08 September 2013

F1 Gp d'Italia 2013, a Monza domina Vettel

Sebastian Vettel coglie a Monza il sesto successo della stagione....

F1 gp d'italia 2013, a monza domina vettel

Un inarrestabile Sebastian Vettel, ha colto a Monza il sesto successo della stagione con la Red Bull. Insieme a loro, sul terzo gradino, il compagno di squadra del tedesco, Mark Webber. Secondo il pilota della Ferrari Alonso, autore di un' ottima gara . Al volante dell’altra F138, Felipe ha concluso la gara nella stessa posizione che aveva al via, ovvero al quarto posto, portando a casa punti importanti per la squadra.

Il bottino di 30 punti conquistato, infatti, promuove il Cavallino Rampante in seconda posizione, davanti alla Mercedes. All’inizio di questo week-end di gara, Alonso si era posto due obiettivi per poter rimanere in lotta per il Mondiale Piloti: arrivare sul podio e finire davanti a Vettel. Solo uno dei due è stato centrato.

 

Allo spegnersi del semaforo rosso, Vettel manteneva la prima posizione, con Webber al suo fianco. Ma entrambe le Ferrari prima si portavano all’interno, e, alla prima curva, Felipe aveva poi la meglio per la seconda posizione sull’australiano. Partito undicesimo, Raikkonen era costretto a fermarsi ai box per cambiare il musetto della sua Lotus in seguito a una collisione nel primo giro. Alla terza tornata, Fernando era autore di un fantastico sorpasso su Webber alla Variante della Roggia, conquistando così la terza posizione, e si metteva all’inseguimento del compagno di squadra. Vettel, nel frattempo, comandava la gara con un vantaggio di 3,6 secondi sulle Ferrari, con Alonso che superava Felipe all’ottavo giro.

 

Dopo dieci passaggi, la classifica vedeva Vettel in testa con un vantaggio di 5,2 secondi su Fernando, che precedeva il compagno di squadra di 1,3 secondi, mentre al volante dell’altra Red Bull Webber era a 7 decimi di distacco dal pilota brasiliano. Quinto Hulkenberg con la Sauber, seguito da Rosberg (Mercedes,) Ricciardo (Toro Rosso,) Perez (McLaren,) Vergne (Toro Rosso) e infine Button al volante della McLaren a completare le prime dieci posizioni.

Fernando veniva informato via radio dal muretto box che la Red Bull era preoccupata per un problema alla gomma anteriore destra di Vettel, probabilmente a causa di un bloccaggio alla prima curva dopo il via. Al 13esimo giro, invece, Hamilton era costretto a un cambio gomme per una foratura. Nel frattempo Felipe iniziava a essere sotto pressione da parte di Webber: al 19esimo passaggio, l’australiano spingeva al massimo il ferrarista. Al 23esimo giro Ricciardo rientrava ai box per il cambio gomme dalla settima posizione, mentre nel passaggio successivo toccava a entrambi i piloti Red Bull: Alonso, quindi, ereditava momentaneamente la leadership della corsa, con Massa e Hulkenberg che visitavano insieme la pit lane alla 25esima tornata.

Un momento chiave della gara, con Webber che in questo frangente riusciva a portarsi davanti al pilota brasiliano. La Scuderia attendeva fino al giro 28 per far rientrare ai box Fernando e montargli gomme Hard e, quando il balletto dei pit-stop era concluso, Vettel era nuovamente in prima posizione, davanti al pilota spagnolo, con i rispettivi compagni di squadra in terza e quarta posizione. Sebbene le prime quattro posizioni non cambieranno fino alla bandiera a sacchi, la gara riserverà comunque emozioni per gli appassionati. Al 31esimo passaggio Hamilton recuperava posizioni in classifica, superando il compagno di squadra Rosberg e poi mettendosi alla caccia di Hulkenberg, su cui avrà la meglio al giro 34 per la quinta posizione. Webber, intanto, gradualmente recuperava terreno su Fernando, con i due a distanza ravvicinata al giro 39.

 

L’australiano aveva portato il suo distacco al di sotto del secondo, potendo così fare affidamento sull’impiego del DRS per tentare una manovra di sorpasso, ma il ferrarista, combattendo, nel giro successivo aumentava il divario di un paio di decimi.

A dieci giri dalla conclusione, Vettel comandava la corsa con un vantaggio di 12,2 secondi su Alonso, con Webber a soli sei decimi dal pilota spagnolo, anche se l’australiano veniva avvertito da box di fare attenzione al proprio cambio. Felipe, a 2,2 secondi dalla Red Bull, precedeva di 4,7 secondi la Sauber di Hulkenberg, impegnato in una bella battaglia con il connazionale tedesco Rosberg.

Settimo Ricciardo, con Button, Grosjean e Perez a completare le prime dieci posizioni. Cambiamento in classifica al giro 45, con Grosjean che riusciva a portare la sua Lotus davanti alla McLaren di Button. In queste battute finali, le emozioni maggiori arrivavano dalla battaglia per l' undicesimo posto tra due ex Campioni del Mondo, ovvero Raikkonen e Hamilton, con l’inglese che tentava in tutto i modi di passare il finlandese, affiancandolo e portandosi anche davanti nella prima parte della prima chicane, ma non riuscendo a chiudere la manovra. Ma alla fine Hamilton aveva la meglio, superando successivamente anche Button. Hamilton e Raikkonen, comunque, sono probabilmente consapevoli che le rispettive speranze iridate per questa stagione sono ormai quasi svanite.

 

La cerimonia del podio di Monza è sempre un evento, oltre a essere un modo speciale per salutare il “girone” europeo della stagione fino al prossimo anno. Questa volta è stato ancora più speciale, in modo particolare per i tifosi Ferrari, perché la presentazione e le interviste con i primi tre classificati sono state condotte da due grandi ferraristi: il sempre popolare Jean Alesi e il grande John Surtees, vincitore a Monza nel 1964, anno del Titoli Piloti conquistato al volante di una Ferrari.

 

Ordine di arrivo:

 

Pilota / Team / Giri  / Distacco
1 Sebastian Vettel Red Bull Racing-Renault 53
2 Fernando Alonso Ferrari 53 +5.4 sec
3 Mark Webber Red Bull Racing-Renault 53 +6.3 sec
4 Felipe Massa Ferrari 53 +9.3 sec
5 Nico Hulkenberg Sauber-Ferrari 53 +10.3 sec
6 Nico Rosberg Mercedes 53 +10.9 sec
7 Daniel Ricciardo STR-Ferrari 53 +32.3 sec
8 Romain Grosjean Lotus-Renault 53 +33.1 sec
9 Lewis Hamilton Mercedes 53 +33.5 sec
10 Jenson Button McLaren-Mercedes 53 +38.3 sec
11 Kimi Räikkönen Lotus-Renault 53 +38.6 sec
12 Sergio Perez McLaren-Mercedes 53 +39.7 sec
13 Esteban Gutierrez Sauber-Ferrari 53 +40.8 sec
14 Pastor Maldonado Williams-Renault 53 +49.0 sec
15 Valtteri Bottas Williams-Renault 53 +56.8 sec
16 Adrian Sutil Force India-Mercedes 52 +1 giro
17 Charles Pic Caterham-Renault 52 +1 giro
18 Giedo van der Garde Caterham-Renault 52 +1 giro
19 Jules Bianchi Marussia-Cosworth +1 giro
20 Max Chilton Marussia-Cosworth +1 giro
Jean-Eric Vergne STR-Ferrari Rit.
Paul di Resta Force India-Mercedes Rit.

© RIPRODUZIONE RISERVATA