13 October 2015

Tecnica, così nascono a Melfi la Fiat 500X e la Jeep Renegade

Un tour con foto e video nello stabilimento di Melfi, una delle più grandi e avanzate strutture produttive in Europa dove nascono la Fiat 500X e la Jeep Renegade. Potete fare altrettanto su Google Maps.....

STORIA

TOUR VIRTUALE....

PRODUZIONE

Il primo reparto dello stabilimento interessato alla produzione della nuova Fiat 500X è l'area dello stampaggio, dove gigantesche presse trasformano enormi rotoli di metallo in circa 35 pezzi, che comporranno la struttura portante. L'intera lavorazione avviene in un silenzio irreale, inframmezzato dai movimenti "chirurgici" di sei robot addetti a questa fase.Per "stampaggio" s'intende un complesso eterogeneo di processi di produzione industriale, che però hanno in comune il fatto di usare un unico utensile: una forma permanente detta, appunto, "stampo". Anzitutto, vi è la trasformazione plastica, la "plasmatura" di pezzi metallici lavorati tramite pressione applicata dagli strumenti della pressa. La trasformazione può essere di pezzi a sezione varia, e in tal caso si parlerà di forgiatura, o di pezzi a sezione bassa, e allora si tratta di stampaggio vero e proprio. In questo caso rientrano le lamiere. A Melfi, il reparto dello stampaggio è dotato di una sala metrologica tecnologicamente avanzata, dove due robot esaminano al millimetro ogni pezzo finito, in un tunnel luci che esalta le forme e ne evidenzia ogni piccolo dettaglio.

LASTRATURA
Allo stampaggio segue la lastratura, che è l'operazione di assemblaggio delle varie parti di lamiera. Il reparto della lastratura, a Melfi, è la terra dei robot "intelligenti" - sono 860 - ed è, soprattutto, il luogo in cui nasce il corpo dell'auto, la scocca. L'automobile, così, comincia a prendere forma sotto il vigile controllo di numerosi computer.Molteplici sono le modalità di giunzione adoperate sulla scocca della 500 X, dalla saldatura agli incollaggi, alle avvitature, tutte accomunate da rigorosi controlli di processo che ne certificano la conformità sul 100% della produzione. Le tecnologie di saldatura impiegate sono molteplici. Si parte dalle più tradizionali saldature a punti e quelle ad arco con metallo sotto protezione di gas (in gergo tecnico MIG/MAG). Si prosegue con le saldature laser e quella "estetica a scarica capacitiva", per poi arrivare all'innovativa saldobrasatura di giunzioni estetiche con tecnologia laser che garantisce un'elevatissima qualità superficiale delle giunzioni e consente di realizzare soluzioni stilistiche di alta qualità.

 

 

TELECAMERE
Apposite telecamere e sensori guidano i robot per fare in modo che il posizionamento reciproco delle parti sia preciso al decimo di millimetro. Alla fine del processo produttivo, quattro robot eseguono una misurazione sui punti più importanti della scocca al fine di ottenere un prodotto impeccabile sotto ogni punto di vista.
FCA ha rivoluzionato l'intero processo statistico di controllo e misurazione con applicazioni create ad hoc per produrre vetture perfette. Infatti, oltre a migliorare la qualità del prodotto con attrezzature sempre più precise, è necessario essere veloci ed efficienti: occorrono solo sessanta minuti per misurare una scocca all'interno della sala metrologica. Qui il "body in white" della Fiat 500X, scelto a campione, si sottopone a un rigoroso controllo di qualità che garantisce la perfezione della scocca a livello geometrico e dimensionale. In questo processo non c'è spazio per gli errori: i rilevamenti devono dare risultati conformi al progetto con tolleranze impercettibili.

 

 

Nella sala metrologica si controlla la conformità dei particolari utilizzando il "meisterbock" e il "master di montabilità", due attrezzature con le quali è possibile simulare l'assemblaggio e l'accoppiamento di tutte le parti di scocca e carrozzeria. In particolare, con il "meisterbock" si è raggiunto il massimo livello di accuratezza in questo ambito. Si tratta di uno scheletro modulare in alluminio che replica le attrezzature di lastratura sul quale vengono appoggiati i vari pezzi lamierati della scocca. Qui, attraverso sensori elettronici, una macchina di misura verifica che la precisione di incastro dei pezzi, i giochi, i profili e le dimensioni geometriche corrispondano al decimo di millimetro al progetto. Accanto al "meisterbock", c'è il "master di montabilità" dove si controlla che tutti i componenti di finizioni interne ed esterne siano conformi al progetto.

 

VERNICIATURA
In questa parte del suo cammino, la scocca viene immersa in grosse vasche per conferirle, attraverso processi elettrochimici, tutte le caratteristiche anticorrosive che la accompagneranno nel corso della sua vita. Attraverso precisissimi sistemi di visione legati a celle robotizzate tutte le giunzioni di lamiera vengono sigillate per impedire qualsiasi ingresso di aria e acqua all'interno dell'abitacolo della futura vettura. Poi la scocca si fa bella immergendosi nella "danza" dei colori, in uno spazio privo di impurità da cui è bandita ogni imperfezione, nel pieno rispetto dell'ambiente. Sono 54 i robot impiegati in questa delicatissima operazione che prevede, per ciascuna vettura, la supervisione di sette addetti, l'impiego di quasi 3,5 kg di vernice e  un tempo massimo di 90 secondi.  

 

 

MONTAGGIO
Mentre in un'area specifica la plastica, dopo essere stata riscaldata ad alta temperatura, viene iniettata dentro enormi stampi per creare i paraurti, la plancia e il serbatoio dell'automobile, la scocca verniciata giunge nella zona del montaggio dove avviene il "matrimonio" tra la scocca dell'auto e il suo motore e dove, pezzo per pezzo, tutto si completa: le ruote, i freni, i sedili, il cruscotto, il volante, le luci, l'impianto elettrico, le tecnologie di bordo. E alla fine nasce l'automobile. A dare una mano all'intero processo ben 15 robot, 24 manipolatori, 278 stazioni automatiche di avvitatura e circa 1.000 persone per turno esclusivamente dedicate al montaggio. 

Ogni componente deve essere approvvigionato e consegnato puntualmente negli appositi contenitori a lato della postazione di lavoro dell'addetto al montaggio. Un lavoro di logistica molto complesso, che viene svolto con metodo, organizzazione, e il supporto di avanzata tecnologia informatica a collegare in tempo reale fabbrica, fornitori e logistica. Ed è proprio la nuova area di montaggio il cuore della fabbrica, da poco ricostruito nella struttura tecnologica ma soprattutto nella mentalità di chi vi lavora e nell'organizzazione generale. Lo stabilimento ha implementato e allineato tutte le tecnologie e le best practice degli altri stabilimenti di FCA. 

 

 

 

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