Tecnica: speciale pneumatici
Introduzione
Sportiva o confortevole, veloce in autostrada
o agile in montagna, le Suv sono vetture di compromesso ma possono
assumere una connotazione più specifica intervenendo sui
pneumatici.
Per sostenere questa idea e per capirne un po’ di più con l’aiuto dei
numeri, abbiamo affrontato una serie di rigorosi test a Balocco
con
l’ausilio dei collaudatori e della strumentazione del nostro Centro
Prove.
La filosofia della prova era quella
di confrontare il comportamento di un’auto equipaggiata con lo stesso
tipo di pneumatico ma in tre differenti misure, tutte omologate dalla
casa.
Per fare ciò abbiamo scelto la Bmw
X5 3.0d con 218 Cv, una delle Suv più vendute e con un’assetto
e una guidabilità di riferimento nel segmento. Per i pneumatici ci
siamo appoggiati alla Yokohama che da poco ha lanciato sul mercato una
copertura high performance ribattezzata Advan S.T. richiedendo
3 diversi diametri (17-18 e 20”) e 4 diverse larghezze, visto che con
le ruote da 20” Bmw preferisce differenziare l’impronta a terra tra l’asse
anteriore e quello posteriore (senza modificarne però il rotolamento che
diventerebbe deleterio per i differenziali).
Abbiamo poi cambiato anche i cerchi,
montando delle ruote in lega leggera scelte nell’ampio catalogo della
Mak, azienda bresciana che da anni collabora con la stessa Yokohama
Italia.
Nelle pagine che seguono potete leggere
i risultati delle prove strumentali, quali il tempo sul giro, l’accelerazione,
la frenata, la tenuta laterale oltre ad alcune sensazioni che abbiamo rilevato
alla guida. Il risultato? Come spesso accade non esiste un “vincitore”
assoluto ma emergono comportamenti diversi che meglio si avvicineranno
alle aspettative e al vostro stile di guida.
La
filosofia della prova era quella di confrontare il comportamento di
un’auto
equipaggiata con lo stesso tipo di pneumatico ma in tre differenti
misure,
tutte omologate dalla casa.
Per
fare ciò abbiamo scelto la Bmw X5 3.0d con 218 Cv, una delle
Suv
più vendute e con un’assetto e una guidabilità di
riferimento nel segmento.
Per i pneumatici ci siamo appoggiati alla Yokohama che da poco ha lanciato
sul mercato una copertura high performance ribattezzata Advan S.T.
richiedendo 3 diversi diametri (17-18 e 20”) e 4 diverse larghezze,
visto che con le ruote da 20” Bmw preferisce differenziare
l’impronta
a terra tra l’asse anteriore e quello posteriore (senza modificarne
però
il rotolamento che diventerebbe deleterio per i differenziali).
Abbia
mo
poi cambiato anche i cerchi, montando delle ruote in lega leggera scelte
nell’ampio catalogo della Mak, azienda bresciana che da anni
collabora
con la stessa Yokohama Italia.
Nelle
pagine che seguono potete leggere i risultati delle prove strumentali,
quali il tempo sul giro, l’accelerazione, la frenata, la tenuta laterale
oltre ad alcune sensazioni che abbiamo rilevato alla guida. Il risultato?
Come spesso accade non esiste un “vincitore” assoluto ma emergono
comportamenti diversi che meglio si avvicineranno alle aspettative e al
vostro stile di guida.
Accelerazione
Lo spunto in partenza è un dato importante
nella guida di tutti i giorni. In questa prova abbiamo verificato che
la maggiore impronta a terra garantita dai pneumatici da 18 e 20”,
rispettivamente
255 e 275/315 mm, non ha migliorato i tempi in accelerazione, anzi ne ha
frenato un po’ l’avvio.
L’ipotetico vantaggio in termini di trazione garantito dal battistrada
più largo non si è avvertito perché l’erogazione della coppia è
“filtrata”
dal cambio automatico e la potenza contenuta in 218 Cv non ha mai messo
in crisi l’aderenza del nuovo battistrada. Anche questa prova è
avvenuta
senza il controllo elettronico di trazione.
