06 April 2012

Tecnica, ecco come nasce la Dodge Dart

Con noi nell'impianto Chrysler a Belvidere (Ilinois) per vedere come nasce la nuova Dart, cugina dell'Alfa Romeo Giulietta. Gli ingegneri USA hanno letteralmente tagliato in due un modello della media italiana, realizzando un muletto...(60 foto+3 Video)

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I muletti...

100 vetture prova

Quality Center dell'Unità Metrologica

Chrysler Group ha integrato i propri metodi lavorativi con il Fiat World Class Manufacturing (WCM) che coinvolge tutti gli addetti e gli impiegati nel processo produttivo per migliorare la qualità dei modelli.

Il Quality Center dell'Unità Metrologica, a campione o su richiesta (in caso di anomalie), misura e analizza i pezzi e l'intera vettura per garantire sia la qualità estetica sia quella funzionale del prodotto. E’ da poco attivo anche a Pomigliano. In fatto di attrezzature il gioiello è il "meisterbock" una sorta di "meccano" su cui si posizionano i vari lamierati della scocca e dove una macchina di misura, lunga 18 metri, permette di verificare, attraverso tastatori elettronici, 2.000 punti della scocca, garantendo che tutti gli accoppiamenti dei pezzi, i giochi, i profili, le dimensioni geometriche e le relative tolleranze corrispondano al progetto.

Nella sala Metrologica accanto al "meisterbock" spicca il Master di Montabilità, dove si eseguono le prove di accoppiamento alla scocca (e tra loro) dei particolari con i quali la nuova Dart viene "vestita" al Montaggio. Il centro è dotato inoltre di un innovativo sistema di scansione fotometrica che utilizzato in maniera estensiva per la nuova Panda, permette di valutare rapidamente e con la massima precisione gli eventuali problemi dimensionali. Mettendo a confronto la fotografia del pezzo in esame con quella del master di riferimento, il programma evidenzia immediatamente sul computer, con aree di diverso colore, i punti degli eventuali scostamenti dal pezzo perfetto e il loro valore (come altorilievo o bassorilievo della lamiera). Un'altra piccola rivoluzione, se si pensa ai tradizionali controlli dai quali emergeva una mappa di punti che dovevano poi essere interpretati ed elaborati dagli specialisti con tempi e precisione totalmente diversi.

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