Nissan, arriva la nuova X-Trail

Su strada la nuova X-Trail evidenzia il comportamento tipico delle vetture frutto di contaminazione tra crossover e fuoristrada pure. Delle prime riprende la vivacità delle prestazioni, la comodità di marcia e la praticità d’uso, delle seconde la capacità di mobilità sui terreni più insidiosi grazie all’ampia escursione delle sospensioni e all’opzione delle quattro ruote motrici.

 

Il downsizing del motore ha lasciato quasi inalterate le doti dinamiche, in grado di fornire buona accelerazione e consistenti riprese, nel caso specifico favorite dalla trasmissione automatica. Il tutto è accompagnato da un lieve rumore di fondo presente a tutti i regimi. L’impostazione “comoda” si riflette sulle caratteristiche del telaio che, nonostante le coperture da 19” sull’esemplare in prova, è soprattutto impostato per garantire sicurezza e comodità in tutte le condizioni. Lo sterzo preciso e i freni efficaci anche dopo un uso prolungato sottolineano ulteriormente questa vocazione. L’assetto non pone problemi su ogni tipo di terreno, con i dispositivi attivi di controllo della dinamica di guida a garantire sicurezza nelle condizioni più critiche.

 

In sintesi, quindi, la “trasformazione” della X-Trail da efficace fuoristrada a valida crossover è riuscita. Offre infatti molte delle caratteristiche della Qashqai in un corpo vettura più ampio, votato ai lunghi trasferimenti e più dotato a livello di piccole comodità. Per circa 3.000 euro in più, variabili secondo l’allestimento a parità di motore, è possibile avere l’opzione dei sette posti. I costi fissi e quelli di gestione possono quindi essere considerati simili. La X-Trail è un’eccellente esempio di vettura polifunzionale.