Lo
spunto in partenza è un dato importante nella guida di tutti i giorni.
In questa prova abbiamo verificato che la maggiore impronta a terra
garantita dai pneumatici da 18 e 20”, rispettivamente 255 e 275/315 mm,
non ha migliorato i tempi in accelerazione, anzi ne ha frenato un po’
l’avvio.
L’ipotetico vantaggio in termini di trazione garantito dal battistrada più largo non si è avvertito perché l’erogazione della coppia è “filtrata” dal cambio automatico e la potenza contenuta in 218 Cv non ha mai messo in crisi l’aderenza del nuovo battistrada. Anche questa prova è avvenuta senza il controllo elettronico di trazione.
Frenata
Tanta gomma uguale sicurezza? Non c’è
Abs che tenga, quando si affronta una secca frenata d’emergenza più
il battistrada è largo più gli spazi d’arresto si riducono. Già a
140 km/h quando si frena con forza, fino all’inserimento dell’Abs, la
differenza di spazio d’arresto tra la ruota da 17” e quella da 20”
è di 4,2 metri, pari all’ingombro di una vettura media.
Abbiamo poi rilevato che questa differenza
sale a 11,5 metri quando si corre a 180 km/h, sempre con un pneumatico
nuovo in perfetta efficienza. Non dimentichiamo infatti che i 4,2 metri
risparmiati nella frenata da 140 a 0 km/h, tra la ruota da 20” e quella
da 17”, tenderanno ad aumentare quando il battistrada inizia il normale
consumo d’usura, specialmente sull’asse anteriore.
Tanta
gomma uguale sicurezza? Non c’è Abs che tenga, quando si affronta
una
secca frenata d’emergenza più il battistrada è
largo più gli spazi
d’arresto si riducono. Già a 140 km/h quando si frena con
forza, fino
all’inserimento dell’Abs, la differenza di spazio d’arresto
tra la ruota
da 17” e quella da 20” è di 4,2 metri, pari
all’ingombro di una vettura
media.
Abbiamo
poi rilevato che questa differenza sale a 11,5 metri quando si corre a
180 km/h, sempre con un pneumatico nuovo in perfetta efficienza. Non
dimentichiamo infatti che i 4,2 metri risparmiati nella frenata da 140
a 0 km/h, tra la ruota da 20” e quella da 17”, tenderanno ad
aumentare
quando il battistrada inizia il normale consumo d’usura, specialmente
sull’asse anteriore.
Rumorosità
Asfalto liscio
A parità del disegno del tassello è l’impronta a terra a fare la
differenza
nella misurazione della rumorosità (decibel) sull’asfalto liscio.
In termini assoluti lo Yokohama Advan S.T. è un pneumatico confortevole
e sufficientemente silenzioso, ma nelle due dimensioni superiori la
rumorosità di rotolamento si fa sentire anche su una sport utility di lusso
come la Bmw X5 turbodiesel.
Pavé
Il pavè non concede sconti, specialmente su una vettura pesante. In questo
caso è la rigidezza della spalla che amplifica la rumorosità dei
pneumatici.
Nel caso della ruota posteriore da 20” il rapporto battistrada spalla
è 315/35 (cioè il 35% di 315 mm) e la carcassa molto rigida perché con
un indice di velocità Y cioè omologato fino a 300 km/h. Discorso diverso
per “l’alto” 17 (235/65) con un indice di velocità W (fino a 270 km/h).
Asfalto liscio
A parità del disegno del tassello è l’impronta
a terra a fare la differenza nella misurazione della rumorosità
(decibel)
sull’asfalto liscio. In termini assoluti lo Yokohama Advan S.T.
è
un pneumatico confortevole e sufficientemente silenzioso, ma
nelle
due dimensioni superiori la rumorosità di rotolamento si fa sentire anche
su una sport utility di lusso come la Bmw X5 turbodiesel.
