14 June 2010

Alfa Romeo Giulietta, cinque stelle Euro NCAP

L’Alfa Romeo Giulietta si aggiudica le prestigiose cinque stelle Euro NCAP con un punteggio globale di 87/100: un ottimo risultato... (Video!)

Introduzione

L’Alfa Romeo Giulietta si aggiudica le prestigiose cinque stelle Euro NCAP con un punteggio globale di 87/100: un ottimo risultato che le consente di essere la compatta più sicura di sempre. Il giudizio è ancora più importante se si considera che dal 2009 Euro NCAP pubblica un nuovo rating che valuta contemporaneamente la protezione degli adulti, quella dei bambini, quella dei pedoni e la nuova area di prevenzione incidenti e riduzione delle lesioni attraverso la valutazione di seat belt reminder, ESP e limitatore di velocità. Inoltre, l’accesso alle 5 stelle è di severità crescente a secondo dell’anno in cui verranno pubblicati i risultati (2009, 2010-2011, 2012). In questo scenario il risultato conseguito dall’Alfa Romeo Giulietta (97% adulti, 85% bambini, 63% pedone e 86% sicurezza attiva) le permette di aggiudicarsi le 5 stelle anche nel 2012 quando il sistema di valutazione avrà raggiunto il massimo della severità.

Sicurezza passiva ed attiva

 L’Alfa Romeo Giulietta è un’auto progettata e costruita per ottenere la massima prestazione nella sicurezza passiva ed attiva. Come dimostra, per esempio, l’adozione dei più avanzati dispositivi elettronici per il controllo del comportamento dinamico (dalla frenata alla trazione): il Vehicle Dynamic Control che gestisce importanti funzioni quali l’Hill Holder, il controllo di trazione, il panic braking assistito, l’MSR per la prevenzione del blocco ruote in rilascio, lo “sterzo elettronico attivo” DST (Dynamic Steering Torque), l’Electronic Q2 che “simula” elettronicamente la presenza di un differenziale autobloccante ed il nuovissimo sistema PREFILL che, al rilascio dell’acceleratore, mette in allerta il sistema frenante diminuendo il tempo di intervento e lo spazio di frenata.

Quattro prototipi

Migliaia di ore di simulazioni virtuali hanno permesso di sviluppare la nuova architettura “Compact” – che Giulietta per prima porta al debutto – e il veicolo con l’ausilio di soli 4 prototipi. Successivamente, la bontà della progettazione virtuale è stata verificata fisicamente sulle vetture prodotte nello stabilimento di Cassino con duecento prove su componenti e sottosistemi, più di cento simulazioni di impatto sulla slitta Hyge e oltre ottanta crash test (urti frontali, laterali, ribaltamento e tamponamento, tenendo conto delle diverse velocità alle quali possono avvenire gli urti, i differenti tipi di ostacolo e la tutela di occupanti con caratteristiche fisiche anche molto diversi tra loro).

Sistema S.A.H.R

Una protezione totale, insomma, come dimostrano 6 airbag di serie (due dei quali Multistage); cinture a tre punti con doppi pretensionatori e limitatori di carico; sistema S.A.H.R. (Self Aligning Head Restraint), un nuovo dispositivo di seconda generazione ed integrato nello schienale dei sedili anteriori che, in caso di urto, avvicina gli appoggiatesta alla nuca degli occupanti attenuando così il “colpo di frusta”. Senza contare il contributo alla tutela degli occupanti e dei pedoni dato dalla carrozzeria, dal cofano, dalle porte e dalla traversa della plancia, oltre che ai sedili e al piantone dello sterzo. L’efficacia di tutti questi dispositivi è massimizzata da una struttura frontale a tre linee di carico che garantisce una struttura frontale omogenea e quindi in grado di uniformare la risposta del veicolo in caso di urto frontale indipendentemente dal tipo di ostacolo/veicolo impattato. Ciò permette un vantaggio sia per la “partner protection” (in quanto la vettura è meno aggressiva in urti contro il frontale o la fiancata laterale di un altro veicolo) sia per la “self protection” in quanto l’omogeneizzazione della modalità di deformazione rende più efficace la protezione del sistema di ritenuta indipendentemente dal tipo di urto.

Infine, nel campo della sicurezza preventiva, Alfa Romeo Giulietta adotta i proiettori anteriori con la funzione “luce diurna” (Daytime Running Light) che, alla messa in moto della vettura, automaticamente accende le luci di posizione - risponde ad una precisa normativa europea che entrerà in vigore nel 2012 – e i proiettori posteriori con LED che, rispetto alle lampade tradizionali, offrono una maggiore intensità luminosa per una maggiore sicurezza.

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