Alfa Romeo è “il cuore e l’anima del settore auto” ha detto Bigland. “Che cosa ci dà fiducia di tornare in Usa?”, ha chiesto retoricamente il manager ripercorrendo la storia del marchio, “il passato, il presente e il futuro del marchio”. Obiettivo: riconquistare i clienti americani ancora legati all’immagine dell’icona Duetto del film “Il Laureato” (1967), che ritrova nella nuova 4C Spider, buona parte di quel dna grazie al tetto in tela e all’hard-top in fibra di carbonio, entrambi rimovibili. La nuova Spider Alfa mantiene comunque le stesse caratteristiche della 4C Coupé, a partire da una costruzione artigianale in serie limitata nello stabilimento Maserati di Modena da 3.000 vetture l’anno, delle quali, secondo Bigland, “circa il 40% sarà una Spider”. C’è poi la ricerca della massima leggerezza con l’adozione di una monoscocca in fibra di carbonio, un motore in alluminio e una serie di soluzioni tecniche (ad esempio, l’utilizzo di vetro più sottile per una riduzione di peso del 15%) che portano la due posti Alfa ad arrivare a soli 1.128 kg. Invariato anche il propulsore 4 cilindri turbo benzina: 1.742 cc, potenza di 237 Cv, coppia massima di 350 Nm (80% dei quali disponibili già ai 1.700 giri), accelerazione da 0 a 100 in km/h in poco più di 4 secondi (4,1”) e velocità massima di 257 km/h.
La dinamica di guida può essere personalizzata in 4 modalità: natural (comfort), Dynamic (sportiva), Race (con il controllo elettronico di stabilità e di trazione disattivati e una maggiore reattività del differenziale) e All-weather (massimo controllo in condizioni meteo sfavorevoli). Il cambio è un automatico a doppia frizione a 6 rapporti (130 millisecondi per passare di marcia), la trazione è posteriore. La 4C Spider ha nel layout dei terminali di scarico il suo principale elemento di differenziazione rispetto al modello esposto nel marzo 2014 al Salone di Ginevra: qui l’impianto (disponibile in due varianti di tonalità) ha le stesse uscite della Coupé.
La variante con gli scarichi centrali presentata al motor show elvetico - più sportiva e realizzata da Akrapovic - verrà offerta come optional sulla 4C Spider in un secondo momento. Va segnalato anche che il tetto in fibra di carbonio sarà disponibile a richiesta più avanti: al lancio (previsto in estate, sia in Europa sia in Nordamerica) la due posti del Biscione sarà proposta soltanto con tetto in tela, ancorato a un telaietto del parabrezza che è costruito in fibra di carbonio come il resto della scocca. Identica in tutto e per tutto alla Coupé negli interni, la Spider porta al debutto un nuovo impianto hi-fi Alpine con connettività Bluetooth, ingresso Usb e interfaccia iPod.
La 4C Spider sarà proposta con una gamma di sette colori, con il nuovo Giallo che va a completare l’offerta della Coupé. Sei sono invece le combinazioni per gli interni (di serie in pelle), e comprendono - nel caso in cui si scelga il Track Package - i sedili sportivi con rivestimento differenziato, in pelle e microfibra. Da segnalare anche i nuovi interni in pelle bicolore nero/tabacco (disponibili in futuro) e i quattro cerchi di nuovo design, anche in finitura Dark: disponibili nelle misure differenziate da 17”/18” o 18”/19”, possono essere abbinati a pinze freno di quattro colori diversi.