12 February 2014

Alfa Romeo Giulietta 2014 provata su strada: aumenta la coppia, migliora in ripresa

Continua il nostro approfondimento sul nuovo modello della Giulietta. Siamo ora alla prova su strada, ecco come si comporta

Alfa romeo giulietta 2014 provata su strada: aumenta la coppia, migliora in ripresa

Dell’Alfa Romeo Giulietta 2014 non è tanto la crescita di 10 cavalli della potenza a modificare il carattere, quanto soprattutto la maggiore disponibilità di coppia, quantificata in 38,8 kgm a 1.750 giri in modalità Dynamic, il valore più elevato della categoria. Dato che si riflette in valori di ripresa ancora migliori rispetto alla versione da 140 Cv provata nel 2011, che impiegava 28,58 secondi per traguardare il chilometro in sesta marcia da 80 km/h, test in cui la nuova nata ferma il cronometro sui 27,38 secondi. Restano quasi invariati i dati di accelerazione, mentre la velocità massima cresce da 202,4 a 208,4 km/h, il tutto a fronte di consumi quasi equivalenti, come attesta la percorrenza media che è passata da 17,6 a 17 km/litro. Come in passato, la media Alfa Romeo si fa apprezzare anche in curva, in particolare sul fronte della prontezza di inserimento in traiettoria, ma anche per una sicurezza di marcia sottolineata dalla stabilità del retrotreno anche in caso di brusco trasferimento di carico affrontato in velocità.

 

Non delude poi il confort di marcia, soprattutto a livello di capacità di assorbimento delle sospensioni, perché la rumorosità resta nella norma solo fino a 130 km/h; oltre questa andatura si avverte infatti qualche fruscio aerodinamico di troppo, oltre al rumore di rotolamento dei pneumatici. Il motore è sempre pronto ai comandi dell’acceleratore e progressivo nella risposta, che diventa più incisiva nella modalità Dynamic, settaggio che varia anche il livello di servoassistenza dello sterzo, la soglia di intervento di controllo di stabilità e differenziale elettronico Q2, oltre alla pressione di sovralimentazione. La spinta ai regimi medio bassi è davvero forte, amplificata dai primi tre rapporti del cambio ravvicinati, ma gestiti da una leva dall’escursione un po’ troppo ampia. Lo sterzo mostra invece una buona progressività e un rapporto di demoltiplicazione sufficientemente diretto, ma l’assistenza del servocomando elettrico viene un po’ a mancare nella modalità Dynamic, quando il volante resta piuttosto pesante da azionare. Molto efficace infine l’impianto frenante, garante di spazi di arresto molto contenuti ma un po’ difficoltoso da modulare alle basse andature, in particolare nella in città. Dove il sistema Start&Stop arresta il motore per pochissimo tempo, con trascurabili vantaggi sui consumi.

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