Viper, non avrà eredi la regina delle muscle car

La muscle car per eccellenza, la Viper, uscirà definitivamente di scena a fine agosto. Canto del cigno la versione ACR, edizione limitata votata alla pista da 645 Cv.

Sul mercato dal 1992

Dodge Viper ACR
Prima o poi il momento dell’oblio arriva per tutti. È avvenuto per il grande Alessandro Magno, non può che accadere anche per la regina delle muscle car. La Viper, sul mercato dal 1992, uscirà definitivamente di scena a fine agosto. Nonostante si siano sprecati illazioni e rumors in senso contrario, la sportiva americana non avrà eredi.

Una vettura sul viale del tramonto

Il killer della Viper non è tanto il Gruppo FCA (Fiat Chrysler Automobiles), che controlla il marchio Dodge, quanto piuttosto lo scarso successo riscosso in epoca moderna dalla supercar a stelle e strisce. Nel 2016, ad esempio, ne sono state vendute solamente 680 unità, con un calo dell’8,7% rispetto al 2015. In aggiunta, per rispettare le nuove norme statunitensi sulla sicurezza, oltre che le disposizioni anti inquinamento, la vettura avrebbe bisogno di radicali aggiornamenti. Ecco le ragioni di un’eutanasia annunciata.
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Cubatura monstre per il V10

Dodge Viper ACR
Pressoché immutata dal 1992 ad oggi, la Viper è passata attraverso cinque generazioni, accomunate dal possente V10. Inizialmente da 8,0 litri e 400 Cv, quindi da 8,3 litri e infine da 8,4 litri e 645 Cv. Il canto del cigno della sportiva americana resta, pertanto, la recente versione ACR (American Club Racer), track car omologata per circolare su strada e allestita in conformità ai regolamenti nordamericani per le competizioni dei veicoli street legal. Come accennato, il ciclopico 10 cilindri a V (di 90°) 8.4 a benzina collocato anteriormente, forte di monoblocco e testata in alluminio nonché caratterizzato dalla distribuzione a singolo albero a camme in testa per bancata e due valvole per cilindro, sprigiona per l’ultima volta 645 Cv e 812 Nm di coppia.

Freni carboceramici Brembo

Per congedarsi dal mondo, la Viper ha scelto una veste decisamente raffinata. La versione ACR vede infatti il V10 lavorare in abbinamento a una trasmissione manuale a 6 rapporti Tremec, al launch control e al differenziale a slittamento limitato. Completano l’allestimento tecnico i freni carboceramici Brembo, il pacchetto aerodinamico specifico e le sospensioni a bracci triangolari sovrapposti sia all’avantreno sia al retrotreno con molle elicoidali e ammortizzatori Bilstein Damptronic.

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