18 March 2013

F1 2013 GP Australia, parla Räikkönen

Il finlandese della Lotus si prende Melbourne e, a fine gara, parla della sua E21, della strategia e del prossimo GP....

F1 2013 gp australia, parla räikkönen

In Australia Kimi mette in scena la gara perfetta. Dopo il GP,  parla della sua E21,  della strategia e del prossimo appuntamento in Malaysia.....

 

Kimi, come ci si sente dopo la vittoria nella prima gara della stagione?

 

R: Come dici tu, è stata solo la prima gara di una stagione molto lunga. All’inizio è tutto un’incognita, la monoposto, le gomme, gli avversari. Non ho mai fatto una vera prova di lunga nei test invernali ma sapevo di avere una buona vettura, e che avrei potuto giocare le mie carte, ma finche non concludi i primi giri tutto è possibile. Poi durante la gara ho preso confidenza, fiducia e il resto..beh, l’avete visto anche voi.

 

Hai segnato il miglior giro (1:29.2)  poco prima della fine, semplice fortuna?

 

No, non è stata solo fortuna. Alonso mi stava dando la caccia, si stava avvicinando pericolosamente, proprio quando mi stavo tirando un po’ il fiato. Così ho ripreso ad  alzare il ritmo. Mi sono detto, se torna a piovere, il traffico aumenta, o succede qualcosa, beh ho un vantaggio più consistente. Come ho detto, la monoposto si è comportata bene e in qualifica e durante tutto il WE non solo in gara. Questo mi ha dato la fiducia per spingere ancora un po’…

 

Kimi, sei stato via due anni nei rally, sei tornato lo scorso anno in F1 e hai vinto una gara. Ieri il primo successo del 2013, un buon inizio, non credi?

 

Senza dubbio e sono stra felice. Ma è solo la prima gara, ripeto, la stagione è lunga e questo non cambia il nostro spirito , che resta vigile e competitivo. Non mi fraintendete, sono felice, ma c’e’ ancora un sacco di lavoro da fare. La cosa che mi rende più contento è questa: la partenza è molto buona. La mia  E21 promette bene...

 

....pensavi davvero di farcela partendo dal settimo posto?

 

Ero un po’ sorpreso e deluso dal risultato delle qualifiche, lo ammetto. Del resto c’e’ stato solo un vero giro sull’asciutto e io non mi sono forse impegnato quanto avrei dovuto e ho fatto qualche errore in una curva. Il settimo posto non era lo posizione ideale di partenza, ovvio,  ma non dimentichiamoci che erano 10 volte meglio dello scorso anno e certo non un disastro. Sapevo di avere una buona monoposto e che questo alla lunga sarebbe venuto fuori. Ripeto e confermo quanto detto durante i testi di Barcellona: se partiamo bene possiamo vincere anche il mondiale, perché la macchina è buona…

 

...parliamo di strategia, due sole soste, una scelta vincente?

Si, avevamo optato sin da subito per due sole soste. Ovvio, sapevamo che sarebbe stato difficile, perché soprattutto nelle prime gare non sai mai quando fermarti, se  troppo presto o troppo tardi. Questa volta abbiamo azzeccato tutto. Tutto il team ha lavorato molto bene, avevamo una strategia, l’abbiamo seguita alla perfezione e tutto ha funzionato bene. Potevo risparmiare le gomme o scegliere di accelerare e alzare il ritmo; ho potuto guidare con molta libertà. Non ho dovuto faticare molto , in questo senso, per vincere. Non volevo dirlo prima della gara ma avevo ottime sensazioni. Questa vettura è andata bene per tutto il fine settimana. E speriamo di averne molte altre di gare così…

 

 

 

 

 

Come andrà la gara in Malaysia? Un pronostico?

 

Sarà una gara totalmente diversa. E’ una pista molto differente, con condizioni climatiche opposte, farà molto più caldo..sarà umido. Fisicamente, è una delle gare più impegnative e logoranti del calendario. Insomma difficile fare pronostici, l’unica cosa che so è che il valore reale dei miei concorrenti lo avremo solo dopo almeno 2 -3 gare. La mia Lotus si è sempre comportata bene quando le temperature sono elevate, quindi speriamo in bene…

 

… pensi che il team Lotus sia competitivo? 

 

Non sono un ingenuo, so benissimo che non abbiamo lo stesso budget di Ferrari o Red Bull, e so quanto i costi incidano su una monoposto, ma non dimentichiamoci che nella classifica dello scorso anno siamo arrivati quarti davanti a Mercedes. Insomma il potenziale c'era e c’e’ tutto: abbiamo le persone e gli strumenti per raccogliere grandi risultati. Certo se arrivassero più soldi per gli investimenti e lo sviluppo potremmo competere in modo ancora più convincente contro i big team della F1.... 

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