22 July 2014

Volkswagen: "Dobbiamo assolutamente ridurre i costi"

Dopo BMW, anche Volkswagen Group mira a una forte riduzione dei costi, si parla di 5 miliardi di euro, entro il 2017. La redditività Volkswagen scende anche a causa della sua costante e inarrestabile espansione: 12 marchi, 575.000 tra dipendenti e collaboratori, 350 varianti di modello a listino.....

Volkswagen: "dobbiamo assolutamente ridurre i costi"

Dopo BMW (leggi qui), anche Volkswagen Group prevede una forte riduzione dei costi, si parla di 5 miliardi di euro, entro il 2017. Il tentativo è quello di aumentare la produttività al fine di  di risollevare la profittabilità dei marchi . Tradotto: Volkswagen Group nel mondo vende molto, moltissimo, ma i margini di guadagno sono troppo bassi. L’aumentata efficienza produttiva, non è risuscita a tenere il passo son l’aumento del costo del lavoro , avrebbe dichiarato recentemente il CEO Martin Winterkorn durante una recente riunione interna non i più importanti manager aziendali.

BRAND VOLKSWAGEN
Il brand Volkswagen, il più profittevole all’interno del maxi Gruppo tedesco, ha margini di profitto più bassi rispetto alle rivali dovuti agli alti costi fissi, maggiori di un rivale come Toyota. Nel 2013, il margine di profitto è stato del 2,9 % riespetto all’ 8.8% di Toyota e al 9% di Hyundai Motor. Il margine operativo del gruppo è sceso all’ 1,8 % nel primo trimestre 2014 contro il 2,4 % di un anno fa. L'obiettivo dell'azienda per il marchio VW è un margine netto del 6 %. Non solo, secondo gli analisti, i guadagni di redditività Volkswagen sono deludenti data la sua costante e inarrestabile espansione.

“Siamo onesti. Abbiamo un sacco di terreno da recuperare rispetto ai nostri concorrenti ” avrebbe scritto in una lettera a tutti top manager VW Winterkorn” E’ per questo che dobbiamo prendere ora decisioni chiare, decise e talvolta dolorose” avrebbe continuato il CEO VW “ considerando che solo i costi di ricerca e sviluppo sono aumentati dell’80% dal 2010.”

 

RINUNCIARE AI MODELLI MENO REMUNERATIVI
L’intero Gruppo Volkswagen conta 575.000 impiegati, più di ogni altro costruttore con 310 varianti di modello a listino. Gran parte della produzione VW è incentrata in Germania, dove il costo del lavoro non è proprio bassissimo: 48.40 euro l’ ora contro 25,63 euro in USA e 29.96 euro in Giappone. VW ha cercato anche di spalmare i costi condividendo il più possibile componenti e piattaforme sui 12 marchi. Ma questo non è più sufficiente.

Tra le opzioni citate da Winterkorn, la possibilità di rinunciare alla produzione di modelli di nicchia e poco remunerativi, le Cabriolet ad esempio. Altri passi possono includere l'abbassamento delle spese di acquisto, riducendo la complessità di alcuni modelli, o con il taglio delle spese di impianti e stabilimenti, o ancora migliorando i canali di vendita. VW prevede invece di intensificare gli sforzi in settori quali la mobilità del futuro, con veicoli ibridi o elettrici; intende inoltre esternalizzare la produzione di componenti che possono essere prodotti più proficuamente dai fornitori.

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