia è influenzata dalle generose
dimensioni
della chiocciola del turbo. Nonostante la fasatura variabile delle valvole,
il 2 litri ci è parso leggermente meno brioso di quello che ci saremmo
aspettati. O meglio attorno a 3.000-3.500 giri cala un po’, ma se si va
oltre la musica diventa decisamente più interessante. Da quel punto
dimenticatevi anche della zona rossa posta a 7.000 giri perché il 4 cilindri
arriva tranquillamente a 7.500 senza cali sensibili. Dall’interno non
si percepisce la rumorosità della meccanica e se questo può essere positivo
nell’uso quotidiano, un po’ più di “musica” dagli
scarichi quando si
“tira” non guasterebbe. Peraltro il turbo twin-scroll (Mitsubishi
MHI)
soffia solo a 0,85 bar (1 bar di picco), e il sibilo della valvola wastegate
non si avverte. Proprio da queste sfumature si percepisce la volontà di
Mitsubishi di rendere meno esasperata la Lancer a beneficio dell’uso
quotidiano.
Meno rigida che in passato...
La stessa taratura delle sospensioni
risulta rigida ma non a “effetto tavola” anche con le ruote da 18” e
i pneumatici 245/40. La versione GSR pesa a 1.560 kg che salgono a 1.590
kg con il cambio SST Twin Clutch. Centotrenta chili in più rispetto alla
più compatta Evo IX non sono pochi, anche se sulla Evolution si registra
una migliore ripartizione delle masse, 58%- 42% contro 61-39%, assieme
a un aumento di rigidità del 39% rispetto al modello precedente. Nei cambi
di direzione la Evolution conserva una buona agilità e una grande fedeltà
dello sterzo servoassistito elettricamente. Sarà anche per il volante,
dal diametro contenuto, la precisione dello sterzo è ottima. Unico neo
i bilancieri del cambio fissi. In curva è facile trovarsi con
le mani lontano dalle leve non riuscendo
così a interagire con rapidità. Nel primo test spagnolo abbiamo potuto
guidare la Lancer sia nelle tortuose strade a ridosso della Sierra Nevada
sia nel circuito di Guadix. Su strada le Evolution sa essere comoda quanto
efficace. Ben frenata, con un motore elastico e con il cambio che non richiede
altro che una semplice pressione delle dita. I generosi freni Brembo sono
davvero infaticabili e tutta l’elettronica che gestisce la ripartizione
della coppia sui due assi e della stabilità sono particolarmente efficaci.
La stessa taratura delle sospensioni risulta
rigida ma non a “effetto tavola” anche con le ruote da 18” e
i pneumatici
245/40. La versione GSR pesa a 1.560 kg che salgono a 1.590 kg con il cambio
SST Twin Clutch. Centotrenta chili in più rispetto alla più compatta Evo
IX non sono pochi, anche se sulla Evolution si registra una migliore
ripartizione
delle masse, 58%- 42% contro 61-39%, assieme a un aumento di rigidità del
39% rispetto al modello precedente. Nei cambi di direzione la Evolution
conserva una buona agilità e una grande fedeltà dello sterzo servoassistito
elettricamente. Sarà anche per il volante, dal diametro contenuto, la precisione
dello sterzo è ottima. Unico neo i bilancieri del cambio fissi. In curva
è facile trovarsi con
le mani lontano dalle leve non riuscendo
così a interagire con rapidità. Nel primo test spagnolo abbiamo potuto
guidare la Lancer sia nelle tortuose strade a ridosso della Sierra Nevada
sia nel circuito di Guadix. Su strada le Evolution sa essere comoda quanto
efficace. Ben frenata, con un motore elastico e con il cambio che non richiede
altro che una semplice pressione delle dita. I generosi freni Brembo sono
davvero infaticabili e tutta l’elettronica che gestisce la ripartizione
della coppia sui due assi e della stabilità sono particolarmente efficaci.
Scheda Tecnica
Mitsubishi Lancer Evolution MR SST
Motore
Ciclo Otto, anteriore traversale in
alluminio
4B11TC/IC, 4 cilindri in linea. Distribuzione
2 alberi a camme in testa, 16 valvole
con
apertura elettronica. Turbo twin scroll
Mitsubishi (1,0 bar) e intercooler.
Cilindrata
1.998 cc, alesaggio 86 mm x corsa 86
mm.
Potenza massima 295 Cv (217 kW) a 6.500
giri, coppia massima 37,3 Kgm (366 Nm)
a
3.500 giri/min. Euro 4, CO2 250 g/km.
Trasmissione
Trazione integrale permanente (SAWC)
con 4
livelli di funzionamento. Differenziali:
anteriore
meccanico, centrale attivo e posteriore
con
ripartitore di copia (30-70% e viceversa).
Cambio a doppia frizione SST a 6 marce
+ RM
semiautomatico o manuale con 3 programmi.
Autotelaio
Avantreno a ruote indipendenti tipo
Mc-
Pherson, retrotreno Multi-link; amm.
Bilstein,
molle Heibach e barra stabilizzatrice.
Servosterzo elettrico. Freni a disco
ventilati
Brembo da 350 mm ant. e 300 mm post.
con
pinze a 4 e 2 pistoncini; Abs Sport,
Brake
Assist, AYC ed Esp. Cerchi forgiati
8jx18” con
pneumatici 245/40.
Dimensioni e peso
Passo 2.650 mm, carreggiata ant. e post.
1.545 mm; lunghezza 4.505 mm; larghezza
1.810 mm; altezza 1.480 mm. Peso 1.590
kg.
Capacità serbatoio 60 litri, bagagliaio
n.d.
Prestazioni
Velocità massima 242 km/h. Accelerazione
0-100 km/h 6,3”. Consumo medio 10,5
l/100
km (9,5 km/litro).
Mitsubishi Lancer Evolution MR SST
Motore
Ciclo Otto, anteriore traversale in alluminio
4B11TC/IC, 4 cilindri in linea. Distribuzione
2 alberi a camme in testa, 16 valvole con
apertura elettronica. Turbo twin scroll
Mitsubishi (1,0 bar) e intercooler. Cilindrata
1.998 cc, alesaggio 86 mm x corsa 86 mm.
Potenza massima 295 Cv (217 kW) a 6.500
giri, coppia massima 37,3 Kgm (366 Nm)
a
3.500 giri/min. Euro 4, CO2 250 g/km.
Trasmissione
Trazione integrale permanente (SAWC) con
4
livelli di funzionamento. Differenziali:
anteriore
meccanico, centrale attivo e posteriore
con
ripartitore di copia (30-70% e viceversa).
Cambio a doppia frizione SST a 6 marce
+ RM
semiautomatico o manuale con 3 programmi.
Autotelaio
Avantreno a ruote indipendenti tipo Mc-
Pherson, retrotreno Multi-link; amm. Bilstein,
molle Heibach e barra stabilizzatrice.
Servosterzo elettrico. Freni a disco ventilati
Brembo da 350 mm ant. e 300 mm post. con
pinze a 4 e 2 pistoncini; Abs Sport, Brake
Assist, AYC ed Esp. Cerchi forgiati 8jx18”
con
pneumatici 245/40.
Dimensioni e peso
Passo 2.650 mm, carreggiata ant. e post.
1.545 mm; lunghezza 4.505 mm; larghezza
1.810 mm; altezza 1.480 mm. Peso 1.590
kg.
Capacità serbatoio 60 litri, bagagliaio
n.d.
Prestazioni
Velocità massima 242 km/h. Accelerazione
0-100 km/h 6,3”. Consumo medio 10,5 l/100
km (9,5 km/litro).