a cura di Redazione Automobilismo - 11 June 2017

Honda, la nuova dimensione dell’ibrido

Honda evolve la tecnologia ibrida così che il motore elettrico e il propulsore termico lavorino sempre alla velocità e nel range ottimali. Un sistema presto di serie.

Carbon free e collision free

Prima la Ioniq, ora la Clarity

Secondo la Casa del Sol Levante, entro il 2030 il 65% dei veicoli sarà alimentato a batteria. Con buona pace del gasolio, destinato a uscire progressivamente di scena. Il futuro, per la Honda, sarà pertanto dominato dalla tecnologia elettrica, fuel cell (a idrogeno) e ibrida, meglio se in configurazione plug-in. Proprio per questo la berlina Clarity è disponibile in tutte le configurazioni citate. Una novità assoluta? In realtà no, dato che Hyundai, con la Ioniq, è stata la prima a realizzare un modello unico declinato in più versioni sostenibili. Più precisamente nelle varianti ibrida, ibrida plug-in ed elettrica. Ora Honda si spinge oltre, “tralasciando” lo step ibrido base, considerato poco avveniristico, in favore della soluzione a idrogeno. La Clarity è così proposta con un powertrain ibrido plug-in, quindi dotato di batterie ricaricabili mediante una presa di corrente, elettrico e alimentato mediante fuel cell.

Il meglio dei due mondi

La tecnologia ibrida può migliorare. Secondo la Honda è infatti possibile combinare il meglio del mondo elettrico e di quello tradizionale. Come? Prevedendo che sino a 60/70 km/h sia il solo propulsore a zero emissioni a trasmettere il moto alle ruote, con l’unità termica chiamata esclusivamente a mantenere la carica delle batterie. Una soluzione analoga ai modelli elettrici ad autonomia estesa. Oltre tale andatura, il quattro cilindri 2.0 benzina a ciclo Atkinson interviene direttamente. Grazie a questa strategia, tanto il motore a combustione quanto quello ad accumulatori si trovano a operare sempre nelle condizioni ideali in funzione delle rispettive caratteristiche e della massima efficienza energetica. In aggiunta, così facendo è possibile rinunciare al cambio, sostituito da una riduzione a rapporto fisso. Il nuovo powertrain ibrido, in grado di erogare 184 Cv e accreditato di consumi particolarmente contenuti, verrà presto adottato da alcuni modelli di serie della Casa nipponica.

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