Gabriele Canali - 05 July 2016

Impressioni : Peugeot 2008 PureTech Turbo 130

Più sportiva nel design e rifinita meglio, la rinnovata 2008 sfoggia una guida votata al confort ma al tempo stesso agile e reattiva . Prestazioni brillanti con il 3 cilindri a benzina da 130 Cv, apprezzabile, grazie al sistema Grip Control la capacità di disimpegnarsi sui tracciati...

MOTORI

SU STRADA

Grazie a tale dispositivo, in combinazione con l'assetto rialzato e gli pneumatici four seasons, la 2008 riesce a disimpegnarsi senza difficoltà anche su fondi a precaria aderenza come neve, fango, sabbia. Le modalità di tale sistema sono selezionabili tramite una manopola alloggiata sul tunnel fra i sedili anteriori. Su strada la rinnovata 2008, che abbiamo provato con il 3 cilindri da 130 Cv, sfoggia una guida votata al confort, ma al tempo stesso agile, brillante e reattiva.

Il motore spinge sempre in maniera tanto omogenea quanto consistente, la risposta all’acceleratore è piena e decisa e non si fatica ad avere una risposta come si deve, quando si preme sul gas. Non ci vuole molto per prendere confidenza con il comportamento della 2008, sempre preciso e pulito: difficile metterla in crisi di motricità in accelerazione, facile mettersi d’accordo con il suo assetto.

Lo sterzo vanta un’apprezzabile progressività a tutte le andature e una taratura del servocomando che rappresenta il giusto punto di incontro tra leggerezza in manovra e sensibilità alle alte velocità. Non è da sottovalutare neppure l’impianto frenante che abbina una modulabilità molto efficace sia nei rallentamenti autostradali ad andatura sostenuta sia nei frequenti stop and go del traffico. Altrettanto piacevole risulta il comportamento della vettura, grazie alla solidità nell’appoggio dell’avantreno e alla conseguente rapidità nel seguire i cambi di direzione.

Le sospensioni propongono regolazioni tutt’altro che esasperate, tali dunque da lasciare spazio a qualità di assorbimento di buon livello, tanto sul pavé cittadino come nei lunghi viaggi autostradali, oltre che più che dignitoso delle sconnessioni e delle irregolarità del fondo stradale.

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