22 January 2012

Tecnica: BMW ConnectedDrive Future Lab

L’autostrada A9 da Monaco a Norimberga, come al solito, è molto trafficata. Ma, il guidatore siede calmo e rilassato dietro il volante. L’automobile su cui viaggia è altamente automatizzata, ossia, frena, accelera e supera altri veicoli..(video)

Intro

BMW Track Trainer

La tecnologia all’avanguardia necessaria per i sistemi di assistenza alla guida automatizzata è stata sviluppata dagli ingegneri della BMW Research & Technology in due progetti pionieristici che hanno dato vita al BMW Track Trainer e all’Assistenza alla Sosta di Emergenza. Il BMW Track Trainer aiuta la guida autonoma nelle competizioni. Con la precisione della localizzazione, può essere realizzato uno stile di guida sicuro eppure molto dinamico. Il Track Trainer viene attualmente impiegato in sessioni di addestramento alla guida BMW per dare ai partecipanti una maggiore familiarità con le traiettorie che essi sperimentano alla guida e non dal sedile del passeggero.

Con i dati provenienti da una precisa mappa digitale, insieme a quelli video e GPS, il Track Trainer può guidare autonomamente un veicolo lungo la traiettoria di un’intera pista da corsa per scopi di addestramento. Il sistema è già alla seconda generazione e presenta una localizzazione ottimizzata e precisa della posizione grazie a molteplici sensori. Il costante confronto dei dati GPS e video con mappe digitali e dati interni al veicolo è stato utilizzato il 21 ottobre 2009 per guidare automaticamente un veicolo nel leggendario North Loop del Nürburgring. Successivamente, il 25 maggio 2011, il BMW Track Trainer ha effettuato un test simile presso il circuito di Laguna Seca in California, dimostrando che è possibile una guida automatizzata dinamica e veloce.

“La principale differenza tra le sessioni in pista e le prove sull’autostrada sta nel fatto che quando guidiamo su una strada pubblica non siamo soli. Ed è per questo che eravamo interessati a sapere di più sugli sviluppi nel progetto di assistenza alla sosta di emergenza, onde rendere più sicuro il nostro compito”, spiega Nico Kämpchen.

Il prototipo di assistenza alla sosta di emergenza realizzato da BMW rappresenta un’altra pietra miliare nello sviluppo di funzioni automatizzate per la guida assistita. Il sistema fa parte dell’iniziativa SmartSenior del Ministero Federale della Pubblica Istruzione e della Ricerca, iniziativa che è stata lanciata a maggio del 2009. Il sistema comprende tecnologie innovative per controllare e individuare la localizzazione di un veicolo e analizzarne la posizione per una maggior sicurezza.

 

Se un guidatore perde il controllo di un mezzo – per esempio, a causa di un’emergenza medica – l’assistente alla sosta di emergenza è in grado di rilevarne la situazione e di assumere autonomamente il controllo dell’auto, facendola fermare in maniera sicura. Il sistema attiva i lampeggiatori d’emergenza, monitorizza accuratamente il traffico e guida il veicolo verso il bordo destro della strada. Dopodiché, una chiamata di emergenza viene automaticamente inviata per informare le autorità della situazione, chiamata che comprende anche informazioni per i team sanitari al fine di assicurare una risposta veloce ed efficiente. Tutto ciò è basato sulla funzione di chiamata d’emergenza di BMW ConnectedDrive che è già disponibile per le auto di serie. Questo progetto è servito come base per la funzione di riconoscimento del territorio circostante l’automobile che viene usata nella guida automatizzata in autostrada.

 

Futuri scenari di automatizzazione

Continueranno le ricerche su veicoli automatizzati dotati di sistemi avanzati di assistenza alla guida al fine di sviluppare funzioni innovative per il futuro. Gli esempi comprendono il Parking Assistant ed il Traffic Jam Assistant nella BMW i3 . Poiché la BMW i3 è intesa principalmente come veicolo urbano, è dotata di funzioni che facilitano il parcheggio e che rendono meno stressante la guida nel traffico congestionato. Il Parking Assistant parcheggia automaticamente il veicolo senza l’intervento da parte del guidatore.

L’auto accelera e frena per conto proprio e cambia marcia tra “avanti” e “retromarcia”, a seconda della necessità, durante le manovre più complicate. Il Traffic Jam Assistant aiuta il guidatore in situazioni di traffico piuttosto monotono ed in aree congestionate, assumendo il controllo dell’auto in modo che il veicolo possa “avanzare insieme al flusso” e che il guidatore possa rilassarsi. Questa funzione mantiene una distanza di sicurezza tra i veicoli e controlla automaticamente la velocità e lo sterzo; è anche in grado di fermare la vettura se necessario. Fin quando il guidatore tiene una mano sul volante, il veicolo può offrire assistenza nel tenere il mezzo nella propria corsia a velocità fino ai 40 km/h.

La guida automatizzata in autostrada fornisce importanti informazioni ed esperienze che sono essenziali per lo sviluppo di tecnologie che aiutano a tenere i veicoli nella giusta traiettoria e tali informazioni saranno preziose nel formulare strategie future per l’assistenza alla guida avanzata.

“La prossima cosa che vogliamo ‘insegnare’ al nostro prototipo è come affrontare cantieri e svincoli autostradali. I cantieri di lavoro rappresentano una bella sfida perché possono assumere tante forme diverse, il che ne rende difficile il rilevamento, la localizzazione e la determinazione della giusta risposta”. Nico Kämpchen e la sua équipe hanno molto lavoro da fare e non vediamo l’ora di trovare le risposte anche a queste sfide.

© RIPRODUZIONE RISERVATA