a cura di Redazione Automobilismo - 10 July 2017

Tesla Model 3, prodotto il primo esemplare

È uscita dalla catena di montaggio di Freemont, in California, la prima berlina elettrica “popolare” della Casa americana. Record di preordini, arriverà in Europa nel 2018.

Nome in codice SN1

35.000 dollari e 345 km d’autonomia

Inizialmente solo a trazione posteriore

La prima Tesla “popolare”, stando a quanto noto, si avvale di un telaio in alluminio, analogamente alla sorella maggiore Model S, e promette un’abitabilità sulla carta superiore a qualsiasi berlina tradizionale dato che, oltre a ospitare cinque adulti, consente di abbattere gli schienali dei sedili posteriori e può contare su due vani di carico. Almeno inizialmente sarà disponibile con la sola trazione posteriore, così da snellire la produzione, mentre successivamente (dal 2018) verrà proposta anche nella configurazione D a doppio motore, quindi caratterizzata dalle 4WD a gestione elettronica. Un upgrade che il CEO della Casa americana ha stimato in circa 5.000 dollari. Quanto alle batterie, permane il massimo riserbo. Secondo alcune indiscrezioni, le celle base dovrebbero avere una potenza di 40 o 50 kWh, così da non incrinare le gerarchie rispetto alla Model S, la cui versione d’attacco adotta accumulatori da 60 kWh. Per lo stesso motivo, le varianti top di gamma arriveranno a 75 kWh contro i 100 kWh delle Model S 100D e P100D.

In Italia da 40/45mila euro

La Model 3 potrà contare su di una versione evoluta del sistema di guida semiautonoma AutoPilot, sarà compatibile con i supercaricatori Tesla e arriverà in Italia nel 2018 a un prezzo che dovrebbe partire da 40-45.000 euro. Considerata un modello cruciale per Tesla, secondo Elon Musk dovrebbe portare entro il 2018 a 480/500mila vetture la produzione annua. Una crescita esponenziale rispetto alle 83mila unità del 2016.

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