Peugeot 2008 Castagna, urban chic
Peugeot 2008 castagna, urban chic
Il clima uggioso di questo inverno non ci ha aiutati nella scelta di una destinazione per provare la Peugeot 2008 personalizzata dalla carrozzeria milanese Castagna. Alla fine optiamo per Milano città, dopotutto questa crossover è pensata anche per la vita urbana e l’atelier che l’ha realizzata è meneghino fino al midollo. Come ambientazione abbiamo scelto due nuovissimi quartieri, Garibaldi con i suoi scintillanti grattacieli e l’ex Portello, una volta casa dell’Alfa Romeo, dove sorgono alcuni colossi che ospitano multinazionali, grandi assicurazioni e la nuova sede del Milan. Puntata finale all’Arco della Pace: va bene i nuovi simboli della città, ma non dimentichiamoci di quelli vecchi…
Ma non era ancora abbastanza, ci mancava un “di più”, qualcosa – o qualcuno – che ci regalasse un punto di vista diverso dalla solita, e spesso freddina, analisi giornalistica. E visto che questa “fuoriserie” è dedicata al gentil sesso, chi meglio della bellissima Federica Torti, conduttrice Sky e reporter di Marieclaire per il lifestyle internazionale, che ha volentieri accettato di accompagnarci e di darci la sua opinione sull’auto?
La Castagna di sicuro non passa inosservata, con la sua carrozzeria rossa e blu, “Indaco” ci corregge subito Federica. E rossa e indaco sia, con a dividerli un’elegante modanatura in legno invecchiato. I dettagli bianchi sul piccolo spoiler e sulla parte superiore della portiera posteriore alleggeriscono il design. Ma non basta, il rosso degli esterni sono in realtà due tinte distinte, la parte inferiore è opaca, “matt” per dirla con quelli che se ne intendono, mentre la parte superiore è brillante e arricchita da una “punteggiatura” scura che da lontano ne rafforza l’intensità.
ALCANTARA
Passanti e ragazzi si fermano a chiedere e osservare le sessioni fotografiche. Merito dell’auto o di Federica? La mano di Castagna è passata anche all’interno della crossover di Peugeot, quella che a colpo d’occhio pare essere una distesa di cuoio è in realtà tutta ecologicissima Alcantara, dai sedili ai rivestimenti di plancia, portiere tunnel e cielo dell’abitacolo, tutta cucita a mano con un filo bianco che riprende gli accenni esterni nella stessa tinta.
In plancia domina il rosso - “un po’ troppo intenso” ci confida Federica -, abbinato a una tinta più scura nella parte superiore per evitare fastidiosi riflessi nelle giornate assolate. Le sedute sono sempre in Alcantara, lavorato diversamente in un intreccio che vuol ricordare le sdraio da spiaggia (pur essendo nettamente più comode). Altra caratteristica curiosa, il design dei sedili anteriori è asimmetrico, prendendoli singolarmente, mentre la coppia è simmetrica. Il tetto è in cristallo fisso, protetto da una tendina elettrica, sempre in Alcantara, traforata ad effetto cielo stellato.
La trazione è anteriore, ma la 2008 nasconde un piccolo segreto, il Grip Control, ereditato dalla sorella maggiore 3008, una rotella sul tunnel del cambio che permette di ottimizzare la trazione sui fondi a bassa aderenza. Non è certo una integrale (vantaggi inclusi: peso inferiore e consumi minori), ma è comunque più di una 2WD normale. Ed è aiutata anche dai pneumatici all season. La 2008 ha un’indole abbastanza sportiveg?giante, caratterizzata dal rapido inserimento in curva e ben assecondata da uno sterzo estremamente preciso per la categoria. Rovescio della medaglia, le sospensioni sono un po’ rigide. Il motore, invece, fa dell’economia d’esercizio il suo punto forte, con consumi ridotti, soprattutto fuori città. Sufficientemente potente per la 2008, il 1.6 fatica un po’ in basso, dove a volte richiede di scalare marcia per ottenere maggiore spunto. In velocità è un po’ rumorosa, anche a causa di leggeri ma percettibili fruscii aerodinamici.