14 December 2010

Pneumatici invernali

E’ il momento giusto per montare gli pneumatici invernali: in molte zone d’Italia sono in vigore ordinanze che li rendono obbligatori. Garantiscono più sicurezza...

Introduzione

Pneumatici invernali, gomme termiche o da neve: chiamateli come volete (anche se gomme da neve è una definizione non corretta, vedremo il perchè) ma va tenuto in considerazione che se si desidera la massima sicurezza possibile anche nella stagione fredda la strada è una sola. Anche se non nevica, quindi: infatti le gomme cosiddette invernali “funzionano” meglio proprio alle basse temperature. Dai 7 gradi in giù, dicono i manuali.

Mescola e battistrada differenti...

A differenziarli dagli pneumatici che siamo abituati a montare, principalmente due aspetti: la mescola utilizzata e il disegno del battistrada, infatti, concorrono per offrire maggiori trazione, tenuta laterale e capacità di “aggrapparsi” all’asfalto in frenata. La mescola è ricca di silice e il battistrada è solcato da intagli (le cosiddette lamelle) che creano il tipico “effetto ventosa” sulla neve. Ma non parliamo solo di neve: infatti, la combinazione di elementi che distingue queste gomme da quelle “all season” contribuisce ad aumentare la sicurezza di guida anche in tutte le altre condizioni dell’asfalto, a patto che le temperature restino verso la parte inferiore del termometro.

Spazi di frenata ridotti

Ad esempio, uno dei vantaggi più importanti che si possono ottenere è la riduzione degli spazi di frenata sul bagnato, oltre che una maggiore trazione e tenuta laterale. Ogni produttore di pneumatici quantifica quanti metri in meno siano necessari per fermarsi su asfalto bagnato con un certo modello di gomma invernale. Poniamo il caso: tre metri, ad esempio, possono fare la differenza fra tamponare chi ci precede oppure fermarsi in tempo. Ecco perché non vanno chiamate gomme da neve ma piuttosto invernali.

Sigla M+S

Si riconoscono dalla sigla M+S posta sul fianco della gomma e la presenza di questa indicazione ci mette in regola con quanto richiesto dal Codice della strada (dove siano presenti ordinanze specifiche oppure dove siano richieste catene a bordo o gomme invernali). Però questa sola sigla non ci aiuterà nel caso si debba affrontare una nevicata: infatti, ad essa deve essere accoppiato il simbolo del fiocco di neve o di una montagna stilizzata.

 

Ce ne sono di diversi modelli nei cataloghi di ogni produttore, l’importante è cercare di scegliere fra marchi conosciuti e, ovviamente, secondo le misure previste dal libretto dell’auto. Comunque, l’aiuto del rivenditore di gomme è sicuramente importante nella scelta. Peraltro, i gommisti offrono anche il servizio di deposito del treno di gomme che, a seconda della stagione, non viene utilizzato; spendendo circa 30-40 euro in più ci si evita la seccatura di dover ricavare nel proprio box uno spazio per gli pneumatici, in attesa del successivo cambio di stagione.

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