27 October 2014

Volkswagen, la Golf compie 40 anni

Volkswagen ha festeggiato ad Auto e Moto d’Epoca 2014 a Padova i 40 anni dell’auto europea di maggior successo: la Golf. Un breve cronistoria e un video....

PRIME 4 GENERAZIONI

QUINTA, SESTA, SETTIMA GENERAZIONE

QUINTA GENERAZIONE
Al suo debutto nel 2003 la Golf V si fece notare per il 35% in più di rigidezza torsionale che sottolineava la stabilità della carrozzeria saldata con il laser. Per la prima volta la Golf poteva inoltre essere equipaggiata a richiesta con airbag laterali per gli occupanti posteriori; contando i sei airbag di serie (anteriori, laterali anteriori e per la testa) a bordo si poteva arrivare fino a otto “cuscini” d’aria protettivi.

 

Sul fronte del comfort e della dinamica, la Golf V vantava, tra l’altro, il nuovo asse posteriore multilink a quattro bracci, il cambio DSG a 7 rapporti, i fari bixeno, il sensore pioggia e il tetto scorrevole panoramico, senza dimenticare il debutto del primo motore turbo benzina a iniezione diretta sulla Golf GTI (2004) e del primo Twincharger al mondo (TSI, 2006) dotato di doppia sovralimentazione con turbocompressore e compressore meccanico.


Nel 2006 debuttò la Golf Plus, mentre nel 2007 furono presentate la CrossGolf, una nuova Variant e la Golf BlueMotion (estremamente parca nei consumi, 4,5 l/100 km). In tutto furono prodotti 3,4 milioni di esemplari della quinta generazione della Golf comprese le versioni derivate, corrispondenti a 0,68 milioni all’anno.

 

SESTA GENERAZIONE
In soli quattro anni, fino a fine luglio 2012, sono state 2,85 milioni le Golf costruite sulla base della sesta generazione presentata nel 2008. Notevoli i passi avanti compiuti in fatto di sicurezza: la nuova carrozzeria era talmente ben realizzata da ottenere il massimo del punteggio, cinque stelle, nel crash-test EuroNCAP. Inoltre la dotazione di serie comprendeva un altro airbag: quello per le ginocchia del guidatore, mentre la maggiore dinamica a fronte di un minore consumo era garantita da una gamma sempre più ampia di motori TSI e dal passaggio del Turbodiesel (TDI) dal sistema pompa-iniettore al sistema common rail.

La versione di punta per ecocompatibilità è stata la Golf BlueMotion, con un consumo nel ciclo combinato di soli 3,8 l/100 km equivalente a 99 g/km di CO2. Nuovi sistemi di assistenza (tra cui regolazione automatica degli abbaglianti Light Assist, dispositivo di parcheggio automatico Park Assist e sistema di assistenza nelle partenze in salita) e tecnologie (per esempio, la regolazione adattiva dell’assetto DCC) fecero della sesta generazione quella che in quel momento era la Golf più all’avanguardia. In tutto furono prodotti 2,85 milioni di esemplari della sesta generazione (comprese le versioni derivate), cioè 0,71 milioni all’anno.

 

SETTIMA GENERAZIONE
 Il 4 settembre 2012 la Volkswagen ha festeggiato l’anteprima mondiale della settima generazione. La riduzione di peso della nuova Golf ha raggiunto i 100 kg, aumentando così l’efficienza della vettura. In funzione della motorizzazione è stato possibile ridurre i consumi rispetto al modello precedente fino a un massimo del 23%. Secondo il nuovo ciclo di guida europeo (NEDC), la nuova Golf TDI BlueMotion consuma solamente 3,2 l/100 km (a fronte di emissioni di CO2 di 85 g/km). Un’ulteriore novità è rappresentata dalla motorizzazione 1.4 TSI 140 CV con sistema automatico di gestione attiva dei cilindri (ACT).

Nel ciclo combinato, questo motore benzina sportivo ma allo stesso tempo molto attento all’ambiente consuma 4,7 l/100 km. Inoltre, la Volkswagen ha dotato la Golf di un’intera gamma di nuovi sistemi di assistenza, in parte di serie, e da poco le ha regalato un cuore elettrico. È, infatti, già disponibile la e-Golf a trazione esclusivamente elettrica, con circa 190 km di autonomia complessiva cui in autunno si aggiungerà la nuova Golf GTE. Quest’ultima, con la sua propulsione ibrida plug-in ha un consumo medio di soli 1,5 l/100 km. La Golf GTE può inoltre percorrere circa 50 chilometri in modalità esclusivamente elettrica.

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