a cura di Redazione Automobilismo - 05 November 2017

Bmw M5 M Performance: a tutto carbonio

Al Sema di Las Vegas debutta la linea di parti speciali dedicata alla M5. A una nutrita serie di componenti in fibre composite si affiancano un assetto hard e uno scarico di derivazione racing.

Anteprima al Sema

Freni carboceramici evoluti

L’M5, derivata dalla più recente generazione della Serie 5, presentata nel 2016, beneficia di una nutrita serie di componenti in carbonio quali le minigonne, lo splitter, l’estrattore e svariate proposte di spoiler posteriore. Fibre composite protagoniste anche in abitacolo, dove spiccano gli inserti per la plancia, il volante – rivestito in Alcantara – e il tunnel. Sotto il profilo meccanico, la “cura” M Performance porta in dote un assetto più rigido, freni carboceramici evoluti e uno scarico di derivazione racing. Immutati il V8 4.4 biturbo a iniezione diretta della benzina da 600 Cv e 750 Nm di coppia, il sistema di trazione integrale M xDrive, regolabile secondo cinque modalità, il differenziale attivo M e il cambio automatico Steptronic a 8 marce del tipo mediante convertitore di coppia.

Interni dedicati alla bandiera USA

Cerchi in lega dorati

Ispirata alla M3 E30 (d’inizio Anni ’90) impegnata nel DTM, vale a dire il Campionato turismo tedesco, la 30 Years American Edition adotta cerchi in lega dorati anteriori da 19 pollici e posteriori da 20 pollici, un impianto di scarico sportivo, alettone e splitter in carbonio nonché inserti in fibre composite per la plancia e l’abitacolo. Verrà commercializzata in serie limitata a pochi esemplari al prezzo di oltre 130.000 dollari (circa 120.000 euro).

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