Pavé
Il pavè non concede sconti, specialmente su una vettura pesante. In questo caso è la rigidezza della spalla che amplifica la rumorosità dei pneumatici. Nel caso della ruota posteriore da 20” il rapporto battistrada spalla è 315/35 (cioè il 35% di 315 mm) e la carcassa molto rigida perché con un indice di velocità Y cioè omologato fino a 300 km/h. Discorso diverso per “l’alto” 17 (235/65) con un indice di velocità W (fino a 270 km/h).
Velocità
Questa prova è stata segnata dalla migliore
prestazione della stretta ruota da 17”. Poco frenata nell’
avanzamento
e con una ridotta sezione frontale la X5 ha beneficiato nell’
aerodinamica
segnando una velocità massima di poco superiore ai 210 km/h. Discorso
diverso invece nel confronto tra il 18 e il 20”. In questo caso il 20”,
rispetto al 18”, ha ben sfruttato lo sviluppo della circonferenza di rotolamento
“tirando” bene tutti i giri del motore, tanto da avere la meglio di
2 km/h.
Velocità massima rilevata:
Cerchi da 17: 210,10 km/h
Cerchi da 18": 206,40 km/h
Cerchi da 20": 208,40 km/h
Questa
prova è stata segnata dalla migliore prestazione della stretta
ruota
da 17”. Poco frenata nell’avanzamento e con una
ridotta sezione
frontale la X5 ha beneficiato nell’aerodinamica segnando una
velocità
massima di poco superiore ai 210 km/h. Discorso diverso invece nel
confronto tra il 18 e il 20”. In questo caso il 20”, rispetto al
18”,
ha ben sfruttato lo sviluppo della circonferenza di rotolamento
“tirando”
bene tutti i giri del motore, tanto da avere la meglio di 2
km/h.
Velocità massima rilevata:
Cerchi da 17: 210,10 km/h
Cerchi da 18": 206,40 km/h
Cerchi da 20": 208,40 km/h
Tempo sul giro
Sul circuito “Langhe” abbiamo
delimitato un tratto di 4,2 km che abbiamo percorso
tre volte,
escludendo i controlli elettronici di stabilità, ricavandone un tempo
di percorrenza medio. In questa prova l’ampia superficie d’appoggio
e la spalla ribassata dei pneumatici da 18” ha fatto una certa
differenza.
Tempo medio sul giro (4.200 m)
Cerchi da 17": 2' 37"70
Cerchi da 18": 2' 35"50
Cerchi da 20": 2' 34"20
Tempo medio sul giro (4.200
m)
Cerchi da 17": 2' 37"70
Cerchi da 18": 2' 35"50
Cerchi da 20": 2' 34"20
Conclusioni
Se andiamo a valutare i risultati delle
singole prove emergono le ruote da 17” in termini di silenziosità,
accelerazione e velocità massima (aggiungiamo senza timore di smentita
anche l’ipotesi consumi di carburante).
Per quanto riguarda la frenata, la
tenuta laterale e i tempi sul giro in circuito quelli da 20” non hanno
rivali. Ma come spesso accade è la misura intermedia ad averci
maggiormente
soddisfatto. Equilibrati in ogni situazione i 17” hanno garantito un’
elevata
precisione di guida senza “rompere” la schiena sullo sconnesso. Per
chi invece vuole viaggiare sul velluto consigliamo sicuramente i 17”.
I 20” danno tanto in velocità ma li vediamo meglio sulle X5 a benzina
con più Cv e utilizzate magari solo nei week-end come seconda auto. I costi.
Sommando il prezzo dei cerchi e delle ruote (scontate di un canonico 25%)
il treno da 17” costa 1.740 euro, quello da 18” 2.050 e quello da 20”
ben 3.174 euro.
Se andiamo a valutare i risultati delle
singole prove emergono le ruote da 17” in termini di
silenziosità,
accelerazione e velocità massima (aggiungiamo senza timore di
smentita
anche l’ipotesi consumi di carburante).
I 20” danno tanto in velocità ma li
vediamo meglio sulle X5 a benzina con più Cv e utilizzate magari solo nei
week-end come seconda auto. I costi. Sommando il prezzo dei cerchi e delle
ruote (scontate di un canonico 25%) il treno da 17” costa 1.740 euro,
quello da 18” 2.050 e quello da 20” ben 3.174 euro.